Italiano: "Dovevamo fare qualcosa di più. Arbitro? Non parlo di certe situazioni"

Il tecnico rossoblù ha analizzato la partita del Bologna con il Parma, affrontando anche il tema di alcuni episodi arbitrali. “Non perdevamo da tanto, ma io credo che anche dalle sconfitte si costruiscano vittorie importanti”

di GIANLUCA SEPE
22 febbraio 2025
L'allenatore del Bologna Vincenzo Italiano durante il match contro il Parma (foto Ansa)

L'allenatore del Bologna Vincenzo Italiano durante il match contro il Parma (foto Ansa)

Bologna, 22 febbraio 2025 – E’ un Vincenzo Italiano visibilmente deluso quello che ha commentato la sconfitta del Tardini contro il Parma. Il tecnico del Bologna ha voluto sottolineare cosa è mancato alla sua squadra per trovare la via del gol e portare a casa il risultato: “Dovevamo fare qualcosa in più, riempire di più l’area, cercare la profondità, invece ci siamo limitati a un giro palla a ritmi bassi, contro una squadra che si chiude e riparte. Impegno c’è stato da parte di tutti e anche l’approccio. La partita l’abbiamo giocata come ce l’aspettavamo. In tre giorni il nuovo allenatore non poteva stravolgere quello fatto in due anni e mezzo, con un gioco volto a chiudere gli spazi. Abbiamo attaccato poco, era da tanto che non ci capitava una squadra che difendeva in questo modo. Ci abbiamo provato con Orso, con Dean (Ndoye, ndr) e anche con Fabbian. Nel secondo tempo abbiamo fatto davvero fatica negli ultimi metri”.

Reazione alla sconfitta e prospettive future

Il tecnico dei rossoblù ha poi evidenziato come la sconfitta, la prima del 2025 per Orsolini e compagni che erano tra le poche squadre rimaste a livello europeo a non aver subito battute d’arresto nei primi due mesi dell’anno, sia arrivata dopo un lungo periodo: “Non perdevamo da tanto, ma io credo che anche dalle sconfitte si costruiscano vittorie importanti. Ricordiamoci che dovremo produrre di più quando troveremo ancora squadre così chiuse”.

Commenti sull'arbitraggio

Inevitabile poi il passaggio sull’arbitraggio e sulle decisioni prese di Abisso, dal secondo giallo mancato a Cancellieri al rigore a favore del Parma, con Italiano infastidito proprio da questo episodio: “Il rigore contro e il doppio giallo di Cancellieri mancato? Non voglio parlare di queste situazioni, i dettagli fanno la differenza anche in questo senso, c’è da riflettere perché se questi tocchi di mano diventano falli da rigore è un serio problema. Si cerca uniformità nelle decisioni ma secondo me se c’è involontarietà e un tocco in movimento è difficile dare un rigore del genere. Alla fine è stato bravo l’allenatore del Parma a cambiare subito Cancellieri, era un episodio che poteva darci un vantaggio. Se fossimo stati più bravi poteva essere una cosa che passava inosservata. Pensavo potessimo fare di più con qualche traversone e la ricerca di Castro in zona centrale”.

Focus sulla rosa e recupero dei giocatori

Chiosa finale sulla rosa e sul recupero di alcuni elementi: “L’unico mio pensiero è recuperare Orsolini e Cambiaghi al 100% ma anche Ferguson. Manca ancora Odgaard. E’ la qualità che vince le partite e ti fa guadagnare punti in classifica, recuperando tutti, magari in partite come queste, un guizzo loro potrebbe fare la differenza”.

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