Atalanta ritrova il Liverpool: tre anni fa la vittoria ad Anfield

Dal 2017 la Dea in Europa League ha un ruolino di marcia di sole due sconfitte in 28 partite

di FABRIO CARCANO -
15 marzo 2024
Gosens festeggia il 2-0 al Liverpool nella sfida di Champions nel novembre 2020

Gosens festeggia il 2-0 al Liverpool nella sfida di Champions nel novembre 2020

Bergamo, 15 marzo 2024 – Ancora i Reds sul cammino europeo dell’Atalanta, come nella Champions del 2020, per una missione non impossibile. Difficilissima, certo, ma non impossibile. Ancora Liverpool dove la Dea ha vinto due volte su due, nel 2017 in casa dell’Everton, nel novembre 2020 all’Anfield Road, chiuso al pubblico per la pandemia. Era l’abbinamento più atteso a Bergamo quello con la squadra di Klopp, capolista della Premier League a quota 64 con l’Arsenal.

Petagna festeggiato dai compagni dopo l'1-0 al Goodison Park contro l'Everton
Petagna festeggiato dai compagni dopo l'1-0 al Goodison Park contro l'Everton

Negli ottavi di finale Salah e compagni hanno battuto lo Sparta Praga per 5-1 e 6-1. Prima sfida l’11 aprile ad Anfield, dove andranno almeno tremila tifosi bergamaschi, poi la settimana successiva il ritorno al Gewiss. Tre anni fa l’incrocio in Champions con un traumatico 0-5 a Bergamo, con i Reds dominatori assoluti: un mese e mezzo dopo al ritorno Klopp fece turnover, schierando le riserve e nella ripresa la Dea segnò il gol decisivo con Ilicic. Ieri sera tra il serio e il faceto Gasperini lo aveva auspicato in conferenza stampa di trovare i 6 volte vincitori della Champions (e tre volte dell’Europa League): sulla carta sfida proibitiva per la Dea che però appunto ha già vinto ad Anfield. E in Europa League viaggia con una media stratosferica: imbattuta dopo otto partite, con cinque vittorie e tre pareggi.

Non solo: in 28 partite di Europa League ha perso solo due volte, a Dortmund nel febbraio 2018 e in casa contro il Lipsia nell’aprile 2022, battendo avversari quotati negli anni come Everton, Lione, Olympiacos, Bayer Leverkusen, Sturm Graz e ora appunto lo Sporting Lisbona capolista della Primeira Liga portoghese. Ora la montagna ‘rossa’ da scalare. Ma perché non crederci?  

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