Sam Beukema, al ritiro del Bologna è subito gruppo: performance canore e abbracci ai tifosi
Al 24enne olandese la personalità non manca. Merito delle estati passate a Riccione?
Valles (Bolzano), 19 luglio 2023 – Forse sarà l'indole sbarazzina dei vent'anni (per l'esattezza 24 all'anagrafe), forse l'apprendistato precoce da 'burdel' cresciuto nelle estati riccionesi tra piada e risciò. Sta di fatto che Sam Beukema ha impiegato davvero poco a calarsi nel gruppo.
Tutto è cominciato dal rito di iniziazione che si è consumato venerdì scorso tra i tavoli dell'hotel Abis Dolomites, quartier generale della comitiva rossoblù a Valles, quando nel corso della cena i compagni hanno preteso che il nuovo arrivato salisse su una sedia e impugnando una bottiglia vuota a mo' di microfono si cimentasse nel ruolo di cantante. Negli ultimi anni ci sono passati tutti i nuovi acquisti: impossibile sottrarsi alla performance canora.
Sam ha scelto un must, “Live is life” degli Opus, un tuffo negli anni '80, quando l'Olanda vestita di rossoblù era un'idea ancora ben lungi dal realizzarsi. Intonato, spigliato e per nulla imbarazzato Beukema ha dimostrato subito che i suoi ventiquattro anni si sposano già con una buona personalità, caratteristica che gli tornerà molto utile per entrare in fretta nei meccanismi dello spogliatoio e per farsi trovare pronto su un palcoscenico per lui inedito come la serie A. Per la cronaca l'ex difensore centrale dell'Az Alkmaar ha ripetuto parte della performance canora il giorno dopo, nel corso della serata in cui la squadra ha abbracciato i tifosi nella piazzetta di Valles. Anche lì, come si dice sotto le Due Torri, zero 'ghiaccio', ovvero nessuna timidezza. In questi giorni a Valles il suo passepartout per il mondo rossoblù è il connazionale Jerdy Schouten, con cui divide la camera: parlare la stessa lingua aiuta nei giorni in cui si muovono i primi passi nel nuovo mondo.
'Sam & Jerdy' suonano come una coppia da fumetto, ma promettono già di essere parte integrante di un asse centrale di squadra su cui Motta punta molto per ripetere gli exploit della scorsa stagione.
Certo, tutto nella vita accade per gradi. Per questo nei primi giorni di ritiro la titolarità del ruolo al centro della difesa è sempre stata di Bonifazi e Lucumì. E Beukema? Nella squadra delle seconde linee, spesso in coppia con l'uruguaiano Sosa, perché questo prevede la dura scuola guida della serie A: provare e riprovare in allenamento per farsi trovare pronti alla prima chiamata importante. “Beukema è un ragazzo che già mi piace perché è sempre molto attento: ascolta tutto e ha una grande voglia di imparare”, ha detto di lui Thiago, da sempre incline a sposare i calciatori imbevuti di cultura del lavoro. Sam intanto firma autografi e scherza con i suoi nuovi tifosi, sempre in coppia con Schouten che gli traduce le richieste. Se son rose fioriranno. Ma vale anche per i tulipani d'Olanda.
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