Nba, notte speciale per la famiglia Ball: LaMelo e Lonzo tornano in campo dopo l'assenza

Il più giovane dei fratelli Ball trascina Charlotte al successo con 34 punti e 11 assist. Lonzo riassapora il sapore di una gara ufficiale dopo quasi tre anni dall'ultima volta, ma i suoi Bulls perdono

di FRANCESCO BOCCHINI -
24 ottobre 2024
LaMelo Ball in azione

LaMelo Ball in azione

Milano, 24 ottobre 2024 - E' stata una prima giornata Nba da ricordare per la famiglia Ball. Papà LaVar, che ha appena compiuto 57 anni, non poteva chiedere regalo migliore. I suoi due figli, seppur in modi diversi, sono stati protagonisti sul parquet, entrambi al rientro dopo tanti mesi (nel caso di Lonzo, anni) di assenza dalle gare ufficiali. Cominciamo da LaMelo, che non giocava una partita di regular season dallo scorso 26 gennaio. Il playmaker di Charlotte si è preso la scena nella sfida andata in scena sul campo degli Houston Rockets, dove gli ospiti sono finiti anche a -18 nel corso del match. Ma il classe 2001 ha guidato la rimonta degli Hornets, sfiorando la tripla doppia in quasi 38 minuti di utilizzo, con 34 punti, 8 rimbalzi e 11 assist a referto. Una prestazione che ha trascinato la formazione di Charles Lee al successo per 110-105. “LaMelo è il nostro motore: se è in salute lui, possiamo fare tante cose belle perché continua a crescere e ad aiutare quelli intorno a lui”, ha detto l'allenatore di Charlotte dopo la vittoria, la sua prima da head coach. 

Calvario finito per Lonzo

Il fratello più grande della famiglia Ball, Lonzo, non disputava una gara ufficiale addirittura da quasi tre anni. Dopo aver riassaggiato il campo in preseason, ecco il debutto nella prima uscita stagionale dei suoi Bulls a New Orleans. Per lui ci sono stati 14 minuti di impiego, nei quali il classe '97 ha fatto registrare 5 punti, 2 rimbalzi e 4 assist. Alla fine i Bulls si sono dovuti arrendere per 123-111, ma per Lonzo è stata comunque una serata speciale. "Mi è sembrato molto simile a quanto accaduto in preseason, a essere onesti - le parole del giocatore di Chicago, riportate da Sky Sport - Devo solo cercare di fare il massimo nel tempo che ho a disposizione. Sono solo contento di poter scendere in campo, se il coach mi chiama voglio poter dare buoni minuti alla squadra. Mi sono sentito bene, ma mi sarei sentito meglio se avessimo vinto. Ora testa alla prossima”.

Leggi anche: Eurolega, la Virtus sbanca Belgrado battendo il Partizan 70-69

Continua a leggere tutte le notizie di sport su