Tennis, Volandri e la Coppa Davis: “Avere Sinner ci dà delle certezze”
Il capitano azzurro riabbraccia il numero 4 del mondo per le Finals di Malaga, mentre Berrettini non ci sarà. Occhio agli olandesi…
Bologna, 1 novembre 2023 – Dal 21 al 26 novembre l’Italia affronterà a Malaga le Finals di Coppa Davis. Superato il girone di qualificazione con Svezia, Cile e Canada, la nazionale di Filippo Volandri è stata sorteggiata nei quarti di finale contro l’Olanda, in una porzione di tabellone che incrocia la Serbia di Novak Djokovic (eventualmente in semifinale). Il capitano non giocatore, in carica da oltre due anni, ha già vissuto le prime polemiche a Bologna dopo la sconfitta con il Canada, poi brillantemente risolte con le vittorie su Cile e Svezia, ma a Malaga ritroverà anche Jannik Sinner, assente nella fase a gironi perché uscito stanco dopo gli Us Open. Senza Matteo Berrettini, che deve ancora riprendersi dall’ultimo infortunio, Volandri ha chiamato l’altoatesino, fresco vincitore dell’ATP 500 di Vienna, Lorenzo Musetti, Matteo Arnaldi, Lorenzo Sonego e Simone Bolelli. Bella varietà per Volandri che sicuramente affiderà un singolare a Sinner, poi tra Arnaldi, Musetti e Sonego sceglierà il secondo, mentre Bolelli sarà doppista fisso a cui accoppiare qualcuno.
Volandri: “Sinner ci dà certezze”
Se a Bologna il capitano Volandri ha dovuto fare a meno di Berrettini e Sinner, trovando ottime cose da Arnaldi, a Malaga il campione altoatesino tornerà disponibile e sarà una aggiunta molto importante nei singolari. Non ci sarà invece il tennista romano, non pienamente ristabilito dal suo ultimo problema fisico, ma con ogni probabilità ‘berretto’ volerà a Malaga in altra veste per dare una mano. Il punto della situazione di Volandri a Tennis Mania di Oa Sport parte proprio dalla necessità di fare affidamento su chi c’è: “Sono in questo ruolo da due anni e mezzo e sono abituato a pensare con quello che c’è e non con quello che avrei voluto ci fosse - le sue parole - In Coppa Davis l’esperienza non si compra al supermercato e la sto facendo nonostante abbia cominciato a fare il tecnico sette anni fa e da più di dieci a Sky. Sto imparando tantissimo e continuerò a imparare da capitano”. Ma oltre all’esperienza, a Malaga ci sarà il rientro di Jannik Sinner che aveva saltato la fase a gironi di Bologna. Il riposo post Us Open è servito a Jannik che infatti nella campagna autunnale ha vinto il torneo Atp di Vienna battendo in finale Daniil Medvedev: “Avere Jannik ti dà una certezza - ancora Volandri - Il resto siamo sempre stati abituati a costruircelo anche in base alla superficie. L’anno scorso a Bologna era più lenta della terra, quest’anno più veloce e a Malaga dovremo capire che superficie ci sarà”. Primo avversario l’Olanda nei quarti di finale e sarà subito sfida dura. A creare la base degli Orange saranno il doppista Middelkoop e i singolaristi Griekspoor e van de Zandschulp: “Sono tosti, squadra compatta e mi aspetto che in doppio ci sarà anche Middelkoop. Poi Griekspoor che è numero 21 e van de Zandschulp che è in ripresa. Ma preferisco guardare a noi e ho giocatori forti e questo mi rassicura. Stiamo facendo squadra e negli ultimi anni abbiamo fatto quarti di finale senza Berrettini e semifinale senza Sinner. Diciamo che avrò avuto la squadra completa due volte su tredici”.
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