Basket, l'Italia stende anche la Grecia e fa suo il Torneo dell'Acropolis

Atene, 10 agosto 2023 – Dopo la Serbia, l'Italbasket sconfigge anche la Grecia, facendo suo - per la quarta volta nella storia - il Torneo Acropolis. Ad Atene, i padroni di casa si arrendono 74-70, al termine di un match che ha visto gli Azzurri condurre nel punteggio dal 1' al 40'. Nel finale di partita - e dopo essere stata avanti anche di 15 punti nel terzo periodo - la formazione di Gianmarco Pozzecco rischia qualcosa, ma porta comunque a casa un successo che dà morale. Da segnalare i mancati ingressi sul parquet, oltre che di capitan Gigi Datome, anche di Tomas Woldetensae e Guglielmo Caruso: a meno di clamorose sorprese, saranno loro gli ultimi tagli in vista del Mondiale. 

Primo tempo

Pozzecco parte con il solito quintetto visto contro la Serbia: dentro Spissu, Tonut, Fontecchio, Polonara e Melli. Quest'ultimo firma i primi sette punti azzurri e al 3' i nostri portacolori sono avanti di due lunghezze. Servono quasi cinque giri di lancette per vedere un giocatore italiano diverso dal numero 9 andare a segno. Il canestro e fallo di Fontecchio vale il 10-5. La Grecia fatica a trovare ritmo in attacco e infatti gli ospiti, nonostante percentuali al tiro non esaltanti, restano in vantaggio sul 16-14. Il quarto va in archivio con la tripla di Severini, che fissa il risultato sul 19-16. Per gli Azzurri ottimo il lavoro a rimbalzo nei primi 10 minuti. Pajola e Spagnolo inaugurano la seconda frazione con un 5-0 di break e l'Italia tocca il momentaneo massimo vantaggio sul +8 (24-16). Si segna con il contagocce in questa fase della partita, ma il comando rimane comunque nelle mani degli Azzurri, che allungano ulteriormente con il solito Melli (30-20 al 17'). Fontecchio si prende la scena, respingendo momentaneamente il tentativo di rimonta degli ellenici, che sul finale di periodo hanno un sussulto, con la tripla a fil di sirena di Walkup a mandare a riposo le due squadre sul 35-31. 

Secondo tempo 

Dagli spogliatoi l'Italia esce forte: le bombe di Polonara e Tonut restituiscono un buon margine alla squadra di Pozzecco (43-35). I canestri di Fontecchio e Ricci significano di nuovo +10, che diventa anche +13 sul 55-42 dopo i punti di Severini e Spagnolo. A 10 minuti dalla fine, sono 11 le lunghezze da difendere per Melli e compagni. Gli Azzurri mostrano autorità anche in avvio di ultimo quarto, mentre dall'altra parte Rogkavopoulos tenta di frenare la fuga avversaria. Diventa protagonista anche Procida, sia nella propria metà campo che in quella greca, ma la selezione di casa in qualche modo rientra a -6 (67-61) al 36'. I ragazzi di Pozzecco perdono lucidità, ma non pagano dazio. Già, perché con i locali a -4, Spissu infila quattro punti di vitale importanza. A segnare i liberi della staffa sono Fontecchio e di nuovo Spissu. Finisce 74-70. 

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