Real Madrid-Napoli, Mazzarri: "Troppo ingenui sul 2-2, ma il gruppo è sano e vivo"

Il tecnico toscano commenta la gara che ha segnato il suo ritorno in Champions League: "Abbiamo sfiorato diverse volte il gol vittoria: qui ci sono i presupposti per fare bene"

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
29 novembre 2023
Walter Mazzarri (Ansa)

Walter Mazzarri (Ansa)

Madrid (Spagna), 29 novembre 2023 - I verdetti del tanto atteso match del Santiago Bernabeu sono due: il rotondo successo del Real Madrid, a segno con Rodrygo, Bellingham, Paz e Joselu e il faccia a faccia decisivo nell'ultima giornata del Gruppo C di Champions League tra Napoli (stasera a segno con Simeone e Anguissa) e Sporting Braga (intanto fermato in casa dall'Union Berlino) per staccare l'ultimo pass buono per volare agli ottavi di finale. Ci sarebbe poi un terzo verdetto: i rimpianti degli azzurri di non aver chiuso prima la questione affondano le proprie radici in quanto successo nelle settimane precedenti, quelle in cui sulla panchina sedeva ancora Rudi Garcia e non Walter Mazzarri.

Le dichiarazioni di Mazzarri

 Il tecnico toscano non nasconde un pizzico di rimpianto e amarezza per una partita che avrebbe potuto avere un altro score finale, individuando tra l'altro l'esatto momento in cui la cosiddetta ruota ha girato. "Prima di subire la rete del 3-2 abbiamo sfiorato varie volte il gol del vantaggio, creando quindi i presupposti per vincere. In generale, sono contento della prova disputata dai miei. Di fronte avevamo un Real Madrid micidiale nelle ripartenze e quando eravamo in svantaggio era normale scoprirsi per rischiare il tutto per tutto. Discorso diverso quando il risultato era di 2-2: in quel frangente - ammette Mazzarri - dovevamo essere più attenti, provando a non farli ripartire. Peccato, perché avevamo la sensazione che stessimo giocando molto bene: al punto da poter ambire anche al successo". Invece così non è stato, con il discorso qualificazione che slitta all'ultima giornata. Se questo è il verdetto del Bernabeu a livello di risultato, quello emesso sul piano dello stato di salute generale del Napoli è molto più rincuorante. "Ho trovato un gruppo eccezionale, unito e che ha voglia di allenarsi insieme. Penso che qui ci siano tutti i presupposti, tecnici e umani, per fare bene". A maggior ragione in caso di recupero totale di Osimhen. "Avevamo programmato un inserimento graduale a partire da Bergamo per evitare di incappare nel rischio di qualche risentimento o, peggio ancora, di una ricaduta: non ce lo possiamo permettere".

Le dichiarazioni di Simeone

 In realtà, il supplente di serata del nigeriano, Simeone, ha svolto appieno il suo compito: con tanto di gol dell'illusione all'alba del match prima della riscossa dei blancos. "Segnare qui è bello perché per me, per una questione di famiglia, è una sorta di derby, ma sinceramente avrei preferito vincere, anche se sono felice dei minuti che ho avuto a disposizione in campo e di come li ho sfruttati. Purtroppo a un certo punto abbiamo abbassato la guardia e ci siamo fatti prendere negli spazi. Sono comunque contento: insieme agli altri ragazzi abbiamo fatto una bella partita contro una grandissima squadra. Non è una vittoria - continua l'argentino - ma aver affrontato la gara nel modo giusto è un ottimo punto di partenza. Adesso proveremo a capire cosa abbiamo sbagliato per correggere gli errori a cominciare da domenica".

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