Basket, Serie A: Pesaro piega Milano con un match tutto cuore
Sassari batte Venezia e si porta sul 2-1
Bologna, 18 maggio 2023 – La Carpegna Prosciutto Pesaro c’è e non ha nessuna intenzione di alzare anzitempo bandiera bianca. Dopo i pesanti ko rimediati nelle prime due gare dei quarti di finale LBA al Forum di Assago, infatti, la compagine marchigiana ha poderosamente rialzato la testa piegando l’EA7 Emporio Armani Milano 88-83 tra le mura amiche della Vitrifrigo Arena. Gli uomini di coach Jasmin Repesa sono stati protagonisti di una gara tutta cuore e orgoglio e si sono imposti grazie a una grande prova corale: i padroni di casa hanno ricevuto infatti ottime risposte da tutti coloro che sono andati a referto e in particolare da coloro che sono usciti dalla panchina. In questo senso, sono state decisamente positive le prove fornite da Leonardo Totè (16 punti e 5 rimbalzi), Matteo Tambone (13 punti) e Carlos Delfino (9 punti). All’Olimpia Milano non sono invece bastati i 24 punti di Shabazz Napier e i 14 di Nicolò Melli. Spinta da Shields, Milano ha cercato di accelerare nella seconda frazione e ha conquistato un vantaggio in doppia cifra (28-38), ma Pesaro ha avuto la forza di reggere l’urto e, dopo aver limitato i danni ed essere rientrata negli spogliatoi con sole sei lunghezze di ritardo (36-42), ha rialzato la testa: i canestri di un mai domo Delfino e le giocate sull’asse Tambone-Totè, hanno infatti permesso alla Carpegna Prosciutto di azzerare il gap e portarsi sul 55-55. Milano ha provato a replicare chiudendo in crescendo la frazione (61-66), ma un nuovo 7-0 di marca pesarese in avvio di quarto quarto ha ridato fiducia agli uomini di Repesa, che poi hanno piazzato il colpo di reni vincente quando si è acceso Abdur-Rahkman, il quale ha spinto i suoi al successo con dieci punti ravvicinati.
Sassari non fa sconti a Venezia
Va sul 2-1 anche la serie tra la Dinamo Sassari e l’Umana Reyer Venezia: a pochi giorni dal colpaccio fatto in laguna, infatti, i sardi si sono concessi il bis e al PalaSerradimigni hanno sconfitto gli orogranata 80-69. A trascinare i biancoblu verso questo successo ci hanno pensato un Jamal Jones da 15 punti, Stefano Gentile (14 punti) e Ousman Diop, che ha sfiorato la doppia doppia (9 punti e 7 rimbalzi). Vani, invece, sul fronte lagunare, i 15 punti a testa dell’ex di serata Marco Spissu e di Derek Willis. Dopo aver chiuso in crescita un primo tempo molto equilibrato in cui le due squadre si sono date battaglia (41-36), la Dinamo ha stretto le maglie della difesa, ha innestato la quinta marcia e, sospinta dai canestri di Jones e Dowe, ha aperto un devastante parziale di 19-5 che l’ha fatta schizzare sul +20. Mokoka e Moraschini dall’arco hanno provato ad alleggerire il passivo e a tenere in piedi un Umana Reyer che, pur soffrendo, nel finale è riuscita ad avere un ulteriore scatto d’orgoglio. Con un 6-0 firmato sempre dai 6-75 metri da Mokoka e Tessitori, i lagunari sono infatti rientrati a -10 e successivamente anche a -8, ma la Dinamo non ha mai mollato la presa sul match e nel finale ha definitivamente messo le mani sul match grazie alla tripla di Gentile.
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