Zirkzee, adesso è allarme. Rischia di saltare Empoli per una lesione muscolare

Oggi gli esami strumentali per capire la natura del problema dell’olandese. Joshua nel mirino ha la prima convocazione con la nazionale di Koeman.

di MASSIMO VITALI
11 marzo 2024
Rischia di saltare Empoli per una lesione muscolare

Rischia di saltare Empoli per una lesione muscolare

Bologna, 11 marzo 2024 – Il giorno dopo la doccia fredda di un ko che non scalfisce i sogni Champions e che consegna la diapositiva di un Bologna comunque in salute la considerazione che a Casteldebole fanno è la seguente: perdere dall’Inter ammazza-campionato ci può stare, perdere Zirkzee sarebbe invece un colpo più grave.

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Che cos’ha Joshua lo scopriremo solo oggi, dopo che all’Isokinetic verrà sottoposto agli esami strumentali di rito. Nello specifico sarà un’ecografia a far luce sulle condizioni della gamba sinistra, uscita malconcia dopo i 75 minuti della sfida con i nerazzurri. A Casteldebole certezze al momento non ce ne sono, timori invece sì: segnatamente, che il riccioluto olandese si sia procurato una piccola lesione muscolare, un danno che, quand’anche fosse di lieve entità, sarebbe sufficiente a fargli saltare la trasferta di venerdì con l’Empoli e metterebbe a forte rischio la sua prima convocazione con la nazionale maggiore dell’Olanda per le due amichevoli che gli Orange, guidati dal ct Ronald Koeman, sosterranno con Scozia (22 marzo) e Germania (26 marzo). Dita incrociate e fiato sospeso, insomma, oscillando tra due opposti stati d’animo: la speranza che si tratti solo di un falso allarme e che Zirkzee possa essere rimesso in carreggiata per Empoli e viceversa il timore di perderlo, in caso di lesione, per almeno un paio di settimane, che per Thiago vorrebbe dire riaverlo solo all’inizio di aprile.

Le alternative

La cattiva notizia nasconde per fortuna un’altra faccia della medaglia: se fino a gennaio la dea bendata col Bologna è stata benevola e non ha mai appiedato Zirkzee per un guaio fisico, adesso gli innesti di Odgaard e Castro consegnano a Motta alternative molto più affidabili di quella offerta dall’impalpabile Van Hooijdonk. Fin qui in campionato Zirkzee ha giocato praticamente sempre: 27 presenze, di cui 26 da titolare (solo il 3 dicembre a Lecce è entrato dalla panchina), in 28 giornate. L’olandese ha saltato solo la trasferta di Cagliari del 14 gennaio, quando fu appiedato da una squalifica: non a caso fu anche il giorno dell’ultima sconfitta dei rossoblù (1-2) prima del ko di sabato con l’Inter.

L’importanza di Zirzkee

Non c’è bisogno di ricordare quanto incida Zirkzee nell’economia del gioco rossoblù. In quel ruolo sabato notte al Dall’Ara ha debuttato Castro, ma i primi minuti gli sono serviti solo per prendere contatto con il suo nuovo mondo. Più facile che l’alternativa a Zirkzee nel ruolo di centravanti oggi sia rappresentata da Odgaard, al netto del suo utilizzo da esterno d’attacco con l’Inter. Ma un conto è fare il centravanti di scorta nei minuti finali (in quel ruolo Odgaard da subentrante è già andato a segno due volte) e un altro partire dall’inizio. Ecco perché la salute di Zirkzee è un fattore che sposta.

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