Nba, Tatum decisivo sulla sirena. I Lakers continuano a vincere
Boston viene trascinata al successo all'overtime dal suo numero 0, che insacca la tripla decisiva. Altro ko per Milwaukee. Sorridono Dallas, Sacramento e Charlotte
Milano, 17 novembre 2024 – Il protagonista della notte Nba è Tatum, che evita il secondo supplementare al Td Garden di Boston segnando una tripla dalla lunghissima distanza che allo scadere del primo overtime vale il 126-123 in favore dei Celtics contro Toronto. Il numero 0 dei padroni di casa inoltre sfiora la tripla doppia con 24 punti, 11 rimbalzi e 9 assist. Il miglior marcatore fra i Celtics è tuttavia Brown, che chiude l'incontro con 27 punti. Meglio di lui, dall'altra parte, fa Poetl, autore di una doppia doppia da 35 punti e 12 rimbalzi. Tripla doppia invece per Barrett (25 punti, 10 rimbalzi e 10 rimbalzi), ma ai Raptors non bastano le loro prestazioni per ottenere la terza vittoria stagionale. Per i canadesi si tratta del 12esimo ko (il settimo di fila), mentre la compagine guidata da coach Mazzulla centra l'11esima affermazione da inizio campionato.
I Lakers non si fermano, bene anche Dallas
La copertina se la guadagnano anche i Lakers, che a New Orleans strappano il quinto successo consecutivo imponendosi per 104-99. A trascinare i gialloviola, manco a dirlo, è Davis, che fa registrare una doppia doppia da 31 punti e 14 rimbalzi. L'ex di turno è dominante, ma altrettanto importanti sono Knecht (27 punti) e LeBron James (21), con quest'ultimo a infilare nel finale due triple che indirizzano il match in favore della franchigia di Los Angeles. Per le speranze dei Pelicans non sono sufficienti i 32 punti di Ingram. Restando nella Western Conference, il derby texano sorride a Dallas, che sconfigge 110-93 San Antonio. Questo nonostante un Doncic non così impattante (16 punti con 6/16 al tiro, 6 rimbalzi e altrettanti assist). A prendere per mano i Mavs sono Irving e Gafford, che combinano per 22 punti. Gli Spurs pagano l'assenza di Wembanyama.
Finali in volata a Sacramento e Charlotte
A proposito di assenze: Sabonis, DeRozan e Monk non ci sono, ma comunque Sacramento ha ragione di Utah per 121-117 grazie a super Fox, che rende vana la performance da 25 punti di Markkanen. Dopo aver rifilato 60 punti a Minnesota, il numero 5 dei Kings ne sigla 49: negli ultimi 50 anni solo Bryant nel 2007 ha fatto meglio di lui con 110 punti in due giorni consecutivi. Nel finale in volata, è determinate anche McLaughlin, che insacca la bomba che regala ai suoi il definitivo vantaggio, rafforzato dalla palla persa da Sexton e dai liberi di Fox. Infine, ecco la nona sconfitta stagionale di Milwaukee, arrivata sul campo di Charlotte nonostante la prima tripla doppia di Antetokounmpo (26 punti, 15 rimbalzi e 13 assist). Il greco tuttavia fallisce il tiro della vittoria. I Bucks possono mangiarsi le mani per non essere riusciti a difendere il vantaggio di +1 a 19'' dal termine. Ball (26 punti) piazza il sorpasso dalla lunetta, fissando il risultato sul 115-114 prima dell'errore di Giannis.
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