Juventus-Bologna, carica Italiano: “Motta? Basta paragoni”
La sfida con i bianconeri sabato 7 dicembre alle 18. I nomi: out Orsolini e anche Lykogiannis, Dallinga in forse
Bologna, 6 dicembre 2024 – Vigilia di Juventus-Bologna a Casteldebole, con i rossoblù che preparano la sfida al proprio recente passato. Allo Stadium gli uomini di Vincenzo Italiano ritroveranno infatti Thiago Motta, tra gli artefici della cavalcata Champions League della scorsa stagione.
Ad oggi il club di Saputo ha gli stessi punti in classifica dello scorso anno e continuano i paragoni con un’annata culminata con un risultato soltanto sognato.
Thiago Motta bianconero ritrova il Bologna
E’ stato proprio il tecnico di Karlsruhe, durante la conferenza stampa pre-partita, a provare a mettere la parola fine sul parallelismo con l’attuale allenatore della Juventus: “Sinceramente non mi piace continuare con questo paragone. Lo dico francamente, l’anno scorso è stata stagione indimenticabile e spettacolare sotto tutti i punti di vista. Un cammino incredibile, non va bene ogni settimana e ogni gara, rivangare una situazione che non potrà mai essere la stessa. Quando sono arrivato ho detto che il modo mio e del mio staff di interpretare era molto simile a quello dell’anno precedente ma fermiamoci lì, tanti giocatori importanti non ci sono più e oggi abbiamo iniziato con giocatori giovani che possono diventare importanti per questa piazza”.
L’allenatore dei rossoblù poi ha voluto sottolineare come questo paragone possa essere negativo proprio per la sua stessa serenità: “Dobbiamo finirla perché se c’è uno che può uscire sconfitto da questo paragone sono io. Se riusciamo a fare come l’anno scorso siamo grandi campioni ma ci sono tante cose di mezzo come la Coppa. Lavoriamo per farlo ovviamente ma per me è tutta un’altra storia. Andare avanti con questo paragone non mi piace. Dobbiamo avere l’ossessione, la fame, di arrivare a prendere quelli davanti”.
Le insidie della partita allo Stadium
Poi il focus sulla Juventus, con l’analisi sulle difficoltà che i rossoblù potrebbero avere contro una squadra che fa della sua casa un fortino: “Personalmente ho sempre fatto fatica allo Stadium, il Bologna lo scorso anno ha pareggiato. E’ una partita importante e sentita ma poi dopo ne mancheranno tantissime. Qualsiasi risultato verrà fuori domani però il nostro cammino va avanti. Da quanto è andata nel nuovo stadio, di partite ne perde e regala poche. Sempre stata tosta, per l’ambiente e la squadra che ha la Juventus sono sempre complicate a affrontare. Oggi propone tanto e ha grande forza fisica e qualità, dobbiamo cercare di fare una prestazione attenta e concentrata”.
Dal punto di vista tecnico, i rossoblù dovranno cercare di arginare le individualità: “Dovremo fare attenzione nei duelli, - prosegue Italiano - quando si crea superiorità numerica. In rifinitura abbiamo lavorato sugli aspetti in cui loro possono essere bravi e se noi lo saremo altrettanto avremo le armi per metterli in difficoltà. Dobbiamo concentrarci sul fatto che in campionato dobbiamo avvicinarci e rimanere dietro a chi sta davanti”.
Il Bologna senza Orsolini
Una parola poi anche per Riccardo Orsolini, che rimarrà fuori per quasi un mese dopo il problema muscolare rimediato in Coppa Italia contro il Monza, anticipando anche l’assenza di un altro giocatore contro i bianconeri: “Per Orso mi dispiace molto, perché stava ritrovando concretezza e grande capacità di fare gol e mandare in porta i compagni. Si ferma la sua crescita e la continuità di rendimento in zona gol. Mi auguro di riaverlo al più presto e che rientri con questa testa. Mancherà anche Lykogiannis e abbiamo altre situazioni da valutare domattina. Questo è quello che capita nel giocare partite molto ravvicinate non si riesce ad avere tanto recupero. Dallinga è stato fuori col Monza per quel fastidio al polpaccio, sta meglio e oggi si è allenato. Sembra che stia meglio, il fastidio non lo sente più”.
Sorpresa Castro
Il tecnico del Bologna poi ha dispensato anche parole al miele per Santiago Castro, autore di una grande prestazione con il Monza condita da tre assist e un gol e in crescita: “Castro è una bellissima sorpresa. Mi aveva già impressionato in ritiro ma si è confermato in questi mesi. Anche lui affamato e concentrato, si allena sempre forte. I ragazzi giovani devono capire che l’allenamento è quello che gli permette di andare in campo nelle partite ufficiali. Se continuerà con questa fame e passione e ossessione sono convinto che se la mantiene può arrivare lontano”.
Freuler è il fulcro del gioco
Una chiosa anche su Remo Freuler, motorino instancabile dei rossoblù fino ad ora e sulla maggiore presenza della squadra in zona gol: “Remo è impressionante, come riesce a smaltire la fatica, presentarsi il giorno dopo e dire che sta bene. Lo confermano i suoi numeri e l’intensità che ha ogni partita. Bravo e fortunato lui, non solo dal punto di vista della tenuta ma anche per la crescita. Tocca tanti palloni, è il fulcro del gioco in maniera più costante. Spero sia sempre così bravo a curare tutti i dettagli”.
La crescita di Vlahovic
Infine un commento anche su Dusan Vlahovic, allenato da Italiano per sei mesi a Firenze e avversario domani allo Stadium: “Dusan ha sempre avuto una grandissima cultura del lavoro. E’ un fuoriclasse, in quei sei mesi mi ha lasciato questo. Ho conosciuto un ragazzo con grande fame che in quegli anni di Firenze gli ha permesso di fare gol. Lo saluterò volentieri, ogni tanto ci sentiamo, Lo abbraccerò.”
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