Sinner, adesso inizia una partita doppia

New York, 2024 – l destino gli ha messo davanti un avversario teoricamente morbido, anche se Mackenzie McDonald (oggi 140) una volta ha battuto anche Nadal. L’americano che ama l’Italia ha saltato per malattia alcuni mesi di gare partendo proprio da Indian Wells, il torneo dove Jannik Sinner è stato trovato positivo nel primo controllo antidoping.

Il sorteggio dello Us Open che si è svolto ieri ha abbinato al numero uno del ranking e del tabellone un giocatore più bravo in doppio che in singolare, ma onestamente più che agli avversari Jannik in questo momento penserà alla durata dell’incertezza sul suo futuro. Perché a quanto si apprende, la Wada, praticamente l’unico ostacolo potenziale tra Sinner e la ripresa definitiva dell’attività, ci metterà ancora qualche giorno a valutare se fare o meno ricorso. Il tempo a disposizione per esaminare bene tutte le carte c’è, fino al 6 settembre per presentare appello contro l’assoluzione del tennista altoatesino (che peraltro nel verbale viene definito come originario di Innichen, Sud Tirolo, e non di San Candido, Alto Adige. E’ lo stesso posto, ma fa differenza).

Da qui in avanti, almeno fino allo scadere dei termini dell’appello potenziale, Sinner dovrà giocare una partita doppia. Andare in campo per battere gli avversari (e bisogna vedere come si comporterà il pubblico) a Flushsing Meadows, dove l’anno scorso si fermò ai quarti, e reggere il peso dell’incertezza, che aumenterebbe se la Wada dovesse fare appello al Tas di Losanna.

Alla fine diventa secondario anche il tabellone, nel quale Sinner potrebbe affrontare, se andrà avanti, l’americano Michelsen, il cileno Jarry, agli ottavi Paul, Medvedev nei quarti e Alcaraz in semifinale, mentre Djokovic è nell’altra parte del tabellone.