Fortitudo batte Rieti e conquista la finale di A2

Al PalaSojourner finisce 58-60: la Effe chiude la serie 3-0 e prepara le valigie per la finalissima di Trapani

di GIACOMO GELATI
24 maggio 2024

Deshawn Freeman, uno degli elementi fondamentali (Fortitudo/Donati-Orsini)

Bologna, 24 maggio 2024 – Guardando col cannocchiale ad agosto 2023 non si può che elevare il successo di stasera, quello che consegna alla Fortitudo la finale di A2, a un autentico capolavoro societario che ha tanto il gusto dell’impresa, viste le premesse estive e la rivoluzione in seno ai biancoblù. E così la Effe espugna il PalaSojourner Rieti 58-60, chiude la serie 3-0 e prepara le valigie per la finalissima di Trapani (3-0 contro Verona), che avrà il fattore campo per l’ultimo atto di questa stagione.

La cronaca

Inizio imperioso per le due torri americane della Fortitudo, che nei primi 2 giri di cronometro firmano il 3-9 che destabilizza la retroguardia reatina, che perde subito Johnson, out per il secondo fallo personale: alla giostra si unisce anche capitan Fantinelli, che stende un velocissimo 5-0 e porta l’Aquila a +8. Petrovic e Sarto prendono fiducia contro la muraglia difensiva di Bologna e rammendano il gap fino a -2, prima del recupero di Fantinelli per la schiacciata in solitaria di Freeman (8 punti e 7 di valutazione). Pareggio di Spanghero, libero di Morgillo, nuova controffensiva di Spanghero e la prima frazione va in archivio 20-19, con Rieti che rientra in gara dopo aver perso il manubrio. Si viaggia sulle rotaie dell’equilibrio a inizio secondo quarto, con Freeman a dominare l’area difensiva, allontanando i padroni di casa dal canestro: ne approfitta così Italiano, che al 13’ segna la tripla del 24-21 costringendo al time-out Bologna.

La Effe si ricompatta dietro a gran velocità e nella metà campo offensiva pesca 5 punti di Panni, il semigancio di Freeman, il centrale di Aradori e la tripla di Ogden per il nuovo vantaggio (26-33). In chiusura di quarto si rivede Johnson, che dopo un lungo dormiveglia si blocca dalla lunga, mentre Rieti allunga la difesa a tutto campo e fa pasticciare gli ospiti (7 palle perse): all’intervallo è 29-33.

Freeman e Ogden riprendono da dove avevano lasciato pochi minuti prima, ma Bologna si slega in difesa e apre la strada al rientro reatino, che con Ancellotti e i liberi di Johnson impatta 37-37: ma quando la Real Sebastiani sembra aver preso le redini dell’inerzia arrivano la tripla di Bolpin e i due jumper di Aradori, che valgono il +7 Fortitudo (time-out Rieti). I padroni di casa riescono a far tesoro del bonus a proprio favore e dalla linea della carità si riavvicinano con Ancellotti e Raucci fino al -3: tripla di tabella di Spanghero e alla terza sirena il tabellone dice 48-48.

A inizio ultimo quarto arriva la terza tripla consecutiva di Spanghero e Rieti si spinge a +4 alzando il volume del PalaSojourner, ma il doppio blitz di Ogden riporta subito il punteggio in parità. Giro e tiro di Aradori, recupero di Fantinelli, schiacciata di Freeman: Effe a +4 a 3 giri d’orologio. Piccin accorcia, Ancellotti pareggia a 30” dalla fine: e la grande ciliegia che vale il biglietto la appoggia Freeman. Che consegna a Bologna una storica e inattesa finale di A2 contro Trapani. Finisce 58-60.

Il tabellino

Rieti 58  – Fortitudo 60

Real Sebastiani Rieti: Sarto 5, Sanguinetti, Petrovic 6, Piccin 8, Ancellotti 9, Johnson 10, Raucci 2, Poom 8, Italiano 3, Nobile, Spanghero 15. All. Rossi.

Flats Service Fortitudo Bologna: Sergio, Aradori 10, Conti, Bolpin 5, Panni 5, Kuznetsov ne, Fantinelli 10, Giuri, Freeman 16, Ogden 13, Morgillo 1. All. Caja.

Arbitri: Ursi, Centonza e Marzulli. Note: parziali 20-19; 29-33; 48-48. Tiri da due: Rieti 8/27; Fortitudo 21/31. Tiri da tre: 9/27; 5/26. Tiri liberi: 15/19; 3/6. Rimbalzi: 37; 32.

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