Sinner, un alieno atterrato alle Atp Finals. Così bookie e statistiche già lo incoronano

Jannik a Torino da favorito con 65 vittorie e sei sconfitte in stagione: Zverev ha il triplo dei ko. Domani sera l’esame De Minaur .

di GABRIELE TASSI -
9 novembre 2024

Torino, 9 novembre 2024 – Battere Sinner è diventata una missione. Così Carlitos Alcaraz il campo delle Finals se lo è portato praticamente sotto casa. Sì, non è una leggenda: nell’accademia di Juan Carlos Ferrero c’è un veloce indoor in tutto e per tutto uguale a quello di Torino. Basterà per demolire i numeri del re del tennis incoronato anche dalla matematica? C’è un gradino che sembra un abisso fra Jannik e gli atri sette ’maestri’ che a partire da domenica si affronteranno sotto la Mole. A partire dal pronostico. L’azzurro ha cuciti addosso i gradi da favorito: i bookmarkers quotano una sua vittoria finale fra il 2,15 e il 2,20, praticamente garantita, considerando che lo segue – un po’ più vicino degli altri – proprio Carlitos, dato a 3 volte la posta. I bookie avranno sentito del famoso campo in veloce? Sessantacinque partite e sei sconfitte recita il ruolino di marcia dell’altoatesino nel 2024. Il ranking ci impone di guardare un ritrovato Alexander Zverev, alla seconda piazza mondiale. Sasha di vittorie ne ha una in più (66), contro però praticamente il triplo delle sconfitte di Jannik. Sarà per questo che la sua conquista della coppa è quotata intorno al 6.50. Ieri i due si sono allenati assieme. Un set giocato ad alta intensità sotto gli occhi sgranati dei ragazzi delle scuole tennis torinesi. A spuntarla a suon di bordate è stato il tedesco che, nota bene, è in vantaggio su Jannik nei precedenti ufficiali per 4-2. L’unico datato 2024, giocato a Cincinnati, però è a favore del bicampione Slam. Tutte statistiche di cui Sinner dovrà eventualmente occuparsi solo dalle semifinali. Zverev, come seconda testa di serie, è finito direttamente nell’altro girone assieme a Carlitos.

Così Jannik dovrà scaldare i motori domani con Alex De Minaur (20,30 Rai Sport e Sky), giocatore di tutto rispetto: quest’anno 47 vittorie e 16 sconfitte incorniciate da due titoli e dalla convocazione a Torino dell’ultimo minuto dopo il forfait di Djokovic. A partire dall’australiano, che ieri ha detto: "Non c’è sfida più difficile che iniziare contro Jannik", fra l’anno di Sinner e quello degli altri c’è un abisso. Fritz, su 70 partite giocate ne ha perse 21 (il triplo), lo stesso vale per Medvedev (45-19 il saldo fra successi e sconfitte). Intanto il primo trofeo Jannik – quello da numero 1 di fine anno – lo alzerà lunedì sera alle 20,30 dopo l’incontro di Simone Bolelli e Andrea Vavassori.

E restando in tema di maestri, alle Wta Finals di Riad si giocheranno il titolo Qinwen Zheng e Coco Gauff. La cinese ha eliminato Krejcikova (6-3, 7-5), mentre l’americana ha battuto la numero 1 del mondo Aryna Sabalenka (7-6, 6-3).

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