Basket, Eurolega: impresa Virtus Bologna che passa a Monaco di Baviera
Shengelia e Morgan guidano al successo contro i tedeschi

Alessandro Pajola
Monaco di Baviera, 17 gennaio 2025 – Nella ventiduesima giornata di regular season la Virtus Segafredo Bologna espugna la Sap Garden per 72-82 prendendosi l’intera posta in palio contro il Bayern e riscattando il passo falso di mercoledì sera in casa dello Zalgiris Kaunas. Un’autentica impresa coronata dalle prestazioni di Tornike Shengelia (20) e dai 13 di Matt Morgan. Ai tedeschi, cui non bastano i 21 di Devin Booker, pagano una serata negativa al tiro da oltre l’arco (11/41) ed il crollo nel finale che spiana la strada a Pajola e compagni.
Immediato riscatto dopo il tonfo contro lo Zalgiris Kaunas
Partenza da incubo per i felsinei che si vedono subito costretti ad incassare un parziale di 8-0 nei primi due giri di lancette del match con Booker in gran spolvero con cinque punti personali tanto da obbligare coach Ivanovic al timeout. I suoi uomini riusciranno a sbloccarsi sessanta secondi più tardi col contropiede chiuso da Shengelia (10-2 al 4’). Il georgiano è l’unico a sembrare con la testa nella partita e abile ad ingaggiare un duello a distanza con Booker che trova la seconda bomba nel quarto. La regia di Weiler-Babb coi suoi cinque assist serviti è uno dei segreti dell’ottimo avvio de tedeschi. L’ingresso di Cordinier dà adrenalina e coraggio alla Virtus che in velocità sorprende più di una volta gli avversari che vedono col passare dei minuti annullare il precedente vantaggio costruito. La doccia gelata arriva con Morgan che dai 6.75 metri che decreta il sorpasso a pochi secondi dal suono della prima sirena (18-20 al 10’) ponendo il punto esclamativo su un break di 14-2. Si accende Shabazz Napier che prima mette in ritmo Obst per la bomba del sorpasso e, qualche istante dopo, scappa in contropiede a depositare il 23-20. Un punteggio che resterà inchiodato fino al 14’ quando Morgan infilerà un altro cioccolatino dalla lunga distanza che vale la parità in una fase dell’incontro in cui gli errori prevalgono sulla precisione e sullo spettacolo. Il regista felsineo innesca l’appoggio di Shengelia che realizza l’ottavo punto personale (23-25 al 15’). Entrambe le squadre sono contratte in attacco. A suonare la carica ci prova Belinelli dall’angolo per tre punti utili a cambiare l’andazzo deludente della seconda frazione. Il capitano dei bolognesi punisce dall’altro angolo, questa volta su suggerimento di Cordinier, chiudendo il primo tempo sul 32-35. Al rientro dagli spogliatoi la Segafredo mette il turbo costruendo otto punti di margine. Tornano a farsi sentire Booker e Giffey che ricuciono parzialmente lo strappo. Sale in cattedra Grazulis che allunga fino al +9 lo scarto in favore dei suoi. Monaco è brava a non cedere ma restare incollata agli avversari grazie a Carsen Edwards (47-50 al 26’). Il duo italiano Pajola – Polonara mette il punto esclamativo sul 52-57 con l’ala ex Baskonia a superare quota mille punti nella manifestazione continentale. Il Bayern ha più di una chance nel provare ad accorciare il divario. Dall’altra parte Hackett, gravato di quattro falli, trova una pesantissima tripla allo scadere dei ventiquattro secondi (57-64 al 35’). Costerà caro anche il fallo antisportivo di Napier ai danni di Polonara: ne conseguirà un parziale di 5-0 chiuso da Pajola che regala il + 12 (59-71 al 35’). Edwards, con cinque punti tutti d’un soffio, chiuderà un break di 10-0 mandando a bersaglio la conclusione in faccia a Morgan. I tiri liberi nel finale realizzati da Shengelia e Cordinier mettono i titoli all’incontro (69-78 al 39’).
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