Bologna Fc, si complica la corsa al centravanti. La linea: niente follie da Champions

Bologna, 19 luglio 2024 – Ore frenetiche in casa rossoblù, per quel che riguarda il mercato della punta. Con l’avvicinarsi del ritiro cresce l’urgenza di regalare a Italiano il sostituto di Zirkzee, ma le complicazioni non mancano.

Dopo Pavlidis, Strand Larsen e Mikautadze, sfuma pure En Nesyri: l’attaccante del Siviglia è a un passo dal Fenerbahce, che ha messo sul piatto circa 3 milioni di euro più bonus di ingaggio e 21 milioni per il cartellino del marocchino su cui è in pressing pure la Roma. A questi prezzi, il Bologna non ci sta. Cattive notizie anche per Fotis Ioannidis (24 anni): dal Portogallo arriva la notizia di un accordo totale tra lo Sporting e l’attaccante, ma dalla Grecia ribattono che l’offerta arrivata sarebbe stata respinta perché sotto i 25 milioni. Ore decisive, con il Bologna convinto di non aver ancora perso l’attaccante del Panathinaikos.

Mercato

Con la conquista della Champions il Bologna ha alzato l’asticella, ma la sensazione è che la politica non cambierà nell’immediato: se l’obiettivo annunciato di confermarsi squadra da Europa anche nella prossima stagione dovesse essere colto, allora si potrà pensare a qualche operazione fuori budget e ad alzare il monte ingaggi, ma per ora no. Il Bologna intende perseguire la linea degli investimenti su giocatori da valorizzare.

Morale, ad oggi il Bologna per la punta non vuole andare oltre i 20 milioni, anche perché l’ingaggio di norma è il 10 per cento dell’investimento: ovvero al massimo 2 milioni, che è il tetto rappresentato dall o stipendio Orsolini. C’è stato un sondaggio anche per l’ex Udinese Beto, ma l’Everton lo ha pagato 30 milioni più bonus un anno fa e chiede 30: niente da fare. Il Bologna aspetta notizie dalla Grecia per Ioannidis e dialoga con il Nizza per Evann Guessand (23), che ha richieste anche dall’Ajax. Piace Dallinga (23), ma la richiesta del Tolosa per ora supera i 20 milioni di euro. Il Bruges offre il nazionale ucraino Yeremchuk, torna in auge il nome di Oskarsson (19), islandese del Copenaghen che piace tanto anche all’Atalanta: il costo del suo cartellino si aggira intorno ai 15, la sensazione che possa diventare il nuovo Hojlund c’è e il Bologna ci ragiona, anche se l’obiettivo principale sarebbe un giocatore con più esperienza di campo e Coppe Europee, avendo già il 2004 Castro in rosa come talento da valorizzare.

Se il Bologna non derogherà dalla propria linea, che è comunque quella che l’ha portata con Motta al quinto posto e alla Champions, qualche altro obiettivo primario potrebbe sfumare e allora i piani potrebbero essere rivisti. I rossoblù potrebbero attendere ancora una settimana Ioannidis, sperando in sviluppi positivi e cambi di posizione del Panathinaikos. Poi, qualora sfumasse e approdasse allo Sporting (piace anche al Girona) o non ci fossero aperture, dirotterebbe l’interesse. Perché il tempo, per la punta, inizia a stringere. Serve il sostituto di Zirkzee a Italiano per poter preparare nel modo migliore il suo nuovo Bologna.