Basket, preolimpico: l'Italia cade contro Portorico e chiude seconda nel girone

Sabato gli azzurri se la vedranno in semifinale contro la Lituania

di MATTEO AIROLDI -
5 luglio 2024
Pozzecco (ANSA)

Pozzecco (ANSA)

San Juan (Portorico), 5 luglio 2024 – L’Italbasket di Gianmarco Pozzecco non riesce a ripetere quanto di buono fatto vedere all’esordio contro il Bahrein e, nel secondo match del torneo preolimpico, cede il passo ai padroni di casa di Portorico che si impongono al Coliseum Jose Miguel Agrelot per 80-69. Con questo ko, gli azzurri chiudono al secondo posto il girone B e sabato alle ore 22 italiane giocheranno contro la Lituania che si è aggiudicata il primo posto nel raggruppamento A dopo aver sconfitto non senza fatica Egitto e Costa d’Avorio. Mattatore assoluto dell’incontro di questa notte è stato lo straripante José Alvarado, che ha chiuso la gara con un ragguardevole bottino personale di 29 punti, mandati a bersaglio grazie a un chirurgico 10/15 dal campo, nel quale spicca il 7/10 da oltre l’arco dei tre punti. A dar man forte all’esterno dei New Orleans Pelicans, ci hanno pensato George Conditt IV, decisamente incisivo nel pitturato pur essendo stato a lungo costretto a fare i conti con il problema dei falli commessi (15 punti tutti siglati nella ripresa), e un Tremont Waters perfetto in regia e capace di chiudere in doppia doppia (10 punti conditi con 12 assist). All’Italia, che ha pagato a carissimo prezzo un insufficiente 8/30 nel tiro da tre e i passaggi a vuoto all’inizio di terzo e quarto quarto – nei quali sono arrivati rispettivamente 3 e 2 punti nei primi 5’ –, non sono invece bastate le doppie cifre di Danilo Gallinari (miglior realizzatore azzurro con 14 punti) e Nico Mannion (11 punti).  

La cronaca della gara

Dopo un quarto d’apertura contraddistinto da basse percentuali al tiro e passato a rincorrere (15-14 al suono della prima sirena), l’Italia ha provato a cambiare passo: per farlo si è affidata al “Gallo” Gallinari che – con cinque punti ravvicinati – ha portato avanti i suoi (18-19). Il sorpasso ha infuso fiducia agli azzurri che hanno poi trovato nelle triple di Abass il carburante per tentare il primo mini-allungo (21-27), rintuzzato però con prontezza da Alvarado e Pineiro. Non paga, l’Italia ha cercato ancora di staccare gli avversari alzando l’asticella del proprio massimo vantaggio fino alle otto lunghezze quando è nuovamente salito in cattedra Danilo Gallinari (30-38). Tesoretto che è però stato leggermente eroso in chiusura di primo tempo dai padroni di casa, rientrati negli spogliatoi sul -5 (35-40) e capaci, al ritorno sul parquet, di dare al match un nuovo cambio di passo: nella prima parte della terza frazione, grazie a un’eccellente difesa, Portorico è infatti riuscita a piazzare un 12-3 di parziale ispirato dal duo Alvarado-Conditt e valso il +4 (47-43). L’Italia, pur trovandosi a tratti in balia dei ritmi forsennati imposti dagli avversari e continuando a litigare con le percentuali nel tiro da fuori, è riuscita a reggere l’urto e a ricucire lo strappo con le giocate vincenti di Spissu, Ricci e Mannion (57-57 a 10’ dalla fine). Le difficoltà palesate dai ragazzi di coach Pozzecco sono state un primo campanello d’allarme che ha suonato in maniera ancor più fragorosa nel quarto quarto, in cui la benzina nel serbatoio azzurro è andata via via esaurendosi e Portorico, puntando sulla difesa e su uno scatenato Alvarado, ha definitivamente messo le mani sulla vittoria dopo aver respinto ogni generoso tentativo azzurro di restare in gara.

 

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