Fortitudo sprecona: secondo stop. Avanti di 19 punti, perde all’overtime

Al PalaDozza passa Torino, coach Cagnardi: “Siamo dispiaciuti e arrabbiati per quanto fatto in campo”

di FILIPPO MAZZONI
10 novembre 2024
S12SA

Deshawn Freeman, classe 1994, vola a canestro al PlaDozza (Schicchi)

​​​​Bologna, 10 novembre 2024 – La Fortitudo va ko e recrimina. Seconda sconfitta consecutiva per la Effe che dopo Rieti scivola in casa con Torino al termine di una partita folle dove la Flats Service spreca il +19, 56-37 del 27’, si fa recuperare a fil di sirena di fine quarta frazione e poi cade, dopo un tempo supplementare, contro la squadra diretta dall’ex Matteo Boniciolli. Tanti rimpianti per il vantaggio gettato al vento, per la fischiata molto al limite che ha portato ai tre liberi di Schina che sono valsi il supplementare, per una serie di decisioni arbitrali che proprio non vanno giù alla Effe, ma anche per i tanti errori commessi e per aver perso un altro elemento Gherardo Sabatini, per lungo tempo per un problema al ginocchio destro che lo hanno ko nel corso del secondo quarto.

Già senza Cusin e Aradori, perso Sabatini e con una situazione falli che si fatta complicata alla lunga la Fortitudo ha pagato dazio e adesso si appresta ad un ciclo di altre 2 sfide difficili con Cantù mercoledì e Cividale sabato. “Abbiamo perso una partita che andava vinta, andando avanti +19 – sottolinea coach Devis Cagnardi – quintetti anomali, fischiate che non ci hanno aiutato, ma sarebbe ridicolo guardare a questo. Siamo dispiaciuti e arrabbiati per quanto fatto in campo, bisogna riflettere perché questo è un campionato che non ci dà tregua”.

Cagnardi fa autocritica, ma che è deciso a non mollare. “Mi sento in discussione, fa parte del mio lavoro; è giusto dopo 2 sconfitte così che io mi faccia delle domande, ma per il mio modo di lavorare devo cercare subito risposte”. In campo si assiste a una partita fatta di strappi. Fortitudo avanti 7-0 al 2’, Torino risponde con un contro parziale di 2-13 portandosi avanti 9-13 al 4’. La Flats Service torna a guidare con un break di 15-0 per il 24-13 all’ 11’. Ad inizio ripresa Torino torna subito a -2. Kenny Gabriel diventa assoluto protagonista per la Effe con 12 punti di filata tra cui 3 pesantissime triple e si riporta sul massimo vantaggio +19 al 27’ sul 56-37 dopo un parziale di 19-2. Sembra fatta, ma la Effe va in difficoltà, complice una pesante situazione falli. Torino si riporta sul 58-58 al 34’ e nel testa a testa finale a 2“ dalla fine il fallo di Bolpin su Schina viene fischiato non sul palleggio, ma sul successivo tiro da tre e i liberi valgono il 76-76 con cui si va al supplementare, dove i piemontesi mettono subito avanti la testa e si impongono.

Il tabellino

FORTITUDO BOLOGNA 79

TORINO 82

Dopo un tempo supplementare

FORTITUDO FLATS SERVICE: Fantinelli 17, Bolpin 7, Mian 9, Gabriel 31, Freeman 10; Sabatini, Panni 3, Menalo, Battistini 2, Giordano. All. Cagnardi.

REALE MUTUA TORINO: Schina 14, Taylor 18, Severini 9, Ajayi 16, Seck 7; Ladurner 2, Montano 12, Ghirlanda, Gallo, Landi 4. All. Boniciolli.

Arbitri: Salustri, Rudellat, Di Martino.

Note: parziali 22-13, 37-31, 58-46. Tiri da due: Fortitudo 14/37; Torino 11/30. Tiri da tre: 14/38; 9/33. Tiri liberi: 9/12; 33/37. Rimbalzi: 43; 45.

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