Atalanta-Milan 3-2: il tacco di Muriel stende il Diavolo in pieno recupero

I nerazzurri tornano al successo piegando i rossoneri che erano riusciti per ben due volte a recuperare uno svantaggio

di MATTEO AIROLDI -
9 dicembre 2023
Atalanta-Milan, Muriel segna di tacco al 94esimo

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Bergamo, 9 dicembre 2023 – Dopo quattro giornate, l’Atalanta torna al successo in campionato e lo fa piegando il Milan con un 3-2 arrivato al termine di un match ricco di emozioni. A decidere la sfida è stato uno splendido gol di tacco di Muriel, che al 95’ ha gelato un Milan che per ben due volte era stato capace di recuperare lo svantaggio. Il primo gol della serata è arrivato al 38’, quando Lookman, con la complicità della deviazione di Tomori, ha superato Maignan. Il primo vantaggio nerazzurro ha però resistito 9’, perché in pieno recupero Giroud ha freddato di testa Musso griffando l’1-1. Dopo l’intervallo Gasperini ha spostato sulla sinistra l’ex rossonero De Ketelaere (che nel primo tempo ha sprecato un paio di ghiotte opportunità) e il belga lo ha ripagato servendo al 55’ l’assist per il secondo gol di serata di Lookman. Una doccia gelata per il Milan di Pioli che ha deciso quindi di passare prima al 4-2-3-1 e poi, non avendo raccolto frutti, al 4-4-2 con l’inserimento di Jovic che all’80’ ha ripagato la fiducia in lui riposta pareggiando nuovamente i conti. Tutto finito? Certo che no perché, con grande caparbietà e sfruttando i cambi di Gasperini e la superiorità numerica arrivata dopo l’espulsione di Calabria, i nerazzurri hanno nuovamente e definitivamente messo la testa avanti con il tacco di Muriel, assistito dall’altro neoentrato MIranchuk. Un successo pesantissimo, che spinge i nerazzurri a -1 da Napoli e Roma e fa scivolare il Milan a -7 dalla capolista Juventus, in attesa della gara dell’Inter.

Atalanta-Milan 3-2, rivivi la diretta

Le scelte di Gasperini e Pioli

Gasperini recupera in extremis Djimsiti nella linea difensiva a tre, dove non c’è il classe 2003 Bonfanti ma viene arretrato De Roon assieme a lato di Zappacosta. A centrocampo, invece spazio all’ex rossonero Pasalic schierato al fianco di Ederson con Ruggeri e Zappacosta sulle corsie laterali. Sulla trequarti agisce invece Koopmeiners, alle spalle dell’altro ex milanista DE Ketelaere e di Lookman. Pioli, alle prese ancora una volta con tante assenze, opta invece per il 4-3-3: al centro della linea a quattro di difesa, davanti a Maignan e assieme a Tomori, c’è Theo Hernandez, mentre capitan Calabria e Florenzi agiscono sulle fasce. Musah e Loftus-Cheek sono invece le mezzali ai lati di Reijnders, che veste i panni del regista. Nel tridente offensivo, torna dopo la qualifica Giroud, supportato da Chukwueze e Pulisic.

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Primo tempo

Partenza scoppiettante e a ritmi decisamente sostenuti: dopo appena 2’ De Ketelaere prova, infatti, a impensierire Maignan che blocca però senza patemi il tiro del belga. La risposta rossonera è racchiusa nel tiro a botta sicura scoccato di sinistro e al 4’ da Giroud, murato dall’intervento provvidenziale di Djimsiti. Un’occasione nitida ma non quanto quella che al 9’ vede protagonista ancora una volta De Ketelaere, il quale, al culmine di una buona azione corale, raccoglie la sponda di testa di Lookman e, a due passi dalla porta milanista, spara il pallone alle stelle. Le squadre continuano a giocare a viso aperto e a buoni ritmi al 26’ arriva un’altra opportunità per il Milan che sfiora il gol con la volée di Tomori, deviata pericolosamente verso Musso da Ederson. I rossoneri provano pian piano a prendere in mano il pallino del gioco e a gestire con maggiore continuità e intensità il pallone portando anche Florenzi all’altezza del centrocampo per creare superiorità numerica, mentre l’Atalanta cerca di sfruttare le ripartenze e la velocità di Lookman. Ed esattamente da un’azione in velocità partita da una rimessa laterale nasce al 38’ il vantaggio bergamasco: a griffarlo è proprio l’attaccante naturalizzato nigeriano che, dopo aver disorientato Theo Hernandez con un controllo perfetto, calcia verso la porta rossonera e insacca con la determinante e sfortunata deviazione di Tomori. Il Milan incassa il montante e reagisce con personalità, trovando all’ultimo assalto del primo tempo la rete del pari: sul corner guadagnato da Loftus-Cheek – tra le proteste dell’Atalanta per un contatto tra Lookman e Musah – e battuto da Florenzi, Giroud stacca di testa dal centro dell’area e trafigge Musso, siglando così il suo ottavo gol in campionato.

Secondo tempo

L’avvio di ripresa è frizzante così come lo era stato l’inizio del match: alla girata di Giroud, infatti, l’Atalanta ha subito risposto alzando il baricentro e rendendosi pericolosa con le giocate a dir poco insidiose e in rapida successione di Koopmeiners, Pasalic e Scalvini. Il controsorpasso nerazzurro è però dietro l’angolo e arriva precisamente al 55’: De Ketelaere, spostatosi sulla corsia di sinistra dopo l’intervallo, al culmine di una perfetta triangolazione fa partire un cross basso per Lookman che nel cuore dell’area insacca il pallone con un potente destro. Non pago, 3’ più tardi, il belga ex di serata prova a rimettersi in proprio e fa partire un diagonale mancino che finisce sul fondo di un soffio. Dall’altra parte, con il Milan tornato in svantaggio, Pioli getta nella mischia Bennacer al posto di uno spento Chukwueze e passa di fatto al 4-2-3-1, ma l’Atalanta è in fiducia, continua a spingere e a tenere in scacco la difesa rossonera. Pioli mescola allora nuovamente le carte inserendo anche Jovic per Loftus-Cheek e disponendo i suoi con un inedito 4-4-2. Le mosse del tecnico rossonero non scalfiscono però le certezze dei bergamaschi che al 76’, sugli sviluppi di una ripartenza, si divorano il 3-1 con Lookman, fermato da un vero e proprio miracolo di Maignan. Un errore pagato a carissimo prezzo dai nerazzurri, perché il Milan si scuote e all’80’ riacciuffa nuovamente l’Atalanta grazie a Jovic che raccoglie un cross basso di Pulisic e con il piatto mancino segna il 2-2. A 8’ dalla fine arrivano anche i primi cambi di Gasperini che rivoluziona l’attacco togliendo Lookman e De Ketelaere, sostituiti da Muriel e Miranchuk. All’87’ Pioli si gioca anche la carta Adlì per Reijnders, ma nel recupero le cose per il Milan si complicano irrimediabilmente: i rossoneri restano infatti in dieci per l’espulsione di Calabria per un fallo su Miranchuk, il quale, al 95’, si rende nuovamente protagonista servendo l’assist per lo splendido gol di tacco di Muriel che fissa il risultato finale sul 3-2. L’estremo e disperato tentativo di Tomori, incappato in una serata negativa, non va a segno e così l’Atalanta può esultare per questi tre punti pesantissimi.

Il tabellino:

Atalanta (3-4-1-2): Musso; Scalvini, Djimsiti, De Roon; Zappacosta, Pasalic (dall’86’ Adopo), Ederson, Ruggeri; Koopmainers; Lookman (dall’82’ Miranchuk), De Ketelaere (dall’82’ Muriel). All. Gasperini Milan (4-3-3): Maignan; Calabria, Tomori, Theo Hernandez, Florenzi; Loftus-Cheek (dal 72’ Jovic), Reijnders (dall’87’ Adlì), Musah; Chukwueze (dal 59’ Bennacer), Giroud, Pulisic. All. Pioli Arbitro: Federico La Penna della sezione di Roma Marcatori: Lookman (38’ e 55’), Giroud (47’), Jovic (80’), Miranchuk (95’) Note - Ammoniti: Reijnders, Ederson, Jovic, Bennacer. Espulsi: Calabria (doppio giallo)

 

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