Virtus Bologna, si riparte: la conferma di Scariolo e l’Eurolega. Milos dovrebbe restare

Bologna, 25 giugno 2023 – La Virtus riparte dalla permanenza di Sergio Scariolo. Sul coach bianconero si era posato l’interesse della franchigia Nba dei Toronto Raptors ed era altrettanto concreta l’intenzione del Real Madrid nel valutare la sua figura come capoallenatore.

Alla fine, però, dovrebbe rimanere alla corte della Segafredo avendo ancora un altro anno di contratto ed essendoci le condizioni perché continui il suo percorso sotto le Due Torri.

Il secondo pilastro su cui la dirigenza bianconera intende fondare la prossima stagione è la partecipazione all’Eurolega.

La sicurezza arriverà solo giovedì, quando verranno comunicati i club che prenderanno parte alla prossima Eurolega, ma all’Arcoveggio sono convinti di ricevere una licenza che, ripulita da tutte le questioni burocratiche, avrà durata biennale.

In questo modo il club avrà anche la possibilità di disegnare la squadra con un minimo di programmazione, non avendo più il dubbio su quale competizione europea andrà ad affrontare nella stagione successiva.

Uno dei vincoli legati a questa ‘wild card’ è il rigoroso rispetto del fair play finanziario. La V nera dovrà ridurre il proprio budget del 25 per cento e questo crea un problema non piccolo nella costruzione della squadra dovendo necessariamente mettere in secondo piano il campionato italiano rispetto alla competizione europea.

In sostanza si punta a mantenere lo stesso gruppo italiano, escluso Nico Mannion (diretto al Baskonia), tesserando qualche straniero in più. In questo modo si può continuare a sfruttare il decreto rimpatri e risparmiare sulle imposte.

Tradotto in termini pratici questo significa che la Virtus proverà a rinnovare Marco Belinelli, Abi Abass e Milos Teodosic a cifre più basse e di questi tre la conferma del capitano bianconero sembra essere quella più vicina.

E’ molto avanti anche la trattativa per trattenere Isaia Cordinier sotto le Due Torri e non è escluso che a breve arrivi l’ufficialità del prolungamento del contratto dell’esterno francese. Non saranno rinegoziati gli accordi economici con Daniel Hackett, Toko Shengelia, Semi Ojeleye e Jordan Mickey.

Certe le partenze di Kyle Weems (Tortona), Mam Jaiteh (Monaco) e Ismael Bako, potrebbe aprirsi uno spazio per la permanenza di Iffe Lundberg, un giocatore che è partito molto bene, ma che ha avuto un calo di forma in inverno dal quale non si è più ripreso.

Una delle priorità di questo mercato è quella di rinforzare il settore dei lunghi con un centro straniero, mentre per sostituire Weems dovrebbe arrivare l’esterno serbo Ognjen Dobric proveniente dalla Stella Rossa e, anche in questo caso, l’ufficialità potrebbe non farsi attendere più di tanto. Stando alle intenzioni della società i 6 giocatori italiani da mandare a referto in campionato saranno Abass, se accetterà la riduzione dell’ingaggio, Belinelli, Goran Camara, Hackett, Leo Menalo e Alessandro Pajola, mentre i 12 che affronteranno l’Eurolega avranno una forte rappresentanza straniera.