I precedenti di Milan-Liverpool: gli scontri indimenticabili nella storia della Champions League

Va in scena il quinto incrocio tra rossoneri e Reds: due squadre che hanno scritto pagine indelebili nella storia del calcio europeo

di Redazione Sport
17 settembre 2024
Il Milan, insieme al suo storico presidente Silvio Berlusconi, mostra con orgoglio la settima Champions League vinta contro il Liverpool ad Atene

Il Milan, insieme al suo storico presidente Silvio Berlusconi, mostra con orgoglio la settima Champions League vinta contro il Liverpool ad Atene

Il calcio, si sa, è fatto di grandi storie. E una delle più emozionanti, ricche di rivalità e colpi di scena, è quella che vede protagonisti Milan e Liverpool. Questa sera lo stadio Giuseppe Meazza di Milano accoglierà la quinta sfida tra questi due giganti del calcio europeo, valida per la prima fase della Champions League 2024/25. Ma questa non sarà solo una partita di calcio: sarà un confronto che porta con sé il peso di una storia condivisa, fatta di trionfi, delusioni e momenti leggendari.

Quando si parla di Milan e Liverpool, la mente corre immediatamente alle due finali epiche della Champions League, che hanno lasciato un segno indelebile nella memoria di tifosi e appassionati di calcio. Il primo incontro avvenne il 25 maggio 2005 a Istanbul, in quella che sarebbe diventata una delle finali più incredibili di sempre. Il Milan, guidato da Carlo Ancelotti, dominava la partita con un secco 3-0 alla fine del primo tempo, grazie ai gol di Paolo Maldini e a una doppietta di Hernán Crespo. Ma nel secondo tempo, il Liverpool di Rafael Benítez mise in scena una delle rimonte più clamorose della storia, segnando tre gol in sei minuti con Steven Gerrard, Vladimír Šmicer e Xabi Alonso.

La partita si decise poi ai rigori, dove il portiere Jerzy Dudek divenne eroe, respingendo il tiro decisivo di Andriy Shevchenko. Il match passò alla storia come "Il Miracolo di Istanbul", una notte dolorosa per il Milan e indimenticabile per i tifosi dei Reds.

Ma il calcio offre sempre occasioni di riscatto. Due anni dopo, nel 2007, le due squadre si incrociarono nuovamente in finale, questa volta ad Atene. Il Milan, animato dal desiderio di vendetta, riuscì a prendersi la sua rivincita. Grazie a una doppietta di Filippo Inzaghi, i rossoneri si imposero per 2-1, riportando la Champions League a Milano. La vittoria fu particolarmente dolce per i rossoneri, che finalmente poterono scrollarsi di dosso l'ombra della sconfitta subita a Istanbul.

Dopo le finali, le due squadre si sono ritrovate faccia a faccia nella fase a gironi della Champions League 2021/22. Il Liverpool, allenato dal tedesco Jürgen Klopp, si confermò squadra solida e aggressiva, vincendo entrambe le sfide. Il primo incontro si svolse ad Anfield il 15 settembre 2021 e si concluse con una vittoria per 3-2 in favore dei Reds, grazie alle reti di Mohamed Salah, Jordan Henderson e all’autorete del centrale rossonero Tomori, nonostante il Milan fosse riuscito a rimontare lo svantaggio iniziale e passare in vantaggio grazie alle marcature di Brahim Diaz e Ante Rebic.

Nella gara di ritorno, giocata il 7 dicembre 2021 a San Siro, il Liverpool si impose nuovamente, questa volta per 2-1, grazie a un gol di Mohamed Salah e a una rete di Divock Origi, ora esubero proprio dei rossoneri allenati da Paulo Fonseca. Quel Milan, seppur combattivo, non riuscì a tenere testa alla forza fisica e al ritmo incalzante della squadra inglese, composta per lo più da seconde linee, ma che a fine anno sarebbe arrivata a giocarsi la rivincita nella finale contro il Real Madrid di Carlo Ancelotti.

Martedì sera i riflettori illumineranno due delle squadre più blasonate d'Europa, entrambe alle prese con l'inizio di un nuovo ciclo. Tuttavia, l'avvio di stagione ha raccontato storie molto diverse per Milan e Liverpool.

Da un lato il Milan, nelle mani della proprietà americana RedBird e con il nuovo tecnico Paulo Fonseca in panchina dopo i cinque anni di gestione Pioli, sta affrontando non poche difficoltà. Le prime uscite stagionali hanno evidenziato fragilità difensive preoccupanti, culminando in appena due punti raccolti nelle prime tre partite di campionato. Per la squadra sette volte vincitrice della Champions League, l’avvio è stato decisamente sotto le aspettative.

Dall’altro lato, il Liverpool, affidato al nuovo allenatore Arne Slot, che ha ereditato una pesante eredità da Jürgen Klopp, ha avuto un inizio decisamente più convincente. I Reds, dopo le prime tre giornate di Premier League, condividono la vetta della classifica a punteggio pieno con il Manchester City. Le vittorie contro Ipswich Town, Brentford e Manchester United sono state accompagnate da una fase difensiva impeccabile: nessun gol subito, a testimonianza della solidità e dell’organizzazione della squadra di Slot, che ha saputo dare continuità all’impronta vincente di Klopp.

Il duello di San Siro, dunque, non sarà solo una sfida tra due club storici, ma anche un test cruciale per misurare il reale stato di forma di entrambe le squadre, in una nuova Champions League che non permette distrazioni.

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