Danilovic e quel tiro da quattro in Virtus-Fortitudo, Wilkins ammette: “Sì, era fallo”

Il celeberrimo episodio che decise la finale scudetto del 1998 a 18 secondi dalla fine. I due campioni si sono ritrovati a distanza di 26 anni: Sasha è il presidente della Federbasket serba, Dominique ambasciatore Nba. Il divertente siparietto sui social

di FILIPPO MAZZONI -
4 luglio 2024

Bologna, 4 luglio 2024 – E’ stata l’essenza di Basket City, la serie, la partita, ancor di più il tiro iconica dell’eterna sfida tra Virtus e Fortitudo.

Sasha Danilovic in azione; nel tondo, l'incontro organizzato da La Giornata Tipo tra l'ex capitano della Virtus e Dominique Wilkins della Fortitudo (Foto da Facebook La Giornata Tipo)
Sasha Danilovic in azione; nel tondo, l'incontro organizzato da La Giornata Tipo tra l'ex capitano della Virtus e Dominique Wilkins della Fortitudo (Foto da Facebook La Giornata Tipo)

Stagione 1997-98, la finale scudetto è una questione tutta bolognese tra la Virtus e la Fortitudo. Il 31 maggio 1998 a Casalecchio le due squadre si ritrovano l’una di fronte all’altra in gara 5 di finale scudetto.

La Fortitudo è avanti di 4, Fucka sbaglia dalla lunetta, palla alla Virtus, Alessandro Abbio passa a Sasha Danilovic che a 18” dalla fine infila la tripla subendo fallo da Dominique Wilkins. E’ l’ormai celeberrimo “Tiro da 4” che darà la svolta alla sfida, vinta dalla Virtus al supplementare e alla vittoria bianconera dello scudetto. Per la parte bianconera di Bologna questo è un ricordo dolcissimo e l’occasione per sbeffeggiare i cugini, per quella biancoblù invece amarezza e recriminazione per quel fallo inesistente. A 26 anni di distanza da quel finale che in cui “nemmeno Hitchcock e Agatha Christie potevano studiare un thrilling più thrilling di questo” La Giornata Tipo sui propri canali social è riuscita a fare qualcosa di storico, di incredibile facendo rivivere il “Tiro da 4” ai due protagonisti, facendoli incontrare con una video telefonata.

Avversari in campo ma amici fuori dal parquet, Wilkins, ambasciatore Nba e Danilovic presidente della Federazione pallacanestro Serba hanno dato vita ad un siparietto bellissimo. I due si sono saluti, hanno riso insieme, si sono raccontati la loro vita attuale e poi ecco la rivelazione-ammissione che forse mette fine a 26 anni di diatriba tra i tifosi dell’una e dell’altra parte "Devo essere onesto, il fallo su Danilovic c'era". "Qua mi dicono che si continua a parlare del tiro e del fallo, e io mi chiedo perché debbano ricordarmelo sempre" ammette subito Wilkins, mentre Danilovic si sofferma "L'arbitro non ha cambiato la decisione, quindi va accettata".

A ricordare l’azione del tiro da quattro è così proprio Wilkins: "Su quella ultima azione non avremmo mai dovuto cambiare in difesa, perché lo avevamo tenuto bene. Mi sono lanciato verso di lui e lui ha sparato: era fallo, sono onesto era fallo".

Uno splendido incontro che ha subito scatenato la reazioni dei social, con i tifosi Virtus a sottolineare la parole di Wilkins e quelli della Fortitudo che invece, video alla mano continuano a professare che quello non era assolutamente fallo, ma del resto la rivalità tra V Nera ed Effe è bella, bellissima, unica anche per questo.

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