Atalanta, Dawidowicz del Verona nel mirino. Ecco il risiko di prestiti per rinforzare la difesa

Il 28enne centrale polacco interessa alla Dea. Trattative in corso tra i due club che da tempo ormai fanno affari insieme

di FABRIZIO CARCANO -
30 gennaio 2024
Pawel Dawidowicz inseguito da  Giacomo Raspadori in Verona-Napoli

Pawel Dawidowicz inseguito da Giacomo Raspadori in Verona-Napoli

Bergamo, 30 gennaio 2024 – Idea Pawel Dawidowicz, 28enne centrale polacco del Verona, per un ulteriore rinforzo difensivo last minute e low cost per l’Atalanta. La squadra nerazzurra ha già allungato le rotazioni difensive in questa sessione invernale inserendo ai primi di gennaio il 25enne difensore svedese Isak Hien, prelevato proprio dal Verona con un’operazione da 9 milioni che ha portato a Bergamo anche il 19enne attaccante spagnolo Siren Diao Balde, inserito nella formazione under23 di serie C.

Lungo la A4 

Tra il club scaligero e quello bergamasco ci sono ottimi rapporti consolidati. Negli ultimi anni lungo la A4 sull’asse Bergamo-Verona sono andati in gialloblù in prestito i vari Radunovic, Colley, Sutalo, Pessina, Tameze, Piccoli e Cortinovis, mentre da Verona sono arrivati Lovato e ora Hien e Balde. Senza dimenticare il direttore sportivo nerazzurro Tony D’Amico, fino all’estate 2022 in riva all’Adige, insieme a Fabio Gatti, ora dirigente della under23.

Adesso Dea e Hellas dialogano per Dawidowicz, 28enne coriaceo difensore polacco ampiamente rodato nel nostro campionato: transitato dal Benfica e poi dai tedeschi del Bochum il centrale di Olstzyn ha disputato una prima stagione in B al Palermo nel 2017, poi un’altra sempre in B con il Verona nel 2018, conquistando la promozione, per poi inanellare cinque campionati consecutivi in A con i gialloblù con 103 presenze e 3 gol in serie A, di cui 16 con 1103 minuti giocati in questa stagione.

Giro di prestiti

Un giocatore esperto e pronto Dawidowicz, che potrebbe essere utile da riserva, per avere un cambio in più in panchina, ma senza grandi pretese di utilizzo, solo per allungare la coperta difensiva nerazzurra. Con un’operazione appunto low cost: l’Atalanta, che per precisa strategia societaria non investe su giocatori sopra i 25 anni, lo vorrebbe inserire in uno scambio di prestiti, mandando in riva all’Adige il 23enne mediano francese Michel Adopo o il quotato ma deludente esterno 23enne olandese Mitch Bakker, in cerca di spazio e di rilancio. Più difficile invece lo scambio con il 34enne argentino Jose’ Palomino. Il Verona avrebbe chiesto un’aggiunta di 3 milioni, ma l’Atalanta come detto non vuole investire su un calciatore che a maggio compie 29 anni. La trattativa comunque resta aperta.

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