Sporting Braga-Napoli: dove vederla in tv. Formazioni ufficiali e ultimissime Champions
Azzurri pronti al debutto in Champions League con un Garcia già sulla graticola: "Siamo qui per vincere"
Napoli, 20 settembre 2023 - La Champions League come obiettivo stagionale ma, soprattutto in questo momento, anche come isola felice dopo un inizio balbettante in campionato: mercoledì 20 settembre alle 21 il Napoli sfiderà a domicilio lo Sporting Braga nell'ambito del Gruppo C e lo farà anche con il chiaro intento di invertire subito il trend tutt'altro che positivo attualmente in corso in Serie A.
Le formazioni ufficiali
Sporting Braga (4-2-3-1): Matheus; Gomez, J. Fonte, Niakaté, Borja; Vitor Carvalho, Al-Musrati; R. Horta, Djalo, Bruma, A.Ruiz. All. Jorge.
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Zielinski, Lobotka, Anguissa; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. All.: Garcia.
Orario e dove vedere la partita in tv
Sporting Braga-Napoli (fischio d'inizio alle 21) sarà trasmessa in diretta da Sky tramite i canali Sky Sport Uno (numero 201) e Sky Sport (numero 252). Disponibile anche lo streaming sul dispositivo Sky Go e sulle piattaforma NOW e Mediaset Infinity.
Qui Napoli
La panchina di Rudi Garcia si fa sempre più rovente, al punto che tra Sporting Braga e Bologna potrebbe già consumarsi il primo vero snodo della stagione del Napoli. Non solo il gioco non convincente e i risultati balbettanti: al centro delle prime frizioni tra il tecnico francese e Aurelio De Laurentiis c'è anche il peso specifico assegnato alla Champions League, non fondamentale per il primo, mentre un obiettivo conclamato stagionale per il secondo. Solo il campo e i fatti ovviamente confermeranno una delle due tesi. Di certo, rendimento in campionato alla mano, al momento Garcia non può permettersi il lusso di snobbare alcun obiettivo della squadra che detiene il titolo di campione d'Italia. Anche per questo motivo, contro lo Sporting Braga il tecnico azzurro lancerà il miglior Napoli possibile. Si comincia dalla conferma tra i pali di Alex Meret, protetto da Giovanni Di Lorenzo, Amir Rrahmani, Juan Jesus e Mathias Olivera. Nella cabina di regia del 4-3-3 ancora in vigore nonostante le voci che parlano di un imminente cambio di modulo ci sarà ancora Stanislav Lobotka, assistito da André-Frank Zambo Anguissa e Piotr Zielinski. Capitolo attacco: Victor Osimhen cercherà di sbloccarsi da un insolito digiuno e proverà a farlo grazie alle giocate di Matteo Politano e Khvicha Kvaratskhelia, con quest'ultimo a sua volta reduce ormai da mesi in sordina e senza la gioia del gol.
Le dichiarazioni di Garcia
Neanche il tempo di accomodarsi che Garcia viene pungolato sull'inizio di stagione tutt'altro che impeccabile del suo Napoli. "E' vero: in campionato potevamo fare meglio, ma siamo solo alle prime battute. Considerando tutte le partite disputate finora, la nostra vera lacuna è stata la mancanza di continuità nell'arco dello stesso match. Adesso però cambia l'ambito: dalla Serie A passiamo alla Champions League, competizione più breve nella quale quindi ci vuole ancora più attenzione". A tal riguardo, il tecnico francese chiarisce subito gli obiettivi degli azzurri dopo qualche frase sibillina che sembrava prestarsi a ben altre interpretazioni. "Siamo qui per vincere e arriviamo a questa sfida con ambizione, determinazione e fiducia". Insomma, un proclama che un po' stride con il clima che si respira nel capoluogo campano, con un partito di scontenti dell'operato di Garcia che sta cominciando ad annettere dei membri di lusso: forse anche lo stesso De Laurentiis. "In questi giorni ci siamo sentiti un paio di volte: né più né meno rispetto a prima. Io sono sereno e lo sembra anche lui, anche se ovviamente la domanda andrebbe posta al diretto interessato". Eppure, in questo momento in casa Napoli il mood pare l'opposto a causa di una squadra chiamata a correggere diversi difetti, sui quali Garcia prova a fare il punto della situazione. "Dobbiamo essere più efficaci in zona offensiva. Non solo: bisogna imparare a terminare le sfide senza subire reti. Analizzando la situazione, va detto che però concediamo pochi tiri nello specchio: vuol dire - continua il tecnico francese - che non difendiamo male a livello di posizionamento". Dalla retroguardia all'attacco, con Osimhen e Kvaratskhelia a caccia di quei guizzi che permetterebbero loro di risolvere i rispettivi problemi (o presunti tali). "Io do importanza a tutta la rosa e comprendo anche coloro che entrano a partita in corso e che possono ugualmente diventare decisivi per le sorti della stessa. Detto questo, Osimhen ha cominciato benissimo prima di fermarsi: speriamo si sblocchi magari già contro il Braga. Kvaratskhelia invece paga ancora i postumi di una preparazione estiva a singhiozzo a causa dell'infortunio. Ha saltato la prima partita - continua Garcia - e un'altra l'ha disputata a metà. Ho parlato con lui: voglio che sia tranquillo perché deve essere decisivo. Non segna da un po' e sarebbe bello se riuscisse a farlo presto: per ora però mi accontenterei di un suo assist magari in una serata di Champions League, quelle che in fondo ogni giocatore sogna di vivere". A tal riguardo, il discorso si sposta proprio sullo Sporting Braga. "Noi vogliamo vincere e per farlo dovremo vedercela con una squadra ricca di qualità sia a livello collettivo sia di singoli, con diversi giocatori famosi e di esperienza. Anche per questo motivo, sarà importante essere continui nell'arco del match". Come ormai da tradizione e quasi da tormentone, è immancabile la domanda su Natan. "Ho già spiegato tutto: abbiamo lavorato molto su di lui durante la sosta anche a causa del problema al ginocchio che aveva. Adesso sta meglio e il suo debutto si avvicina, ma vorrei che avvenisse nelle migliori condizioni possibili".
Qui Sporting Braga
Sulla carta nel Gruppo C la parte del leone dovrebbero farla Real Madrid e Napoli: Union Berlino e Sporting Braga non sono d'accordo e proveranno a sovvertire l'ordine. Per compiere la prima impresa Artur Jorge si affiderà a un 4-2-3-1 aperto da Matheus: in difesa ci saranno Victor Gomez, José Fonte, Paulo Oliveira e Adrian Marin, con Vitor Carvalho e Al-Musrati in mediana. L'unica punta sarà Abel Ruiz, rifornito da Ricardo Horta, Pizzi e Bruma.Leggi anche - Champions League, tutti i portieri in gol
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