Nba, Lillard trascina Milwaukee. I Clippers piangono, mentre i Lakers sorridono

Anche Gallinari dà il proprio contributo alla vittoria dei Bucks. Minnesota si conferma da sola in testa alla Western Conference. Cade a sorpresa Sacramento

di FRANCESCO BOCCHINI
5 marzo 2024
Lillard in azione

Lillard in azione

Milano, 5 marzo 2024 - Fra le squadre più calde in Nba c'è Milwaukee, al sesto successo consecutivo. Dopo la pausa per l'All Star Game Weekend, la truppa di coach Doc Rivers non ha ancora mai perso. Stavolta sono i Clippers a doversi arrendere al Fiserv Forum con il punteggio di 113-106. Senza Giannis Antetokounmpo, i Bucks faticano ad avere ragione della franchigia losangelina, avanti anche di 15 lunghezze nel terzo periodo, grazie al contributo di Harden e George (29 punti a testa). I padroni di casa si aggrappano a Lillard, che risponde con una super prestazione da 41 punti, ottimamente supportato da un Portis da 28 punti. Sono loro due a guidare la rimonta, che si concretizza con un break di 15-0 nell'ultima frazione. Anche Gallinari dà una mano alla squadra locale: l'azzurro chiude il match con 4 punti, 3 rimbalzi e 2 assist in 17 minuti trascorsi in campo. 

I Lakers affondano i Thunder, ne approfitta Minnesota 

Se i Clippers piangono, sorridono invece i Lakers. I gialloviola stendono sul campo amico Oklahoma City per 116-104. Fatta eccezione per il primo quarto, partita sempre in mano alla formazione allenata da coach Ham, che nell'ultimo periodo mette fra sé e gli avversari anche 25 punti di distacco. Il miglior marcatore dell'incontro è Russell con 26. Doppie doppie sia per Davis (24 punti e 11 rimbalzi) che per Lebron James (19 punti e 11 rimbalzi, oltre a 8 assist). Dall'altra parte, Gilgeous-Alexander viene limitato ad "appena" 20 punti con 5/13 al tiro. Ad approfittare del ko dei Thunder è Minnesota, che non dà scampo a Portland, ko 119-114. Per i Timberwolves, che si confermano primi in solitaria nella classifica della Western Conference, il protagonista è Gobert, che timbra una doppia doppia da 25 punti e 16 rimbalzi. Per le speranze dei Trail Blazers non è sufficiente la doppia doppia da 34 punti e 14 assist di Simons

Vincono Chicago, Utah e Memphis

Colpo di Chicago in quel di Sacramento. Avanti anche di 22 lunghezze nel corso della sfida, i padroni di casa si fanno rimontare dai Bulls, che si impongono per 113-109, guidati dal tandem composto da White e DeRozan, che combinano per 70 punti. I Kings, che con questa sconfitta scivolano in zona play-in a Ovest, hanno in doppia doppia sia Fox (20 punti e 10 assist) che Sabonis (18 punti e 21 rimbalzi), ma le loro prestazioni si rivelano inutili. A prendersi i riflettori nella notte è anche Clarkson, a bersaglio con 38 punti. Il playmaker degli Utah Jazz, ottimamente supportato da Sexton (29 punti) e Collins (17 punti e 15 rimbalzi), conduce i suoi all'affermazione per 127-115 ai danni dei Washington Wizards di un Poole da 32 punti. A completare il quadro dei risultati ecco la vittoria per 106-102 dei Memphis Grizzlies sul parquet dei Brooklyn Nets, con Kennard e LaRavia a produrre rispettivamente 25 punti e una doppia doppia da 14 punti e 10 rimbalzi. 

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