Una notte da Champions: tutti pazzi per il Bologna e la gioia rossoblù travolge il Dall’Ara
Allo stadio esplode la grande festa per la vittoria contro la Fiorentina: tutti con le torce dei telefonini alzate tra coreografie, cori e applausi per rendere omaggio agli uomini di Motta imbattuti in casa da agosto
Bologna, 15 febbraio 2024 – La coreografia luminosa di fine partita, gli applausi, i cori. E ancora: l’entusiasmo trascinante degli oltre 25mila presenti, il sostegno, l’affetto incondizionato nei confronti di una squadra, di una proprietà e di un allenatore che, quest’anno, sembrano davvero avere imboccato la strada che porta in alto, verso palcoscenici europei, verso impegni infrasettimanali di prestigio.
Il Bologna di Thiago Motta ha fatto del Dall’Ara il suo fortino: valico inespugnabile, e per conferme chiedere – soltanto nei tempi più recenti – a Sassuolo, Lecce e appunto Fiorentina, che sotto la torre di Maratona hanno consegnato nove punti a Orsolini e compagni. Score da fare impallidire: nelle ultime tre giornate di campionato dieci gol segnati e due soltanto quelli subiti, con la difesa rossoblù che si conferma tra le migliori della classe di questo campionato, con le eccezioni rappresentate dalle retroguardie di Inter e Juventus, costruite per tutt’altri scenari.
Il Dall’Ara, si diceva: sta diventando, lo è già da un po’, un fattore. Il cuore pulsante della tifoseria bolognese si sta confermando il dodicesimo uomo in campo, capace di trascinare la formazione di Thiago anche nei momenti più complicati, vedasi il 2 a 1 momentaneo del Sassuolo una decina di giorni fa. Se si va ad analizzare la classifica casa/trasferta, il dato che balza all’occhio è inequivocabile: con 32 punti conquistati sui 42 totali, il Bologna è la formazione che ha il migliore rendimento tra le mura amiche. Meglio, ma soltanto potenzialmente, potrebbe fare l’Inter, che rispetto alla squadra guidata da Zirkzee e Ferguson ha due partite in meno. Poco male: la media di 2,46 punti a partita al Dall’Ara è da formazione che ha ambizione e che soprattutto vuole continuare a inseguire un sogno che sotto le Due Torri manca da oltre venticinque anni. Anche perché, al Dall’Ara, l’unica squadra ad essere riuscita a portarsi a casa lo scalpo del Bologna è stata il Milan, alla prima di campionato. Per il resto dieci vittorie e solo due pareggi, contro Genoa e Napoli. Con questo entusiasmo dilagante l’obiettivo europeo smette di essere un sogno per trasformarsi, piccolo passo dopo piccolo passo, in un qualcosa di più concreto. Ed è un entusiasmo che contagia tutti: basti vedere Cesare Cremonini, tifoso doc, presente alla partita di ieri sera contro la Fiorentina, come testimoniato dal cantautore sul suo profilo Instagram. “Buon San Valentino – scrive Cremonini – Ti amo da morire Bologna Fc”. Dedica d’amore. E video d’ordinanza mentre si canta sulle note di ‘Poetica’, brano che già da diverso tempo fa scaldare i cuori al termine di ogni partita al Dall’Ara. Partita, solitamente, conclusa con una vittoria del Bologna.
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