L’Inter non trova la via della porta: 0-0 con la Real Sociedad e secondo posto
I nerazzurri faticano nel primo tempo, poi escono alla distanza ma non trovano il gol: è secondo posto e, forse, un sorteggio più duro
Milano, 12 dicembre 2023 - L’Inter chiude al secondo posto il girone di Champions League e a febbraio, negli ottavi di finale, giocherà contro una prima. La squadra di Inzaghi non è riuscita a battere la Real Sociedad nell’ultima partita della fase a gironi, zero a zero il risultato finale, e così rimane ancorata, seppur a pari punti, al secondo posto. Prima mezz’ora molto complicata, poi i nerazzurri sono venuti fuori alla distanza creando anche qualche occasione, ma i baschi hanno retto fino al 96’ quando Lautaro, con un destro di poco alto, non ha colto l’ultima possibilità. Nella ripresa un tuffo di Kubo aveva portato l’arbitro ad assegnare un inopinato rigore poi cancellato, giustamente, dal Var. Inzaghi ci ha provato anche inserendo Lautaro nel finale di partita, Sanchez titolare, ma la scelta non ha dato effetto. Ora la Lazio in campionato.
Primo tempo difficile
Inzaghi lancia Cuadrado in fascia destra, fa riposare Barella in mezzo, gioca Frattesi, mentre davanti rifiata Lautaro per far posto ad Alexis Sanchez. Nella Real Sociedad Oyarzabal e Sadiq in attacco, Zakharyan e Kubo incursori dal centrocampo.
I baschi partono con un pressing forsennato, imponendo un ritmo alto alla partita sui primi possessi nerazzurri, poi, col passare dei minuti, prendono campo e infilano una lunga trama di passaggi sperando di creare un varco nella guardinga retroguardia interista. I ritmi sono alti, ma vere e proprie occasioni non si registrano e l’Inter, riuscendo a eludere il pressing, potrebbe trovare ampi spazi in ripartenza. Provano a infilarsi Frattesi e Thuram nelle prime sortite offensive, ma l’unica mezza occasione arriva su un batti e ribatti scaturito da una punizione di Dimarco. L’Inter, tuttavia, resta abbastanza imbrigliata dalla squadra di Alguacil, ma quantomeno non concede nitide occasioni da rete difendendo bene l’area di rigore dal possesso basco. La squadra di Inzaghi fatica tanto in manovra ragionata sotto la pressione della Real Sociedad, che va immediatamente a soffocare il possessore di palla e le linee di passaggio, così ne viene fuori una partita di rincorsa, con pochi palloni giocabili dalle punte e una mezz’ora abbondante di baricentro basso e prudenza. Sono gli strappi di Thuram a dare profondità alla squadra e al 40’ è proprio il francese ad andare in fuga in contropiede, ma l’assistenza verso Mkhitaryan, tutto solo, è leggermente tardiva e la difesa spagnola riesce a salvare, con la palla che finisce a Sanchez lesto a servire nuovamente l’armeno che è murato davanti alla porta. Nel finale di tempo l’indiavolato ritmo dei baschi cala, così l’Inter può risalire il campo con maggiore facilità e anche la fluidità della manovra migliora, con Acerbi che al 43’ cicca un sinistro a centro area su percussione di Dimarco. Tutte nel finale le occasioni nerazzurre, sempre innescate da Thuram che propizia anche il diagonale di Dimarco che è bloccato da Merino. All’intervallo, però, è ancora zero a zero.
Kubo, che tuffo. Lautaro: alto
Inizio di secondo tempo sulla scia della fine del primo per l’inter che alza il baricentro, pressa alto, soffoca la Real Sociedad e crea un paio di potenziali occasioni da rete provando a rubare palla nell’altra metà campo. Alguacil percepisce che l’inerzia sta cambiando e sceglie una sostituzione con Turrientes al posto di Sadiq, ma attorno all’ora di gioco cambia anche Inzaghi con Lautaro, Barella e Arnautovic per Sanchez, Mkhitaryan e Thuram: c’è da vincere la partita. E’ la Real Sociedad ad avere un sussulto a metà tempo con un paio di calci piazzati potenzialmente pericolosi, ma l’Inter si salva con la stazza dei suoi difensori e un attento Sommer. Partita totalmente diversa nella ripresa, perché sono i padroni di casa a fare gioco e l’intensità dei baschi si affievolisce col passare dei minuti, tuttavia Remiro non è chiamato a grandi interventi nonostante i cambi di Inzaghi per dare maggior peso offensivo. Al 75’ l’episodio da moviola della ripresa. Kubo va in progressione palla al piede ed entra in area buttandosi letteralmente a terra con Calhanoglu nelle vicinanze, l’arbitro inopinatamente dà il rigore ma la simulazione è netta e per fortuna interviene il Var. Nell’ultimo quarto d’ora Alguacil sceglie Elustondo e Magunacelaia, mentre Inzaghi opta per Bastoni, ma serve un gol per vincere la partita e ottenere il primo posto e il cronometro scorre inesorabile. All’80’ splendida uscita dal basso dell’Inter che sfrutta il lavoro di Arnautovic per l’ampiezza in fascia di Cuadrado, ma il centro del colombiano per Lautaro è preda di Remiro che anticipa tutti. La partita nel finale di sporca, la Real Sociedad bada più al sodo e non lesina qualche perdita di tempo, l’Inter invece non ha l’idea giusta per scardinare la porta altrui che resta abbastanza tranquilla. I nerazzurri ci provano negli ultimi minuti di partita con i cross dal fondo, ma Remiro fa buona guardia su un paio di palloni buttati in mezzo senza tanto costrutto. Ci sono sei di recupero, la Real Sociedad si chiude dietro a protezione dell’area e l’Inter è costretta a buttare palloni da lontano. Sull’ultimo di questi, al 95’, la palla sfila alle spalle per il tiro di mezzo volo di Lautaro che sfiora l’eurogol da posizione defilata. E’ l’ultima occasione della partita, perché i baschi addormentano gli ultimi secondi sulla linea del fallo laterale e tornano a casa con il pareggio utile per il primo posto. L’Inter chiude seconda e affronterà, agli ottavi, una delle prime degli altri gironi.
Tabellino
Inter: Sommer, Darmian, Acerbi, Carlos Augusto; Cuadrado, Frattesi, Calhanoglu (82’ Asllani), Mkhitaryan (65’ Barella), Dimarco (77’ Bastoni); Thuram (65’ Arnautovic), Sanchez (65’ Lautaro). All. Inzaghi. A disposizione: Audero, Bisseck, Di Gennaro, Klaassen, Stabile.
Real Sociedad: Remiro, Traore, Zubeldia (77’ Elustondo), Le Normand, Munoz (86’ Tierney); Kubo (86’ Fernandez), Zubimendi, Merino, Zakharyan (77’ Magunacelaia); Oyarzabal, Sadiq (61’ Turrientes). All. Alguacil. A disposizione: Andre Silva, Izaguirre, Gonzalez, Marrero, Odriozola, Olasagasti, Pacheco. Marcatori: nessuno
Ammoniti: Zubeldia, Zakhayan, Lautaro, Kubo, Elustondo
Espulsi: nessuno.
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