Wimbledon, spettacolo italiano sul Centrale: Sinner batte Berrettini tre set a uno

I due azzurri strappano applausi sul centrale di Wimbledon, Berrettini lotta e impensierisce Sinner, ma il numero uno del mondo vince in quattro set

di MANUEL MINGUZZI -
3 luglio 2024

Londra, 3 luglio 2024 - Matteo Berrettini è tornato, ma il secondo turno di Wimbledon è di Jannik Sinner. Il numero uno del mondo ha vinto da campione, soffrendo, giocando meglio i punti importanti dei tre tiebreak che hanno deciso la partita, ma il tennista romano può guardare al futuro con ottimismo per il grande tennis espresso. Il pubblico di Wimbledon applaude e si diverte, alla fine la spunta Jannik dopo oltre tre ore e mezza per 7-6 7-6 2-6 7-6. L'Italia ha goduto di una partita di altissimo livello, che lancia Sinner verso il terzo turno contro Kecmanovic ma rilancia Berrettini verso una seconda parte di stagione da protagonista.

L'abbraccio tra Sinner e Berrettini
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La partita

Spartito chiaro, Berrettini deve accorciare il numero di colpi e puntare su diritto e servizio, mentre sugli scambi lunghi l’obiettivo è uscire il prima possibile dalla diagonale di rovescio dove Sinner è più solido. Il back è un’arma per Matteo così come la concretezza da fondo campo è la principale caratteristica di Jannik, il quale può sfruttare anche i notevoli miglioramenti al servizio. Appena può Sinner alza i giri del motore, consapevole che sui punti lunghi è superiore e soprattutto l’intento è costringere Berrettini sulla difensiva e renderlo vulnerabile. Si seguono i servizi nel primo set con una buona percentuale di prime palle per entrambi e un possesso del gioco sfruttando buone battute per indirizzare lo scambio. Non ci sono palle break e non ci sono nemmeno game ai vantaggi, con i risponditori che si issano al massimo fino al 40-30 senza andare oltre. Dominano i servizi e gli scambi veloci, perché Berrettini va con l’uno-due classico mentre Sinner non si apre a punti deboli sfruttando la prima e una mobilità migliore rispetto al connazionale. Si arriva al 5-4 per Sinner con la prima palla break dell’incontro grazie a una buona risposta del numero uno al mondo che propizia l’errore di Berrettini. Matteo si salva con coraggio, accelerando di diritto per poi chiudere con una volèe di diritto a campo aperto. Alla fine è 5 pari prima e 6 pari poi. Al tiebreak è Sinner a prendersi la prima fuga sul 5-2, vincendo un braccio di ferro sulla diagonale di destra e poi sfruttando un errore di diritto di Berrettini. Bastano un ace e un passante di rovescio per il primo set a favore di Jannik: 7-6. Sinner inizia a trovare la risposta al servizio di Berrettini e già al primo game del secondo set trascina il punteggio ai vantaggi, qui arriva uno scambio spettacolare con un fantastico passante di rovescio di Jannik addomesticato da una demi volèee di Matteo. Sull’uno pari c’è uno scambio di tocco nei pressi della rete che dà gusto al pubblico ma termina con un rovescio lungo di Berrettini che apre le porte a due palle break, considerando il brutto errore di diritto al punto successivo. Matteo si aggrappa al servizio e annulla entrambe le palle break e sale 2-1, mantenendo l’equilibrio delle battute. Sul 3-2 in suo favore Berrettini si conquista una palla break grazie a una preziosa avanzata a rete, ma Sinner annulla rischiando una seconda palla portentosa per evitare che Matteo potesse attaccare dalla risposta. Berrettini ne guadagna un’altra sempre andando a rete in aggressione e nel punto successivo Sinner tenta una improvvida smorzata che si spegne a rete: 4-2. Matteo, però, ha un game di battuta difficile e concede subito una palla a Jannik per rientrare con un brutto doppio fallo. L’altoatesino non si fa pregare e aggredisce di diritto per costringere il connazionale all’errore: contro break e poi parità sul 4 pari. Si complica il set di Matteo che concede due palle break, non consecutive, nel nono game, ma si salva con il suo dirompente servizio e alla fine sale 5-4. La naturale conseguenza è il 6 pari e un altro tiebreak. Lo approccia meglio Jannik che sale subito 3-0 e poi 4-1 con un bel diritto incrociato, tuttavia Berrettini reagisce ma deve capitolare su un passante di diritto stratosferico di Sinner. Jannik chiude successivamente con servizio e diritto. Due set a zero. Nonostante il punteggio sfavorevole, Berrettini approccia bene il terzo set e si prende immediatamente un break al primo game, segno di vitalità del tennista romano che non ha mollato la presa sulla partita. Ma esattamente come nel set precedente c’è subito la reazione di Sinner che col rovescio si guadagna una palla del contro break che Berrettini annulla con l’ace. Stavolta Matteo è più solido e riesce a confermare il break: 2-0. Non è il solito Sinner, che cala di rendimento da fondo campo, così Berrettini va 3-1 e poi si guadagna palla break per salire 4-1 con un diritto preciso e potente che vale il secondo break. Partita riaperta. Berrettini non si volta più indietro e chiude 6-2 accorciando le distanze. Sinner apre il quarto set cercando di tornare a bolla dopo l’evidente calo nel terzo, ma Berrettini risponde colpo su colpo e non si scompone. Sull’1-1 palla break per Matteo, stavolta Sinner imposta uno scambio infernale e si salva con il diritto lungo linea. Il game è lungo ed emerge, per la prima volta, un latente nervosismo di Sinner che concede una seconda palla break e capitola con un errore di diritto non da lui. Ancora una volta arrivano le palle del contro break al game successivo, come nei due precedenti set e Sinner rientra nel parziale con un errore di Berrettini col back di rovescio: 2-2. Adesso è tennis spettacolare e tutti e due i giocatori sfornano colpi di grande livello seguendo i servizi. Ci sono bordate e rasoiate da entrambi i lati del campo e il punteggio segue un andamento equilibrato fino al 6-5 Sinner dove Berrettini concede il primo match point con un doppio fallo, in seguito ad un ace poi revisionato dall’occhio di falco. Matteo serve una gran prima palla e annulla tutto trascinando il terzo set all’immancabile tiebreak. L’ultimo game gira su un errore di Berrettini, che spara in corridoio un facile diritto a campo aperto che manda Sinner sul 4-2. Jannik sale poi 6-3 e al secondo match point spara la risposta che chiude i conti dopo oltre 3 ore e mezza per 7-6 7-6 2-6 7-6. Ora per Sinner c'è Kecmanovic.

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