Atalanta-Juventus 0-0, meglio la Dea. Szczesny salva la Signora

Bergamo, 1 ottobre 2023 - Atalanta-Juventus finisce senza vincitori né vinti. Al Gewiss Stadium è 0-0: un pari che probabilmente fa felici più i torinesi dei bergamaschi, con quest'ultimi a collezionare - specie nella ripresa - un numero maggiore di occasioni. La più nitida? La punizione di Muriel salvata da Szczesny e dalla traversa. Con questo punto Madama sale a quota 14, raggiugnendo il Napoli al terzo posto della classifica, mentre la Dea resta a -1 dai bianconeri. 

Le scelte dei due allenatori

Atalanta (3-4-1-2): Musso; Scalvini, Djimsiti, Toloi; Zappacosta, De Roon, Ederson, Ruggeri; Koopmeiners; De Ketelaere, Lookman. All. Gasperini.

Juventus (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; McKennie, Fagioli, Locatelli, Rabiot, Cambiaso; Kean, Chiesa. All. Allegri. 

Intensità, ma poche emozioni

Meglio l'Atalanta in avvio di partita. Non a caso si gioca soprattutto nella metà campo della Vecchia Signora. La prima occasione è al 14' per Zappacosta: l'ex Chelsea riceve il cross di Ruggieri, ma prima si fa murare da Danilo, poi manda sul fondo. La formazione ospite prova a salire di colpi e il match diventa maggiormente equilibrato. Poche le emozioni finora e allora una scossa alla gara prova a darla Chiesa con un paio di sgassate. La Juve si fa finalmente vedere dalle parti di Musso al 30': sugli sviluppi di un angolo, la sfera arriva a Fagioli, che con un destro a giro impegna l'estremo difensore avversario. L'argentino deve sporcarsi i guantoni anche al 35' sul destro di Kean da fuori area. Non succede più nulla fino all'intervallo e così la prima frazione va in archivio sullo 0-0. 

La Juve si salva

La ripresa viene inaugurata dal cross insidioso di Ederson, sul quale non arrivano De Ketelaere e Zappacosta. La risposta della truppa di Allegri non si fa attendere: al 51' il lancio lungo di Danilo arriva in qualche modo sui piedi di Chiesa, che di sinistro costringe Musso ad un intervento non banale. L'equilibrio la fa da padrone e allora i due allenatori cominciano a cambiare: nella Dea dentro Muriel e Kolasinac, mentre dall'altra parte si registra l'ingresso in campo di Kostic e Miretti. Al 70' Kolasinac si rende pericoloso con una zuccata salvata nei pressi della riga di porta da Locatelli, poi l'acrobazia di Ederson non inquadra il bersaglio grosso. Quattro minuti più tardi l'Atalanta va ad un passo dal vantaggio: Szczesny dice di "no" con un miracolo e con l'aiuto della traversa alla punizione dal limite di Muriel. Allegri si gioca anche la carta Yildiz (out Kean), ma sono i nerazzurri a dare l'impressione di volere cercare fino alla fine la vittoria, anche se il risultato continua a non cambiare. Bakker, Holm, Pasalic, Rugani e Weah sono gli ultimi giocatori a entrare. Dopo la gran parata precedente, all'89' Szczesny è tutt'altro che perfetto ancora su Muriel, ma sulla respinta il polacco viene graziato da Koopmeiners, che conclude altissimo. L'olandese ha un'altra chance al 92' sul cross di Bakker, ma anche in questa circostanza la mira è sballata. Il punteggio finale è quindi di 0-0. 

Il tabellino

Atalanta (3-4-1-2): Musso; Scalvini (64′ Kolasinac), Djimsiti, Toloi; Zappacosta (81′ Holm), De Roon, Ederson, Ruggeri (85′ Bakker); Koopmeiners; De Ketelaere (81′ Pasalic), Lookman (64′ Muriel). All. Gasperini. A disp. Carnesecchi, Rossi, Palomino, Zortea, Adopo, Hateboer, Miranchuk.

Juventus (3-5-2): Szczesny, Gatti, Bremer (83′ Rugani), Danilo; McKennie (83′ Weah), Fagioli (67′ Miretti), Locatelli, Rabiot, Cambiaso (67′ Kostic); Kean (75′ Yildiz), Chiesa. All. Allegri. A disp. Pinsoglio, Perin, Huijsen, Iling-Junior, Mancini, Nicolussi Caviglia.

Arbitro: Chiffi di Padova.

Ammoniti: 45′ Rabiot, 53′ Danilo.

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