Fortitudo ko all’esordio con l’Urania: finisce 94-78

A PalaLido-Allianz Cloud la formazione di Cagnardi fatica molto, soprattutto in difesa. Assente Mian: è tornato a Bologna di corsa per la nascita del secondo figlio

di FILIPPO MAZZONI
29 settembre 2024
Deshawn Freeman - Foto Fortitudo - Mauro Donati

Deshawn Freeman in azione a Milano (Foto Fortitudo - Mauro Donati)

Bologna, 29 settembre 2024 – Esordio sottotono per la Fortitudo che al PalaLido-Allianz Cloud di Milano cade 94-78 di fronte all’Urania padrona di casa.

Prestazione sottotono per la formazione di Devis Cagnardi che non riesce a mettere in campo quella intensità difensiva che invece ci si poteva attendere e quella foga agonistica che l’avevano spesso contraddistinta nel precampionato e soprattutto nella Supercoppa.

Fortitudo senza Pietro Aradori in fase di recupero e Fabio Mian tornato velocemente a Bologna per assistere la moglie per la nascita del secondo figlio. C’è invece Alessandro Panni alla sua prima apparizione stagionale e dopo solo un paio di allenamenti con la squadra subito mandato in quintetto.

Tremila gli spettatori presenti al PalaLido con tanti tifosi della Effe, tra cui anche il presidente Stefano Tedeschi e il presidente del Consorzio e Main Sponsor come Flat Service, Matteo Gentilini.

Brutta partenza della Fortitudo che a parte il 3-0, non trova la via del canestro subendo un parziale di 0-9 che lancia i padroni di casa. Urania allunga ancora sul 16-7 in proprio favore dopo due schiacciate in fotocopia di Udanoh. Freeman e Gabriel gli unici a segnare riducono il gap a -3 con un minibreak di 6-0 per la Fortitudo, sul 16-13 al 8’. Bolpin segna sul libero i primi due punti non americani della Effe. Al primo break Urania avanti 23-17.

L’Urania allunga toccando la doppia cifra di vantaggio sul 30-20 al 12’ toccando il +12 proprio nell’attacco successivo con Gentile e Potts a tratti incontenibili. La Fortitudo fatica tantissimo in difesa, con Urania che tocca il massimo punteggio nell’ultima parte della seconda frazione di gioco grazie alle triple di uno scatenato Amato. All’intervallo i biancoblù sono sotto di 21, con 56 punti subiti, troppi per chiunque per pensare di vincere in trasferta.

Nella ripresa la Fortitudo sembra trovare un pochi di fluidità i più in attacco, ma fatica ancora a contenere Milano che non si scompone mai, tiene la testa della sfida. La tripla di Bolpin riporta i bolognesi a -14 sul 66-52, ma ancora Amato e compagni dalla lunga distanza non sbagliano un colpo da tre e si riportano avanti 77-56 di nuovo sul +21 al 28’.

Nella ripresa la Fortitudo sembra trovare un pochi di fluidità i più in attacco, ma fatica ancora a contenere Milano che non si scompone mai, tiene la testa della sfida e nell’ultimo quarto ritocca anche il massimo vantaggio sul +24 sul 88-65 al 36’.

Il tabellino

URANIA MILANO 94 - FLATS SERVICE FORTITUDO 78

WEGREENIT URANIA MILANO: Amato 20, Potts 12, Gentile 16, Leggio 11, Udanoh 7; Maspero 3, Pagani 7, Cesana 8, Cavallero 10, Anchisi, Solimeno, Malattia ne. All. Cardani.

FLATS SERVICE FORTITUDO BOLOGNA: Fantinelli 10, Bolpin 14, Gabriel 11, Panni, Freeman 21; Sabatini 9, Battistini 13, Cusin; Giordano ne, Bonfiglioli ne, Braccio ne. All. Cagnardi. Arbitri: Pellicani, Almerigogna, Morassutti.

Note: parziali 23-17, 56-35, 77-56. Tiri da due: Urania 19/32; Fortitudo 20/36. Tiri da tre: 14/29; 7/26. Tiri liberi: 14/22; 17/22. Rimbalzi: 36; 35.

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