Bologna-Inter: Casto c’è, Italiano spera nel recupero di Odgaard
Tanti dubbi in vista del confronto con i neroazzurri: in mezzo Aebischer e Pobega si giocano una maglia. Orsolini e Ndoye inamovibili

L’attaccante danese Jens Odgaard, classe 1999, mentre controlla la palla: in questa stagione si sta dimostrando una pedina fondamentale per il Bologna
Bologna, 19 aprile 2025 – Buone notizie da Casteldebole per Vincenzo Italiano: tutti a disposizione nell’allenamento di ieri, eccezion fatta per Calabria, Casale, Ferguson e Skorupski. Contro l’Inter mancheranno almeno due, se non tre, dei titolarissimi rossoblù. Ma gli acciaccati stringono i denti e si sono allenati tutti: il che significa che il tecnico ha discrete chance di schierare un Bologna quasi del tutto identico a quello più che competitivo che ha sfiorato la vittoria con il Napoli, seconda forza del campionato.
Con un Castro in più davanti, e non è un dettaglio, e con uno Skorupski in meno. L’unico vero grande punto interrogativo riguarda la trequarti e Jens Odgaard. Il danese ha disputato un tempo della partitella del giovedì con lo Zola Predosa e ieri si è allenato regolarmente: la scelta di impiegarlo o meno dal primo minuto sarà medica, prima che tecnica e strategica. Jens è alle prese con un’infiammazione dell’area inguinale, un tipo di infortunio che è già costato caro ad Aebischer (operato e fuori 4 mesi) e Dallinga, che sta gestendo la pubalgia e sulla quale si deciderà se intervenire o meno a fine stagione.
Siamo al rush finale, ma con cinque giornate da giocare dopo la sfida con l’Inter, più una semifinale e un’eventuale finale di Coppa Italia, serve cautela. In più, con l’Inter potenzialmente fiaccata dalla sfida di Champions con il Bayern, resta da capire se Italiano possa optare per inserire il danese nella ripresa per tentare l’assalto ai nerazzurri sul lungo periodo, uscendo alla distanza come accaduto con il Napoli.
Intanto Odgaard ieri si è allenato e dato disponibile e con lui gli altri acciaccati rimasti fuori o cambiati con l’Atalanta: da Holm a Lucumi, fino a Castro, con quest’ultimo che punta a ritrovare la maglia da titolare che manca dalla sfida casalinga con la Lazio. Assenza che è pesata, se è vero che senza di lui sono arrivati una vittoria a Venezia, un pari con il Napoli e un ko con l’Atalanta che hanno rallentato il percorso e favorito il sorpasso in zona Champions della Juventus, l’allungo dell’Atalanta e il ritorno di Lazio e Roma.
Holm c’è: e l’idea è quella di schierarlo titolare per risparmiarlo con l’Empoli, in Coppa Italia, manifestazione nella quale risulta diffidato e a rischio di saltare l’eventuale finale come pure Ndoye. Entrambi dovrebbero essere risparmiati giovedì, con De Silvestri e Dominguez titolari in Coppa. Questa almeno è l’intenzione. Aebischer si gioca una maglia con Pobega in mediana, in difesa conferme in vista per Beukema, l’acciaccato Lucumi e Miranda (diffidato come Pobega), con Orsolini e Ndoye a supporto di Castro. Queste le intenzioni.
Se Odgaard non dovesse farcela, spazio a Fabbian: ma attenzione alla possibilità di schierare Ndoye da seconda punta, con Dominguez a sinistra, soluzione con quotazioni in crescita in caso di forfait del danese.
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