Thiago Motta e Bologna, il finale più scontato. Purtroppo
Qui lascia un cestello di certezze e meraviglie, che possa diventare il re di Torino è tutto da dimostrare. I retroscena del divorzio
Bologna, 23 maggio 2024 – Il più scontato dei finali per quella che era stata una delle storie più belle. Si consuma nel peggior dei modi, il rapporto tra Thiago Motta e il Bologna. Anche se i nuvoloni erano grigi da un pezzo e, quindi, il temporale, per quanto forte, non ha sorpreso nessuno.
Le parole del presidente Saputo rispecchiano il sentimento di una città e di un popolo intero: "Avrei voluto che rimanesse al Bologna, ma non posso che ringraziare lui e il suo staff per queste stagioni meravigliose e augurargli il meglio per il futuro".
Il futuro sarà, con ogni probabilità, la Juventus: lo aspettano i drappi della corta bianconera e un ricco baule con dentro uno stipendio da 4 milioni netti, euro più, euro meno.
Che Thiago, possa, diventare re a Torino è tutto da dimostrare.
Quel che è certo è che qua, a Bologna, ha lasciato un castello di certezze e meraviglie. Ha lasciato una squadra in Champions League, con un credito di riconoscenza enorme che, però, difficilmente lo salverà dai fischi al primo ritorno da Avversario al Dall'Ara.
Già, con la maiuscola: perché c'è divorzio e divorzio, e lasciarsi per andare alla Juventus sarebbe l'unico addio imperdonabile, almeno da buona parte della città.
A questo si penserà più avanti, se e quando sarà il momento.
Adesso è il tempo di ringraziare Thiago, che da domani diventerà semplicemente Motta. Quello che ha accompagnato il Bologna in Paradiso, per poi salutarlo sulla porta d'ingresso.
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