Il Bologna batte l’Atalanta, Thiago: “Non l’abbiamo ribaltata per caso”
Il tecnico rossoblù sulla vittoria a Bergamo: “Rendo merito ai ragazzi per come si sono preparati alla partita e per come l'hanno affrontata". E sulla Champions: “Non ci penso”
Bergamo, 3 marzo 2024 - Dopo la irresistibile vittoria del Bologna, in rimonta, sul campo dell'Atalanta, è il tempo dell'esultanza. Il cambio di rotta si è avuto dopo l'intervallo, quando il mister ha tolto dalla fascia destra Orsolini e Posch per inserire il belga e Lucumi, ma Thiago Motta si schermisce: "Non penso che la vittoria sia merito solo dei cambi, era una partita molto complicata contro una squadra molto forte abituata a fare questo tipo di gare. Siamo stati sempre lì, sfruttando i nostri momenti per ottenere questa bella vittoria", commenta ai microfoni di Dazn.
E ancora: "Non credo nella fortuna - dice Thiago - non l'abbiamo ribaltata per caso. Credo nel lavoro. Siamo pronti ad affrontare qualsiasi situazione". E' davvero fiero dei suoi ragazzi, Motta. Sul cambio spiega: "Nell'intervallo ho parlato pochissimo, solo dettagli da mettere a posto: l'atteggiamento era già quello giusto. L'Atalanta è su questi livelli da otto anni, non da oggi. Rendo merito ai ragazzi per come si sono preparati alla partita e per come l'hanno affrontata". E il tecnico dell'Atalanta? "A Gasperini c'è solo da fare i complimenti, per battere la sua squadra bisogna giocare a calcio. La sua squadra è molto forte e molto ben preparata, non è facile da affrontare per nessuno - prosegue Motta -. Ora c'è l'Inter, bisogna dimenticare quello che abbiamo fatto oggi, concedendoci solo un giorno per goderne, e approfittare del nostro buon momento per affrontare la squadra più forte e la favorita del campionato".
Quanto alla Champions League, che sembra sempre più vicina, il tecnico rossoblù mette le mani avanti: "Non ci penso neanche, penso alle nostre prestazioni, ad allenarci e ad affrontare ogni partita al massimo. Non esiste frustrazione". Poi Thiago parla dei singoli giocatori: "Saelemaekers ha questa qualità quando entra con questo atteggiamento. Ndoye e altri possono giocare a sinistra, ma lui ha qualcosa di speciale. Col suo atteggiamento ha dato qualcosa in più, sono contento perché abbiamo fatto una ottima prestazione contro una grande squadra. Calafiori da nazionale? Io ripenserò alla prestazione, a partire da domani, Orsolini aveva sempre l'avversario addosso e non era facile. Vale per entrambi, saranno scelte del commissario tecnico".
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