Napoli-Sporting Braga, Mazzarri: "Segnali di crescita: importante non aver preso gol"

Il tecnico toscano evidenzia i progressi degli azzurri emersi nel 2-0 che è valso il passaggio agli ottavi di Champions League: "Ma ora dovremo confermare tutto contro il Cagliari"

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO -
12 dicembre 2023
Walter Mazzarri (Ansa)

Walter Mazzarri (Ansa)

Napoli, 12 dicembre 2023 - Missione ottavi di finale di Champions League compiuta: il primo compito per il quale è stato richiamato in panchina Mazzarri, la cui cura finora non ha sortito gli effetti sperati in campionato, è stato raggiunto grazie alle reti firmate nel corso del primo tempo da Saatci (nella propria porta) e Osimhen per un 2-0 che basta a spegnere subito i già difficili sogni di gloria dello Sporting Braga, che si consola salvando almeno la retrocessione in Europa League nel contesto del Gruppo C dominato dal Real Madrid e chiuso dall'Union Berlino.  

Le dichiarazioni di Di Lorenzo

Il primo a presentarsi ai microfoni del dopopartita è capitan Di Lorenzo, l'uomo simbolo di una squadra, quella azzurra, desiderosa di vivere tante altre giornate dolci come questa. "Siamo contenti di aver passato il girone: era il nostro obiettivo e raggiungerlo era tutt'altro che facile perché eravamo in un gruppo ricco di grandi squadre. Anche aver chiuso la partita a reti inviolate è un ottimo risultato per noi: ancora meglio che per centrare quest'altro traguardo siano stati fondamentali Meret e le sue parate". Di Lorenzo passa poi ad analizzare globalmente il momento non felice di un Napoli che ha comunque voglia di rialzarsi in fretta. "C'è tanto da lavorare: dobbiamo migliorare sotto diversi aspetti ma non quello delle nostre prove, perché al di là dei risultati stiamo giocando bene. Proprio le prestazioni ci fanno ben sperare per l'immediato futuro e per l'anno prossimo".

Le dichiarazioni di Mazzarri

 Il microfono passa a Mazzarri, che a sua volta si focalizza subito sul 'clean sheet' raggiunto. "Mi interessava non prendere gol, cosa che non ci riusciva da un po'. L'altra buona notizia di una giornata in cui abbiamo fatto bene tante cose è aver avuto la possibilità di far rifiatare alcuni giocatori. In generale, ho visto una squadra migliorata nella compattezza: salivamo, non eravamo lunghi e per certi versi ricordavamo la formazione vista l'anno scorso". Tra i punti in comune tra presente e passato c'è anche il modulo, che sembra aver fatto breccia anche nel tecnico toscano. "Il 4-3-3 è il mio schema preferito, specialmente quando hai i giocatori giusti per fare determinate cose. Qualcuno mi ha chiesto di tornare alla difesa a tre, ma non ho alcuna intenzione di farlo". Anche perché intanto qualche singolo cresce: proprio come Natan, anche oggi schierato terzino per emergenza. "Ha doti importanti che necessitavano di tempo per essere immesse bene nel calcio italiano. Succede spesso con i brasiliano: penso a Bremer, mio ex giocatore, che all'arrivo in Serie A ha accusato molte difficoltà. In generale, la fase difensiva, pur non essendo stata perfetta, ha mostrato segnali di crescita specialmente nei traversoni e nelle marcature in area. Il processo sta andando bene, ma ora dovremo confermare tutto contro il Cagliari". Infine Mazzarri pone l'accento su un'altra urgenza. "I ragazzi sono campioni d'Italia, ma devono tornare a fiutare il pericolo come accadeva prima".

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