Nba: Embiid fa la storia: ne mette 70. Sconfitta per i T'wolves nonostante i 62 di Towns

Nella notte Nba Joel Embiid e Karl Anthony Towns riscrivono la storia. Il centro di Philadelphia segna 70 punti nella vittoria contro San Antonio, mentre quello di Minnesota ne fa 62 ma arriva la sconfitta contro Charlotte. In campo anche tante altre squadre.

di KEVIN BERTONI
23 gennaio 2024
Joel Embiid ha segnato 70 punti, una delle migliori performance all time

Joel Embiid ha segnato 70 punti, una delle migliori performance all time

Milano, 23 gennaio 2024 - Notte NBA con prestazioni da playstation! Sedici squadre in campo e dalle otto partite sono sbucati fuori: svariati trentelli tra cui spiccano quelli di Jason Tatum e Jaylen Brown ma anche la tripla doppia di Luka Doncic, i 43 di Kevin Durant nella vittoria dei suoi Suns contro i Bulls, i 62 di Karl-Anthony Towns nella sconfitta contro Charlotte e, soprattutto, quella è diventata la dodicesima miglior prestazione individuale della storia NBA i 70 punti di Joel Embiid. Dunque tanta, tantissima carne al fuoco, mettiamo ordine e ripercorriamo tutte le gare della notte.

Settanta. Embiid ne ha fatti settanta contro San Antonio

Al Wells Fargo Center i Phialdelphia 76Ers ricevono i San Antonio Spurs in una partita che, sulla carta, non dovrebbe essere molto emozionante. Primo quarto si chiude con le due squadre a contatto, ma già è show tra Joel Embiid e Victor Wembanyama: il camerunense vuole dimostrare al rookie che nella città dell'amore fraterno comanda lui e inizia a mettere in mostra tutto il suo repertorio: dal gioco spalle a canestro alle conclusioni in palleggio e arresto dal gomito, passando per i piazzati da tre punti. L'MVP in carica continua a macinare punti su punti e la difesa degli Spurs le prova tutte, ma già dopo il primo tempo appare chiaro a tutti che questa sera non si fermerà facilmente. L'allungo decisivo arriva nel terzo quarto, quando Phila ne segna 42 e crea il margine decisivo per la vittoria finale 133-123. Alla sirena il tabellino di Joel Embiid è il seguente: 70 punti con 24/41 dal campo, 18 rimbalzi e 5 assist. Si tratta della miglior prestazione personale nella storia dei Sixers, superando anche un certo Wilt Chamberlain. Per Wembanyama ci sono 33 punti con 7 rimbalzi in poco più di 28 minuti. Certo, ci sono anche gli altri: Maxey chiude con 18 e 8 assist e dall'altra parte Vassel ne fa 22 e 9 assist, anche perché la palla ai due lunghi doveva pur dargliela qualcuno.

Towns ne mette 62, ma vince Charlotte 

Gli Hornets visitano i primi della classe a Ovest con la volontà di provare a fargli lo sgambetto. Sin dalla palla a due però il ritmo della partita lo dettano i Minnesota Timberwolves con un Karl-Anthony Towns in serata di grazia. I padroni di casa però si sciolgono, sotto gli occhi del loro pubblico, come neve al sole nell'ultimo periodo e subiscono un parziale di 36-18 che poi si rivelerà decisivo per le sorti della gara che termina 125-128. Sottotono Anthony Edwards, solo 9 con 3/11 dal campo per Ant-Man, mentre ci sono 62 punti con 21/35 al tiro e 8 rimbalzi per uno scatenato Karl-Anthony Towns. Il numero 32 però segue la parabola dei compagni: ne segna 44 nel primo tempo, poi rallenta fino a sparire nel quarto quarto dove segna solo 4 punti e sbaglia 8 tiri.

La coppia Tatum-Brown combina per 73 punti e i Celtics battono i Mavs

Senza l'ex di serata Porzingis, i Boston Celtics volano in Texas per sfidare i Dallas Mavericks. Partita sempre punto a punto, con gli ospiti che riescono a crearsi un piccolo vantaggio nel secondo quarto terminato col parziale di 33-41. Jason Tatum e Jaylen Brown sono un vero e proprio rompicapo per la difesa della franchigia di Marc Cuban, tanto che alla sirena il tabellino dice 39, 11 rimbalzi e 5 assist per il numero 0, indiscusso MVP del match, e 34 punti con 13/22 dal campo per Brown. Dall'altra parte non basta il solito Luka Doncic che le prova tutte per regalare ai suoi tifosi la vittoria: lo sloveno chiude in tripla doppia da 33, 18 rimbalzi e 13 assist ma nel finale paga la stanchezza e la maggiore pressione di una delle squadre più in forma di tutta la lega. Oltre i venti punti anche Irving e Hardaway per i Mavs: 23 e 6 assist il primo e 20 il secondo. Finisce 110-119.

Tripla doppia di Giannis e i Bucks regolano Detroit

Il fitto calendario NBA ci regala il secondo confronto nell'arco di 48 ore tra i Detroit Pistons e i Milwaukee Bucks, anche questo vinto dalla franchigia del Wisconsin per 113-122. Detroit resta in partita per 36 minuti, spinta dai canestri di Marcus Sasser e Isaiah Stewart (23 il primo e 19 il secondo), ma negli ultimi 12 minuti sale in cattedra Giannis Antetokounmpo che piazza una tripla doppia da 31 punti, 17 rimbalzi e 10 assist decisiva per bissare il successo di sabato notte. Da citare anche la seconda apparizione con la maglia dei Pistons di Danilo Gallinari: 9 punti con 3/4 al tiro nel giro di 10 minuti, questo lo spazio in campo riservato al Gallo da coach Monty Williams.

Phoenix soffre ma batte Chicago grazie ai 43 di Durant

Altra partita decisa nei minuti finali, con i Bulls che rendono la vita complicatissima a Phoenix. Chicago è arrivata in Arizona con la voglia di fare il colpaccio e spinta dai suoi leader tecnici ed emotivi, ovvero DeMar DeRozan (21 punti), Nikola Vucevic (19+17 rimbalzi) e Coby White che sfiora la tripla doppia (26, 10 rimbalzi e 9 assist) arriva nel quarto quarto con il naso avanti. Dall'altra parte però c'è uno dei giocatori più forti di tutta la NBA che non è proprio d'accordo: Kevin Durant prende letteralmente per mano i compagni e con qualche canestro impossibile per tutti coloro i quali non si chiamino Kevin Durant, regala ai Suns la vittoria 115-113. Per l'ala alla fine sono 43 punti di cui 17 nel solo quarto periodo, dove ha segnato anche il canestro decisivo.

Senza Trae Young Atlanta perde a Sacramento

Trasferta complicata per gli Atlanta Hawks che arrivano in California privi di Trae Young. I Sacramento Kings controllano il ritmo partita per tutti i 48 minuti senza forzare troppo e regolando i tentativi di rimonta egli ospiti. Alla sirena finisce 122-107 con Sacramento che ha 32 punti da Harrison Barnes e la ormai solita doppia doppia di Domantas Sabonis, 14 e 21 rimbalzi per il figlio di Arvydas. Tra le fila degli Hawks bene Dajounte Murray che ne fa 35 con 10 rimbalzi e 6 assist.

In Canada Memphis batte Toronto 

Bella sfida tra Toronto Raptors e Memphis Grizzlies, con i secondi che si impongono 100-108 sul parquet avversario. Gara sempre in equilibrio, con i Grizzlies che la controllano senza però riuscire a chiuderla definitivamente fino agli ultimissimi minuti. Nonostante le tante assenze, c'è un Jaren Jackson Jr da 27 con 5 assist e, soprattutto, 6 palle rubate, oltre alla doppia doppa di Vince Williams Jr (18+10 rimbalzi). Per i canadesi bene l'ex Knicks RJ Barrett con 29 e 9 rimbalzi e Scottie Barnes che sfiora la tripla doppia con 22, 12 rimbalzi e 8 assist.

Tutto facile per i Cavs contro i Magic

I Cleveland Cavaliers dettano legge in casa degli Orlando Magic, vincendo con un netto 99-126. Al contrario di tante partite giocate questa notte, al Kia Center non c'è quasi mai stata gara visto che dopo i primi dodici minuti il punteggio era di 19-38 con gli ospiti che avevano doppiato i padroni di casa. Doppie doppie per "Spida" Mitchell con 25 e 13 rimbalzi e per Jarrett Allen con 14 e 11 rimbalzi, dall'altra parte non eccelle lo statunitense Paolo Banchero che ne fa 18 ma con 6/14 dal campo.

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