L'Ascoli si salva in extremis a Palermo, ma gli altri risultati complicano tutto

Serie B, 37esima giornata. I bianconeri impattano 2-2 grazie alla doppietta di Caligara, ma il successo della Ternana spinge il Picchio verso la retrocessione

di MASSIMILIANO MARIOTTI -
5 maggio 2024
L'esultanza di Caligara al gol del 2-2

L'esultanza di Caligara al gol del 2-2

Palermo, 5 maggio 2024 - L'Ascoli pesca il jolly in pieno recupero con un super Caligara, ma la retrocessione prende sempre più forma. Adesso sarà complicatissimo evitare il terz'ultimo posto. Tutto dipenderà soprattutto da ciò che faranno le altre all'ultimo appuntamento. Anche la possibilità di disputare i playout infatti è ridotta all'osso e a complicare tutto è stata la vittoria della Ternana sul Catanzaro. A Palermo i bianconeri, tra la confusione più totale del proprio allenatore, impattano 2-2 con la doppietta del centrocampista. A fine gara però gli esiti degli altri campi si abbattono inesorabilmente sulla testa del Picchio come una mannaia. Al Barbera i vari cambi decisi dall'inizio lasciano non poche perplessità.

Il match inizia nel peggior modo possibile. L'Ascoli non riesce mai ad arginare la forza e il volume espresso in campo dai rosanero che passano dopo soltanto un minuto grazie a Brunori. L'attaccante riceve in area da Soleri e dopo un rimpallo vinto con Botteghin spara sotto la traversa. La domenica drammatica dei bianconeri è appena iniziata.

A provarci con insistenza sono soprattutto i padroni di casa che però poco prima della mezz'ora concedono a Caligara la possibilità di rimettere tutto in parità al primo vero tentativo bianconero. Il suo colpo di testa sul cross dalla sinistra di Celia è preciso per terminare sotto all'incrocio.

La gioia dura poco perché i siciliani si riportano subito avanti con Soleri, lasciato inspiegabilmente solo a due passi per insaccare il nuovo vantaggio.

La seconda frazione di gara diventa un'agonia. Carrera manda in campo gli elementi che sarebbero dovuti scendere in campo titolari e la musica cambia nel finale. Anche per demerito di un Palermo che stacca la spina prima del necessario.

In pieno recupero così Caligara su un pallone vagante al limite trova il tiro della domenica e tiene vive le speranze. Riuscire però a mantenere un piazzamento playout però servirà il successo sul Pisa e varie combinazioni che non rientrano più nel potere dell'Ascoli. Il tabellino PALERMO-ASCOLI 2-2 PALERMO (3-5-2): Desplanches; Nedelcearu (dal 38' s.t. Stulac), Lucioni, Ceccaroni (dal 38' s.t. Marconi); Diakité, Segre, Gomes (dal 12' s.t. Henderson), Ranocchia (dal 23' s.t. Di Francesco), Lund; Soleri, Brunori (dal 38' s.t. Mancuso). Panchina: Kanuric, Pigliacelli, Graves, Insigne, Buttaro, Traorè. Allenatore: Mignani. ASCOLI (3-4-2-1): Vasquez; Bellusi, Botteghin, Mantovani; Falzerano (dal 37' s.t. Duris), Valzania (dal 12' s.t. Rodriguez), Di Tacchio (dal 12' s.t. Masini), Celia (dal 20' s.t. D'Uffizi); Caligara, Zedadka; Tarantino (dal 13' s.t. Nestorovski). Panchina: Viviano, Bolletta, Giovane, Streng, Quaranta, Vaisanen, Adjapong. Allenatore: Carrera. Arbitro: Di Bello di Brindisi. Marcatori: al 1' p.t. Brunori, al 27' p.t. e al 48' s.t. Caligara, al 34' p.t. Soleri. Note – 18.308 spettatori (171 ospiti), incasso complessivo non comunicato. Ammoniti Diakité, Lucioni, Henderson per il Palermo, Di Tacchio per l'Ascoli. Tiri in porta 3-4. Tiri fuori 3-2. In fuorigioco 1-2. Angoli 2-8. Recuperi: p.t. 5’, s.t. 5’.

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