Calciomercato Bologna: via all’operazione Sallai, il Friburgo vuole 15 milioni
L’esterno, 26 anni, leader dell’Ungheria, è il profilo perfetto per Motta: la richiesta dei tedeschi è alta, da Casteldebole si spinge per un prestito Isaken del Midtjylland l’alternativa. Bernardeschi resta una pista complicata
Bologna, 27 luglio 2023 – Il Bologna tenta il colpaccio: è caccia a Roland Sallai (26 anni), ala destra del Friburgo e della nazionale ungherese allenata da Marco Rossi. Dalla suggestione Bernardeschi all’idea che porta al calciatore magiaro, c’è di mezzo una chiacchierata di mercato tra la dirigenza rossoblù e il tecnico Thiago Motta, che chiede di essere seguito nelle sue idee di calcio per continuare a coltivare il progetto tecnico della scorsa stagione. Già nell’ultimo campionato e poi in ritiro, l’allenatore ha provato Orsolini a sinistra prima e Barrow a destra poi: chiaro intento della necessità di avere esterni d’attacco in grado di andare sul fondo e crossare di prima intenzione, per gli inserimenti di prima punta, centrocampisti ed esterno opposto. Tanto è vero che trovò la quadra con Kyriakopoulos a sinistra e Orsolini unico esterno a piede invertito. La rosa conta attualmente Orso e Barrow, che sono due esterni a piede invertito: come alternative, Motta vorrebbe esterni di piede.
L’ultima idea è, appunto, Sallai, calciatore di livello internazionale, ambidestro (ma prevalentemente destro) e calciatore di piazzati: 42 presenze e 10 gol in nazionale, dove è leader, mentre in bundesliga al Friburgo dal 2018, dove ha totalizzato 124 presenze, 19 reti e altrettanti assist.
Contatti avviati, ma il Friburgo chiede tra i 12 e i 15 milioni di euro. Il Bologna per ora è pronto a mettere sul piatto un prestito con diritto di riscatto a 10. Da qui ai primi giorni della prossima settimana i rossoblù cercheranno di capire se il club della Bundes possa dare segnali di apertura, che potrebbero essere facilitati se il Bologna provasse a spingere per un prestito con obbligo. Se Sartori e Di Vaio hanno virato su Sallai è perché Orsolini è ancora ai box e serve un giocatore pronto. Per di più, una volta rientrato Orso, ammesso e non concesso che il numero 7 torni a disposizione per i primi impegni ufficiali e non entri in giri di mercato tra metà e fine agosto, l’ungherese potrebbe anche giocare sulla corsia opposta.
L’idea c’è e sullo stipendio ci si può lavorare, visto che il calciatore guadagna meno di 2 netti bonus inclusi. Il Bologna ci prova, anche perché su Gustav Isaksen (21) del Midtjylland, ora che si sono spenti i riflettori del Milan, potrebbero accendersi quelli della Lazio, ma non perde di vista neppure Billal Brahimi (23)e Badredine Bouanani (18) del Nizza, ali mancine che potrebbero essere in uscita dal club francese, fresco dell’acquisto di Boga dall’Atalanta.
E Bernardeschi? Per ora l’ex calciatore della Juventus (impegnato nella notte con la maglia di Toronto in Leagues Cup contro New York City), resta una suggestione: il 29enne ha aperto all’Italia e ad Atalanta, Napoli e Bologna, ma i 4 milioni di euro di stipendio (a fronte di 1,5 di tetto ingaggi posto dai rossoblù) sono uno scoglio e altro scoglio è rappresentato dall’avvertimento lanciato da Thiago in ritiro, che vuole giocatori convinti, che si calino nel progetto squadra e che vedano nel Bologna una prima opzione. Al momento, Bernardeschi, che vuole rientrare in Italia per giocarsi le chance di andare all’Europeo, ha nel Napoli (in caso di cessione di Lozano), che offre la Champions, la prima opzione.
Anche Miranchuk (27) dell’Atalanta, per ora resta in stand by: il Bologna intende prima capire se Sallai sia missione possibile, aspettando Ballo Tourè (26), che il Milan spinge però in direzione Fulham.
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