Civitas Metropolitano, alla scoperta dello stadio dell’Atletico Madrid
La casa della squadra di Simeone è un esempio di struttura multifunzionale e sostenibile. Il 16 settembre 2017 ha ospitato la prima partita ufficiale
Madrid, 13 marzo 2024 – Il Civitas Metropolitano rappresenta una delle migliori opere architettoniche del panorama sportivo mondiale. Lo stadio ospita le partite casalinghe dell’Atletico Madrid, tra cui la gara di ritorno degli ottavi di Champions League di stasera, tra i Colchoneros e l’Inter. È noto a livello mondiale per il suo stile all’avanguardia e per la sua modernità.
La storia
Inizialmente chiamato Peineta, venne ultimato nel 1993. Il progetto fu realizzato dagli architetti spagnoli, Antonio Cruz e Antonio Ortiz, per il concorso "Ciudad Deportiva de la Comunidad de Madrid". Lo stadio venne poi chiuso per ristrutturazione nel 2004, ma questa non venne mai portata a termine. In seguito alla candidatura di Madrid per ospitare i giochi olimpici del 2012, 2016 o 2020, venne varata una riforma per trasformarlo in stadio olimpico e ampliarne la capienza a 66.000 posti. Tuttavia, il fallimento delle candidature fece decadere il progetto. Il sindaco di Madrid, Alberto Ruiz-Gallardòn e il presidente dell’Atletico Madrid, Enrique Cerezo, hanno firmato, nel 2008, un accordo per il passaggio dello stadio alla società biancorossa, divenuta proprietaria effettiva dell’impianto dal 2015. Dal 2016 lo stadio assume il nome di Wanda Metropolitano: ‘Wanda’ fa riferimento alla compagnia cinese che detiene parte delle quote, ‘Metropolitano’ in onore del vecchio impianto storico dell’Atletico. Il 16 settembre 2017 viene disputata la prima partita ufficiale tra Atletico Madrid e Malaga, in presenza delle massime autorità spagnole. Tra il 2017 e il 2018 lo stadio vince diversi premi, tra cui quello di ‘Migliore stadio del 2018’ agli WFS Industry Awards. Nel 2022 assume il nome di Civitas Metropolitano e lo scorso settembre sono stati ultimati i lavori per l’ampliamento della capienza, portata a 70.460 posti.
Caratteristiche principali
Lo stadio dispone di due fan zone: una dedicata alle famiglie, l’altra pensata per i tifosi più giovani. Davanti alla facciata ovest sono posizionate le targhe del Paseo de los Jugadores Centena, un omaggio a tutti i giocatori che hanno disputato 100 o più partite con i Colchoneros. La struttura ha la particolarità di non essere orizzontale ma di avere altezze diverse, il che dà origine a un formato a onda, molto iconico e spettacolare.
Un impianto sostenibile
Il Metropolitano è attrezzato anche per ridurre le emissioni di CO2, attraverso l’illuminazione con tecnologia Led, che contribuisce alla riduzione della potenza luminosa e del consumo elettrico di circa il 30% e all’abbassamento dei costi di manutenzione. Sfrutta anche l’energia solare, attraverso l’azione dei pannelli termici, per la produzione di acqua calda sanitaria, che diminuisce il consumo energetico della struttura. Lo stadio è dotato di sistemi di raccolta delle acque piovane, riutilizzate per irrigare il terreno di gioco.
Una struttura multifunzionale
Il Civitas Metropolitano non viene impiegato solo come impianto sportivo, infatti, può ospitare qualsiasi tipo di eventi grazie ai suoi grandi spazi, adatti per le conferenze o qualsiasi tipo di occasione. A disposizione del cliente è presente anche un’ampia offerta gastronomica, grazie alla presenza di diversi punti ristoro sia dentro che al di fuori dello stadio, il cui terreno circostante è totalmente di proprietà del club biancorosso.
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