Basket, playoff Serie A: Trento fa il colpaccio in casa di Milano. Brescia piega Pistoia

I risultati odierni dei quarti di finale registrano l’imprevista sconfitta casalinga dei milanesi

di MATTEO AIROLDI -
12 maggio 2024
Trento batte Milano

Trento batte Milano

Milano, 12 maggio 2024 – Dopo il colpo messo a segno al Taliercio da Reggio Emilia nella giornata d’esordio dei quarti di finale playoff di basket, un altro risultato a sorpresa è maturato quest’oggi al Forum di Assago dove l’EA7 Emporio Armani Milano è stata sconfitta in volata 85-84 dalla Dolomiti Energia Trento: decisivo è stato un canestro acrobatico e a fil di sirena di Kamar Baldwin, che ha chiuso con 17 punti, 6 assist e altrettanti falli subiti per un complessivo 20 di valutazione. Meglio di lui, in casa bianconera, ha fatto solo un troneggiante Derek Cooke, che ha terminato la gara con un bottino di 20 punti conditi con 8 rimbalzi catturati, mentre l’accoppiata Hubb-Forray ha portato a casa 10 punti a testa e il neoarrivato Daulton Hommes con 5 punti e 6 rimbalzi in 23’ giocati. All’EA7 non sono invece bastati i 27 punti e 8 rimbalzi dell’ex di serata Shavon Shields, i 14 di Shabazz Napier e i 13 di Nikola Mirotic. Le cose sembravano essersi messe in discesa per l’Olimpia, capace di chiudere a +11 il primo quarto (32-21). Le giocate di Cooke hanno però ben presto rimesso in carreggiata Trento, capace di chiudere il primo tempo in parità (43-43) e di dare il via a un lunghissimo testa a testa che si è risolto solo nei minuti conclusivi: protagonista ancora una volta è stato Derek Cooke, che ha prima ispirato l’ennesima parità a quota 80 e poi il sorpasso con un gioco da tre punti (80-83). Dall’altra parte Milano ha risposto con i punti di Mirotic e Shields per il controsorpasso, ma a mettere il punto esclamativo sul match – come sottolineato – ci ha pensato Baldwin con il tiro acrobatico che ha sancito il definitivo 85-84 trentino. Nella seconda gara di giornata, invece, è arrivato il successo della Germani Brescia che ha piegato 79-70 una mai doma Estra Pistoia al termine di un match dai due volti: i biancoblù hanno infatti dominato la prima parte della gara chiudendo quarto d'apertura avanti 23-12 e dando poi un’altra poderosa spallata nella seconda frazione con un break di 10-0 valso il +21, diventato addirittura +23 prima dell’intervallo (48-28 al 20’). Nella terza frazione, però, la musica è cambiata, perché all’improvviso Pistoia ha ripreso vigore e, al cospetto di una Brescia che si è inspiegabilmente paralizzata in attacco, ha iniziato una lenta ma inesorabile risalita che è culminata nella tripla del 63-63 siglata da Moore. Ai biancorossi è però mancato il guizzo dell’aggancio e Brescia ne ha approfittato ritrovando il bandolo della matassa grazie al lavoro sotto le plance d’attacco di Miro Bilan e alle triple di CJ Massimburg: il centro croato ha chiuso il match con una straripante doppia doppia (19 punti e ben 18 rimbalzi catturati, di cui 7 offensivi), mentre lo statunitense ha portato a casa un bottino personale di 13 punti con un notevole 3/6 nel tiro da tre punti. Sul fronte dell’Estra Pistoia, che ha saputo rialzarsi dopo un primo tempo decisamente sottotono soprattutto nel tiro da fuori, non sono bastati i 16 punti di Jordon Varnado e i 15 a testa di Peyton Willis e Charlie Moore.

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