Una brutta Virtus cade con Berlino, fischi alla Segafredo Arena
La formazione di Luca Banchi sconfitta dopo un supplementare 88-90 e rimane desolatamente sola in fondo alla classifica di Eurolega
Bologna, 4 dicembre 2024 - Una brutta Virtus cade con Berlino per 88-90 dopo un tempo supplementare e rimane desolatamente sola in fondo alla classifica di Eurolega. Alla sua prima alla Segafredo Arena, la formazione di Luca Banchi, alla 13esima sfida di Eurolega della stagione, trova sulla propria strada i tedeschi che condividono la coda della classifica e cade ancora, undicesima sconfitta in 13 partite giocate, uscendo tra i fischi del proprio pubblico Banchi in avvio si affida a Pajala, Clyburn, Cordinier, Shengelia e Zizic. Pronti via è Berlino che vola avanti 4-10 al 4’ e poi, sulle iniziative dell’ex Fortitudo Procida e la successiva tripla di Schneider, allunga fino al 13-22 all’8’. Al 9’ il distacco tocca la doppia cifra sul 13-24, con i bianconeri troppo confusionari. Belinelli e compagni non riesco a trovare il bandolo della matassa del gioco, con scarne percentuali al tiro dalla lunga distanza e oltretutto perdendo nettamente la battaglia a rimbalzo. Partita e inerzia sono tutte dalla parte di Berlino che tra perse e rimbalzi tira quasi il doppio della Virtus. La prima tripla bianconera arriva solo ad inizio secondo parziale con Hackett. Nonostante gli sforzi bianconeri, Berlino tiene sempre la testa del match. Dopo l’ennesimo tiro dalla lunga distanza sbagliata, con l’ennesimo rimbalzo offensivo concesso a Berlino arrivano anche i primi fischi della Segafredo Arena, mentre dalla curva si chiede alla squadra di tirar fuori gli attributi. Una prestazione sconcertante per la Virtus che finisce a -17 sul 29-46 al 18’ dopo un parziale di 0-11 a favore dell’Alba. È contestazione anche se nel finale di secondo quarto un paio canestri di Clyburn sembrano timidamente risvegliare la Virtus che chiude con un break di 9-2 sul -10, 38-48 all’intervallo. L’inerzia non cambia al ritorno in campo dopo la pausa, il vantaggio dell’Alba rimane sempre intorno alla doppia cifra, con la Virtus che non riesce a ridurre la forbice del distacco. L’energia di Diouf, una tripla di Belinelli riportano momentaneamente la Virtus a -6 sul 57-63. I bianconeri sprofondano a -10 61-71 ad inizio ultima frazione, poi ecco la svolta della sfida grazie alla difesa. Bianconeri -6 sul 67-73 al 34’. Nell’ultima frazione di gioco Berlino non si segna praticamente più e così la Virtus approfitta per riportarsi a -4 sul 69-73 al 37’ e poi a -2 sul 73-75 negli ultimi 2’ di gioco. Spagnolo dall’altra parte non sbaglia un colpo, ma la tripla e un canestro di Clyburn riporta i bianconeri sul 78-78 a 29” dalla fine. Spagnolo e Clyburn sbagliano i tiri della vittoria dall’una e dall’altra parte, serve così un supplementare per decidere la sfida. L’Alba prende di nuovo la testa del confronto, ma rischia di buttarla di nuovo via regalando palla a alla Virtus sull’88-89 a 5.9” dalla fine. La palla che scotta va nelle mani di Clyburn ma la sua conclusione non tocca nemmeno il ferro. Finisce con il libero di Spagnolo e con i fischi, assordanti, della Segafredo Arena. Venerdì Virtus attesa da una nuova sfida interna con la Stella Rossa Belgrado.
Il tabellino
VIRTUS BOLOGNA 88 ALBA BERLINO 90 (dopo 1 tempo supplementare)
VIRTUS SEGAFGREDO BOLOGNA: Pajola 3, Clyburn 23, Cordinier 8, Shengelia 2, Zizic 13; Belinelli 9, Hackett 3, Polonara 7, Diouf 12, Morgan 6, Tucker 2, Grazulis. All. Banchi.
ALBA BERLINO: Hermannsson 4, Spagnolo 10, Procida 20, Wetzell 6, Mc Cormack 16; Delow 4, Mattisseck ne, Schneider 7, Thomas 13, Samar 3, Rapieque ne, Williams 7. All. Gonzalez.
Arbitri: Hordov, Vilius, Balak.
Note: parziali 18-26, 38-48. 61-68, 78-78.
Tiri da due: Virtus 26/41; Berlino 26/55. Tiri da tre: 6/37; 7/29. Tiri liberi: 18/24; 17/22.
Rimbalzi: 42; 53.
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