Tennis, sorrisi e rispetto tra Sinner e Berrettini: ecco cosa si sono detti a fine partita

L’altoatesino ha eliminato in due set un buon Berrettini, a fine partita stretta di mano e saluti con battute tra i due

di MANUEL MINGUZZI -
10 agosto 2023
Jannik Sinner

Jannik Sinner

Toronto (Canada), 10 agosto 2023 - Jannik Sinner ha eliminato Matteo Berrettini in due set al secondo turno del torneo masters 1000 di Toronto, ma le indicazioni sono buone per entrambi. Sinner ha avuto la giusta solidità per battere un giocatore temibile sul cemento, il romano ha invece mostrato un buon tennis sulla scia di quanto fatto a Wimbledon e il suo percorso verso la vetta del tennis mondiale prosegue. Insomma, Sinner si conferma in un buon momento e Berrettini sta portando avanti il suo cammino per tornare quello di un tempo. E i due italiani si sono salutati cordialmente alla stretta di mano a rete, con uno scambio di battute che mostra il rispetto tra la giovane leva e martello romano.  

Lo scambio di battute tra i due

6-4 6-3 il punteggio con cui Sinner ha sconfitto Berrettini, ma è un risultato bugiardo per l’andamento del match che ha visto il romano avere chance nel primo parziale, poi Sinner è riuscito con solidità a vincere il secondo. Alla conclusione dell’ultimo punto i due si sono avviati a rete sorridenti per il saluto finale, e qui c’è stato lo scambio di battute tra i due. E’ partito Berrettini facendo i complimenti a Sinner ‘bravo Jan’, poi Jannik è sembrato quasi dispiaciuto per la vittoria ‘mi dispiace’ al quale Matteo ha risposto con una battuta ‘E di che?’. Rispetto tra i due tennisti italiani, proseguito anche nel post match quando Jannik ha parlato a Sky Sport. L’altoatesino ha ammesso le difficoltà di una partita complicata ben oltre quanto emerso dal punteggio: “Penso sia stata una partita dura da vincere e poi io e Matteo ci conosciamo bene - le sue parole -. Ho cercato di esprimere il mio tennis ma è stato difficile perché avevo poco ritmo e lui ha servito bene”. La chiave sono stati i punti importanti e probabilmente aver vinto il primo parziale: “Ho giocato bene i punti importanti e nel primo set Matteo ha avuto qualche possibilità in più, mentre nel secondo lui ha regalato qualcosa in più e io ho cercato di rimanere concentrato”. Poi ancora una carezza per Berrettini, finalmente tornato ad alti livelli: “E’ bello vederlo sano e pronto a competere a questo livello. Gli auguro il meglio per il futuro”.

Per Berrettini, eliminato, ora Cincinnati e poi gli Us Open, torneo che lo può vedere di nuovo tra i protagonisti grazie al suo servizio e a un tennis di nuovo efficace e concreto. Servizio e diritto, il marchio di fabbrica. Matteo ha dimostrato di esserci sia mentalmente che fisicamente: se tutto gira per il verso giusto gli altri tennisti dovranno sperare di evitarlo se non sarà testa di serie. Sinner invece avanza, con qualche fondata speranza di competere fino in fondo anche a Toronto. Leggi anche - Toronto, Sinner implacabile nel derby italiano: sconfitto Berrettini in due set

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