Basket, playoff Serie A: Milano e Bologna a valanga su Pesaro e Brindisi. Venezia piega Sassari

I risultati delle prime gare degli spareggi per lo scudetto

di MATTEO AIROLDI
13 maggio 2023
EA7 Emporio Armani Olimpia Milano-Carpegna Prosciutto VL Pesaro

EA7 Emporio Armani Olimpia Milano-Carpegna Prosciutto VL Pesaro

Si è ufficialmente alzato il sipario sui playoff della Serie A di basket: a conquistare la vittoria nel match inaugurale della postseason sono stati i campioni d’Italia in carica dell’EA7 Emporio Armani Milano che hanno mandato al tappeto la Carpegna Prosciutto Pesaro con un perentorio 94-68 al termine di un match a senso unico. L’Olimpia ha dominato la compagine marchigiana grazie alla sua maggior fisicità e qualità e ha costruito le basi del primo successo nella serie nella metà d’apertura della gara: i biancorossi padroni di casa hanno infatti subito schiacciato sul pedale dell’acceleratore, piazzando un 15-0 di break nel quarto d’apertura, segnando 54 punti nei primi 20’ e rientrando negli spogliatoi sul +21 (54-33). Un cuscinetto di vantaggio che poi gli uomini di coach Messina hanno addirittura rimpinguato arrivando a toccare il massimo vantaggio sul +29 nel corso della quarta frazione. Sugli scudi, in casa dell’Olimpia Milano – che ha tirato con il 55% da due e il 48.5% da tre –, Billy Baron con un bottino personale di 19 punti (5/5 dall’arco dei 6.75 metri) e Gigi Datome (17 punti con 5/7 nel tiro da tre punti). Nella serata da dimenticare al più presto della Carpegna Prosciutto Pesaro, invece, guadagnano la sufficienza in pagella i lunghi Leonardo Toté (11 punti e 8 rimbalzi) e Dejan Kravic (13 punti). In quel di Bologna è arrivata l’immediata risposta della Virtus Segafredo padrona di casa che ha travolto l’Happy Casa Brindisi 104-68 sotto una pioggia di triple: i bianconeri felsinei sono stati infatti protagonisti di una strepitosa prova balistica, testimoniata dal 14/27 finale nel tiro dall’arco dei tre punti. Così come fatto dall’Olimpia Milano, anche la Virtus Segafredo non ha perso tempo e ha archiviato la pratica in un primo tempo sostanzialmente perfetto e chiuso con 64 punti all’attivo e un vantaggio di 28 lunghezze. Un gap che ha di fatto reso la ripresa una vera e propria passerella per i bolognesi: ad ergersi a protagonisti nel “festival delle triple” bianconero ci hanno pensato Isaia Cordinier (miglior realizzatore con 15 punti), Semi Ojeleje (14 punti) e Milos Teodosic, recuperato in extremis e protagonista di una prova più che positiva (12 punti conditi con 7 assist). A Brindisi non è bastata invece l’accoppiata formata da Marquise Reed (18 punti) e Nick Perkins (17 punti). Ben più equilibrata è stata invece la sfida del Taliercio, dove l’Umana Reyer Venezia ha piegato la Dinamo Sassari 82-79 dopo un match combattutissimo: la formazione sarda è infatti partita con il piede giusto e a cavallo tra primo e secondo quarto si è costruita un vantaggio di 11 lunghezze. Venezia ha però rialzato la testa prima dell’intervallo, stringendo le maglie della difesa e alzando i ritmi della transizione: chiavi che hanno permesso ai padroni di casa di azzerare il gap e mettere addirittura la testa avanti al culmine di un break di 14-0 diventato 28-16 al termine del primo tempo (50-45). Fiducia pura nelle vene degli orogranata che, dopo la pausa di metà gara, hanno provato ad allungare spingendosi fino al +12, ma Sassari non ha mai mollato la presa sul match e, aiutata da Chris Dowe (18 punti) Gerald Robinson (16 punti) e un Ousmane Diop granitico in area (13 punti e 4 rimbalzi), ha riaperto i giochi spingendosi fino al -1 a una manciata di secondi dalla fine. A chiudere i conti, a quel punto, ci ha però pensato Derek Willis con un glaciale due su due in lunetta. Oltre all’ex Brindisi (10 punti), nelle file di Venezia si sono distinti anche Mitchell Watt (19 punti) e Michael Bramos (12 punti).

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