Champions League, oggi Real Sociedad-Inter: probabili formazioni, orari e dove vederla in tv

Parte l’avventura nerazzurra in Europa. Gli spagnoli sono il primo avversario di Simone Inzaghi

di MANUEL MINGUZZI -
20 settembre 2023
Simone Inzaghi

Simone Inzaghi

San Sebastian, 20 settembre 2023 – Benfica, Salisburgo e Real Sociedad sono le avversarie dell’Inter nel Girone D di Champions League. L’avventura nerazzurra, dopo la finale dell’anno scorso con sconfitta contro il Manchester City, parte oggi da San Sebastian nei Paesi Baschi contro la Real Sociedad, formazione che ha chiuso al quarto posto la scorsa Liga con 71 punti, dietro solo alle tre big di Spagna. L’inizio dei baschi non è stato scintillante, infatti in cinque partite ci sono stati tre pareggi, una vittoria e una sconfitta - nell’ultima di campionato contro il Real Madrid - con l’undicesimo posto in classifica a nove punti dalle merengues a punteggio pieno, ma il match di esordio sarà comunque complicato per l’Inter in uno stadio, l’Anoeta, che sarà caldo per il debutto nella massima competizione continentale. Inzaghi sarà senza Calhanoglu e Cuadrado, acciaccati, e rispetto al derby potrebbero esserci delle variazioni di formazione con Pavard, Arnautovic e Carlos Augusto che scalpitano. La rosa lunga può fare la differenza in questi casi e Inzaghi crede nelle riserve: gestire le tre competizioni, con la Juve che non ha le coppe europee, sarà determinante anche nella lotta Scudetto. Tutto quello che c’è da sapere sulla sfida.

I precedenti: ventiquattro anni fa in Coppa Uefa

La Real Sociedad non è all’esordio in Champions, anzi vanta una semifinale nel 1983, all’epoca si chiamava Coppa Campioni, quando venne eliminata dall’Amburgo che poi alzò il trofeo in finale contro la Juventus. Sono invece pochissimi i precedenti contro l’Inter: solo due. Si risale al 1979 quando i baschi affrontarono i nerazzurri nel primo turno di Coppa Uefa, con un doppio match molto serrato. L’Inter mise le cose in chiaro all’andata, tre a zero (Muraro, Baresi e Marini) ma a San Sebastian la Sociedad sfiorò l’impresa con il due a zero a firma di Sarustegui (doppietta). Quello di mercoledì sarà quindi il terzo scontro nella storia tra le due formazioni.

Probabili formazioni: out Calhanoglu

Formazione temibile la Real Sociedad di Alguacii. I baschi poggiano su un 4-3-3 molto ficcante e concreto, con il totem Le Normand, già cercato dai grandi club, in difesa, dove il reparto è completato da Traore, Zubeldia e Tierney. In mezzo Zubimendi è il metronomo con Merino e Mendez giocatori di inserimento. Davanti Oyarzabal è il fato dell’attacco supportato ai lati da Kubo e Barrenetxea. Da valutare le scelte di Inzaghi, che dovrà gestire la prima settimana piena di lavoro. Sono quattro i possibili cambi dopo la vittoria nel derby. Scalpita Arnautovic che potrebbe togliere la maglia a Thuram, così come Pavard che dovrebbe sostituire Darmian e Carlos Augusto pronto a concedere un po’ di fiato a Dimarco. In mediana forfait di Calhanoglu, affaticamento al flessore ma dovrebbe esserci a Empoli, con Asllani principale candidato alla sostituzione.

Real Sociedad (4-3-3): Remiro; Traorè, Zubeldia, Le Normand, Tierney; Mendez, Zubimendi, Merino; Kubo, Oyarzabal, Barrenetxea. All. Alguacil

Inter (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Asllani, Mkhitaryan, Carlos Augusto; Arnautovic, Lautaro. All. Inzaghi

Le dichiarazioni di Inzaghi

L’Inter riparte dunque da San Sebastian dopo la finale dell’anno scorso e, anche se l’obiettivo primario è la seconda stella, nessuno vuole snobbare la Champions League. Soprattutto Inzaghi che è convinto che la squadra abbia assunto una consapevolezza diversa dopo la finale contro il Manchester City: “Ci siamo lasciati dentro qualcosa di speciale in quella finale di Istanbul - le parole di Simone Inzaghi - Per come hanno risposto i nostri tifosi sembrava avessimo vinto e ora si ricomincia contro un avversario forte e un campo difficile che avrei evitato”. Il tecnico nerazzurro non si fida della Real Sociedad, squadra non molto avvezza alla Champions League ma temibile per qualità e organizzazione: “Sono una squadra che gioca assieme da tanti anni, organizzata e si è visto l’anno scorso contro la Roma. Col Real hanno cambiato sistema di gioco e hanno giocatori di grande qualità e da parte nostra servirà una grande prestazione”. Ma l’Inter arriva alla partita con grande fiducia dopo il derby vinto 5-1, tuttavia Inzaghi preferisce guardare al presente. Il passato può non contare nulla: “Il derby lo abbiamo rivisto per analizzare le cose fatte bene e quelle fatte meno bene, ma è il passato e ora conta solo la Real Sociedad. Sarà una partita molto difficile”. Il primo step per l’Inter è rappresentato ovviamente dalla qualificazione alla fase ad eliminazione diretta e come l’anno scorso Inzaghi crede nei valori della squadra: “Lavorando bene possiamo centrare la qualificazione come l’anno scorso - ancora il tecnico - Veniamo da due annate importanti in Champions e la finale dell’anno sorso ci ha lasciato qualcosa di speciale, un abbraccio con i tifosi che non dimenticheremo e anche con una semifinale vinta contro il Milan”. In ottica formazione mancherà Calhanoglu, affaticamento, così Inzaghi dovrebbe lanciare Asllani: “E’ pronto, molte squadre ce lo hanno richiesto ma abbiamo deciso di tenerlo perché crediamo molto in lui”. In conferenza assieme al tecnico c’era anche il neo capitano della squadra Lautaro Martinez, da subito orgoglioso di essere stato designato leader dello spogliatoio: “Il mio rapporto con i compagni è sempre lo stesso, ho cercato di dare una mano all’Inter fin dal primo giorno e la fascia mi rende contento e orgoglioso. Futuro? In questo mondo non si sa mai ma oggi posso dire di essere felicissimo all’Inter. Penso solo al presente”.

Orari e tv

Il debutto dell’Inter nella Champions 2023/2024 è in programma allo stadio comunale dell’Anoeta di San Sebastian alle 21 di stasera mercoledì 20 settembre e sarà la prima partita della nuova stagione in diretta esclusiva su Amazon Prime Video. Telecronaca affidata a Sandro Piccinini e Massimo Ambrosini. Arbitro della sfida il signor Michael Oliver, coadiuvato dagli assistenti Stuart Burt e Daniel Cook. Il quarto uomo designato è Andrew Madley. Al Var la coppia Stuart Attwell e Ivan Bebek.

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