Champions ancora amara per il Bologna: Lucumi non basta, il Lille passa al Dall’Ara
La squadra di Italiano trova la prima rete europea ma non la prima vittoria, vincono per 2-1 gli uomini di Genesio con due gol del centrocampista di origini congolesi Mukau. Ora il sogno dei playoff si allontana
Bologna, 27 novembre 2024 – Nella fredda notte dentro o fuori, quella che può allontanare le stelle o renderle ancora per un po’ a portata di mano, nella notte per continuare a sognare o del brusco risveglio, il Bologna di Italiano non riesce a trovare la prima gioia in Champions League e tra sfortuna e qualche disattenzione subisce la quarta sconfitta in 5 partite di questa Fase Campionato della massima competizione europea.
Finisce 2-1, con la doppietta di Mukau per il Lille (primi due gol in carriera per lui) e l’illusoria rete di Lucumi, anch’egli al primo sigillo con la maglia del Bologna. La prima occasione è del Lille e arriva al 4’ con David che liberato da un’incursione di Sahraoui prova a girare sul secondo palo da zona centrale, mancando però il bersaglio di alcuni metri, con la palla alta sulla traversa.
Passa appena un minuto e la curva Bulgarelli esulta per quello che sembra essere il primo gol del Bologna in questa Champions League: Dallinga lanciato da Orsolini entra in area e incrocia sul secondo, la sfera tocca il palo e si insacca ma l’olandese era scattato troppo presto e la rete viene giustamente annullata per fuorigioco.
L’occasione però da fiducia al Bologna che al 10’ conquista il primo calcio d’angolo, sfruttando bene l’asse Orsolini-Fabbian e acquisendo maggiore sicurezza in campo. I rossoblù provano così a variare il gioco, sfruttando non solo le fasce ma anche alcune verticalizzazioni dalla difesa. Il brivido vero però lo fa provare il quasi rossoblù Alexandro: il difensore accostato più volte al Bologna in estate, stacca indisturbato in area complice una dormita di Lucumi in marcatura, con il colpo di testa del difensore del Lille che si infrange sul palo.
La squadra di Italiano cerca comunque di mantenersi ordinata e continua ad affrontare i francesi a viso aperto, pur soffrendo in alcune occasioni le incursioni degli esterni di Genesio e in particolare di Sahraoui, vera spina nel fianco della retroguardia di Italiano.
L’arbitro Oliver estrae poi il primo giallo al 22’, quando Alexsandro ferma irregolarmente Dallinga ma sulla punizione che ne consegue Orsolini spreca tutto tirando rasoterra e male sul primo palo. Al 29’ è ancora Dallinga a provare a dialogare con Ndoye con una buona sponga di testa ma la sua posizione è ancora irregolare. La conclusione dello svizzero si era comunque spenta fuori, seppur vicina alla porta difesa da Chevalier.
Il secondo giallo del match va invece a Lykogiannis per un intervento a centrocampo, con l’azione poi proseguita fino al fuorigioco di Sahraoui. Ci prova anche Fabbian che al 39’ riceve una palla testa di Lucumi, si libera di un avversario e poi da fermo cerca di girare verso la porta di Chevalier, buona l’intenzione ma meno la realizzazione visto che ne esce un tiro troppo lento e prevedibile che finisce nelle mani del portiere del Lille. Passano pochi secondi e il Bologna rischia grosso: Pardo scappa per vie centrali, prova a recuperare la difesa disturbando l’esterno francese ma è l’uscita decisiva di Skorupski a fermare un’azione pericolosissima.
La rete del Lille però arriva al 44’ per un mix di sfortuna e disattenzione: da quello che sembra un’innocua rimessa per il Bologna, Posch prova a liberare facendo di fatto rimpallare la sfera addosso a Beukema e innescando David che entra in area e mette in mezzo per Mukau. Il suo primo tiro si infrange sul piede di Skorupski ma sulla successiva ribattuta arriva ancora il 17 dei Mastini di Francia che stavolta non sbaglia sbloccando la partita poco prima che si vada negli spogliatoi per la pausa.
Una bella batosta per i rossoblù che vedono vanificare gli sforzi di un primo tempo discreto dal punto d vista del gioco e della tenuta del campo. La seconda frazione però inizia ancora con il Lille in avanti, con Skorupski in uscita che nega il secondo gol ai francesi. Il Bologna prova a farsi vedere nuovamente dalle parti di Chevalier con Ndoye che entra in area, sterza e prova a concludere a rete ma il pallone viene respinto, così come il tentativo di conclusione successivo di Ferguson, murato allo stesso modo dalla difesa dei transalpini.
Ci prova anche Posch sugli sviluppi di un calcio d’angolo ma ala sua conclusione è strozzata e c’è anche un fallo su Alexsandro. Al 58’ è Dallinga a divorarsi un’occasione colossale: rimessa laterale giocata rapidamente dopo un errore in disimpegno della difesa del Lille, la touche in corsa va a Freuler che in corsa mette una palla al centro dove l’olandese tutto solo colpisce di testa debole e centralmente. E’ solo il preludio del pareggio rossoblù che arriverà finalmente qualche minuto più tardi: al 63’ Ndyoe guadagna una punizione interessante vicino al lato corto dell’area, sulla sfera fa Lykogiannis che mette una palla a mezza altezza a girare sul primo palo dove arriva lesto Lucumi che insacca la rete dell’1-1.
Passano solo 3’ però e c’è il nuovo vantaggio del Lille, ancora con Mukau: Pardo supera la marcatura di Ferguson e mette in mezzo per il numero 17 che dal centro dell’area piccola non sbaglia facendo 2-1 per gli ospiti. Il bottino potrebbe arrotondarsi ancora quando un errore di Ndoye innesca ancora Pardo che mette in mezzo ma un doppio intervento di Skorupski, prima di piede e poi da terra dopo una carambola su Fabbian salvano il risultato.
Il portiere polacco è decisamente il migliore in campo dei suoi, con altri due interventi decisivi sui giocatori offensivi del Lille, sempre più pericolosi e padroni del campo. Italiano intanto prova a cambiare qualcosa, buttando nella mischia Odgaard, Miranda e Castro per Orsolini, Lykogiannis e Fabbian, cercando il tutto per tutto con le due punte in campo. Per il tecnico dei rossoblù poi anche altri due cambi, con Holm e Iling-Junior per Posch e Ndoye. Le mosse però non pagano, con la manovra rossoblù troppo frenetica e prevedibile. Non ci sono altri sussulti fino al 90’ e dopo 5’ di recupero l’arbitro Olivier fischia la fine delle ostilità.
Un’altra sconfitta per il Bologna di Italiano che trova il primo gol in Champions League ma non la prima vittoria, vedendo allontanare quasi definitivamente le velleità di raggiungere la quota play-off. I rossoblù escono in un clima meno festoso del solito dal rettangolo vere del Dall’Ara, con qualche fischio che arriva dalla curva ma anche tanti applausi per una squadra generosa ma sfortunata.
Il tabellino
BOLOGNA-LILLE 1-2
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Posch (40’st Holm), Beukema, Lucumì, Lykogiannis (23’st Miranda); Freuler, Fabbian (30’st Castro); Orsolini (23’st Odgaard), Ferguson, Ndoye (40’st Iling Junior); Dallinga. Allenatore: Italiano.
LILLA (4-3-3): Chevalier; Meunier (28’st Zhegrova), Diakité, Alexsandro, Gudmundsson; Mukau (41’st Bakker), André, Bouaddi; Sahraoui (28’st Mandi), David, Fernadez-Pardo (41’st Haraldsson). Allenatore: Genesio
Arbitro: Oliver (Inghilterra)
Rete: 44’pt e 21’st Mukau, 18’st Lucumì
Note: serata serena, terreno di gioco in buone condizioni, circa 24.000 spettatori presenti. Ammoniti: Lykogiannis, Odgaard, Alexsandro, Meunier, Mandi, Zhegrova, Castro. Angoli: 2-3. Recupero: 2’ pt, 5’ st.
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