Nba, Wembanyama segna la prima tripla doppia. Boston-Minnesota, che spettacolo
I Celtics confermano l'imbattibilità fra le mura amiche in questa stagione (18 successi consecutivi). Il francese diventa il quinto più giovane di sempre a firmare una tripla doppia
Milano, 11 gennaio 2024 - Spettacolo doveva essere e spettacolo è stato fra Boston e Minnesota, capoliste rispettivamente della Eastern e della Western Conference. Al TD Garden sono i padroni di casa a sorridere dopo un tempo supplementare: il big match va in archivio sul 127-120, con i Celtics che confermano l'imbattibilità fra le mura amiche in questa stagione (18 successi consecutivi) e contestualmente anche il miglior record della lega. Ancora priva di Porzingis, la truppa di coach Mazzulla viene trascinata dalla coppia Tatum-Brown: il primo chiude a quota 45 punti, di cui 26 segnati fra quarto periodo e overtime, mentre il secondo va in doppia doppia con 35 punti e 11 rimbalzi. Dall'altra parte non bastano ai Timberwolves i 29 punti di Edwards e la doppia doppia da 25 punti e 13 rimbalzi di Towns.
Prima volta per Wembanyama
A prendersi la scena è anche Wembanyama, che nella vittoria dei suoi San Antonio Spurs per 130-108 ai danni dei Detroit Pistons (nella sfida fra la peggior franchigia a Ovest e la più battuta a Est) si rende protagonista di una prova da 16 punti, 12 rimbalzi e 10 assist, il tutto in appena 21 minuti trascorsi sul parquet. Si tratta della prima tripla doppia in Nba del talento classe 2004, la più veloce da quando esiste l'infrazione di 24" in attacco, dopo quella di Westbrook nel 2014. Inoltre, il francese diventa - a 20 anni e sei giorni - il quinto più giovane della storia della lega a realizzare una tripla doppia. Davanti a lui nella speciale classifica solo Giddey, LaMelo Ball, Fultz e Doncic.
Crollo Warriors, Thunder ad un passo dalla vetta
A far notizia nella notte Nba è pure il clamoroso tonfo interno dei Golden State Warriors, che crollano per 141-105 di fronte ai New Orleans Pelicans, trascinati alla netta affermazione da Valanciunas e Williamson, che combinano per 40 punti, mentre gli "Splash Brothers" Curry e Thompson ne producono appena 28 in due, tirando con percentuali bassissime (7/21 il primo, 8/17 il secondo). Restando a Ovest, continua la rincorsa di Oklahoma City alla capolista Minnesota, adesso in vantaggio di appena una partita. I Thunder festeggiano il successo a Miami, con gli Heat sconfitti per 128-120. I locali, privi di Butler, cadono sotto i colpi di Gilgeous-Alexander (28 punti), Holmgren (23) e Williams (19 punti e 12 assist). A nulla serve lo sforzo di Adebayo, che va in doppia doppia con 25 punti e 11 rimbalzi. Sorridono anche i Sacramento Kings, che si impongono per 123-98 contro gli Charlotte Hornets grazie soprattutto ad un Murray da 25 punti e ad un Sabonis da 24 punti e 10 rimbalzi.
Gl altri risultati
Dando un'occhiata alla Eastern Conference, salgono gli Indiana Pacers, vittoriosi - seppur senza Haliburton - contro Washington per 112-104 (Gallinari non utilizzato), mentre scendono i 76ers, che ad Atlanta pagano l'assenza di Embiid e vengono battuti dopo un tempo supplementare per 139-132. A spingere gli Hawks alla vittoria sono Young e Johnson, entrambi in doppia doppia (rispettivamente con 28 punti e 11 assist, e con 25 punti e 16 rimbalzi). Per le speranze di Phila non sono sufficienti i 67 punti della coppia Maxey-Harris, con il secondo che aggiunge anche 10 rimbalzi. A completare il quadro dei risultati ecco il successo dei Chicago Bulls contro gli Houston Rockets per 124-119 dopo un tempo supplementare, quello degli Utah Jazz contro i Denver Nuggets per 124-111 (3 punti in 20 minuti per Fontecchio) e quello dei Los Angeles Clippers sui Toronto Raptors per 126-120.
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