Il Bologna sogna in grande: poker al Lecce e aggancio al quinto posto
Una doppietta di Orsolini, una rete di Beukema e una di Odgaard (la prima in rossoblù) demoliscono gli uomini di D’Aversa, mai in partita. Ansia per le condizioni di Calafiori, uscito dal campo per infortunio
Bologna, 11 febbraio 2024 – Bologna si innamora, Bologna segna, Bologna sogna. Lecce castigato e annichilito, rossoblù vittoriosi tra le mura amiche per 4 a 0. Domenica da incorniciare per la banda di Motta, che con una doppietta di Orsolini e le reti di Beukema e Odgaard (prima in rossoblù) mette al tappeto il Lecce di D’Aversa, regalandosi il quinto posto in coabitazione con l’Atalanta. Gara pressochè perfetta per i rossoblù, che mantengono la porta inviolata senza grossi patemi. E a una manciata di minuti dalla fine dalla curva si alza il coro “Joey Saputo portaci in Europa”. L’entusiasmo c’è: la gara contro la Fiorentina di mercoledì ennesimo crocevia per testare le ambizioni di un gruppo in salute. Unico neo l’uscita dal campo di Calafiori per infortunio: il centrale andrà valutato.
Le scelte degli allenatori
Nessuna sorpresa per Thiago Motta, che si affida ai giocatori che, in un modo o nell’altro, gli hanno permesso di svoltare contro il Sassuolo: Fabbian al posto di Aebischer, Orsolini e Saelemaekers sugli esterni d’attacco. Confermato anche l’undici del Lecce: Banda e Almqvist a supporto di Krstovic, ci sono Venuti e Gallo sulle corsie laterali di difesa.
La partita
Parte subito forte il Bologna, desideroso di indirizzare la partita sui suoi binari. E così accade: dopo cinque minuti la parata di Falcone sul tentativo di Zirkzee finisce sui piedi di Beukema, che calcia in porta trovando la sua prima rete in serie A. Vantaggio rossoblù e formazione di Motta che continua a spingere, sfiorando il raddoppio con Saelemaekers. Poi, all’improvviso, moto d’orgoglio salentino: tra il 19’ e il 22’ la formazione di D’Aversa si affaccia dalle parti di Skorupski con Kaba e Krstovic, con il centravanti che getta alle ortiche la possibilità di pareggiare non sfruttando un errato passaggio di Freuler.
Paura passata, si rigetta in avanti il Bologna, ed è un’avanzata che fa male: pallone da sinistra a destra, Orsolini punta Gallo, lo supera, e col destro trova il pertugio giusto, tra le gambe di un Falcone non irresistibile. Nel finale di tempo cambio forzato per il Lecce: D’Aversa costretto a sostituire Banda, al suo posto Sansone. Applausi per l’ex.
Se il primo tempo era stato di ottima fattura, la ripresa si apre in maniera persino migliore per i ragazzi di Motta, che dopo quattro minuti chiudono virtualmente la gara: discesa di Calafiori sull’out di destra, pallone per Orsolini che di prima intenzione scarica in porta la rete che vale la sua personalissima doppietta. Al quarto d’ora girandola di cambi e meritata standing ovation proprio per il numero 7, che nell’uscire dal campo raccoglie applausi da tutto lo stadio.
Primi minuti in rossoblù per Odgaard, con Ndoye che rientra in campo a distanza di quasi due mesi dall’ultima volta, con lo svizzero vicino al gol a metà frazione: destro alto. I restanti venti minuti di gara sono pura gestione da parte della formazione di Motta che non rischia nulla, nonostante l’uscita dal campo di Calafiori (probabile problema al ginocchio, con il centrale che ha abbandonato il campo scuotendo la testa) abbia costretto il Bologna all’inferiorità numerica. Lecce che pressa? Macchè: Odgaard va in pressing su Baschirotto che perde palla, corsa verso la porta e prima gioia in rossoblù per l’ex Az Alkmaar. Prossimo impegno contro la Fiorentina: luci del Dall’Ara accese sui sogni europei.
Il tabellino della gara
Bologna-Lecce 4-0
Bologna (4-3-3): Skorupski; Posch (16’ st De Silvestri), Beukema, Calafiori, Kristiansen; Fabbian, Freuler (22’ st El Azzouzi), Ferguson (33’ st Moro); Orsolini (16’ st Ndoye), Zirkzee (16’ st Odgaard), Saelemaekers. A disp: Ravaglia, Bagnolini, Lucumi, Corazza, De Silvestri, Lykogiannis, Ilic, Karlsson, Urbanski. All. Motta. Lecce (4-3-3): Falcone; Venuti, Pongracic, Baschirotto, Gallo (1’ st Dorgu); Kaba (1’ st Blin), Ramadani, Oudin (32’ st Rafia); Almqvist, Krstovic (6’ st Piccoli), Banda (38’ pt Sansone). A disp: Brancolini, Samooja, Touba, Gonzalez, Berisha, Pierotti. All. D’Aversa.
Arbitro: Manganiello di Pinerolo.
Reti: al 5’ pt Beukema, al 27’ pt Orsolini, al 4’ st Orsolini, al 37’ st Odgaard. Note: ammoniti al 34’ pt Calafiori, al 41’ pt Almqvist per comportamento scorretto; al 12’ st D’Aversa, al 29’ st Oudin per proteste; per comportamento non regolamentare.
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