Napoli, Manna sul rinnovo di Kvaratskhelia: "Vogliamo premiare il suo percorso in azzurro"
Il direttore sportivo apre al prolungamento del georgiano, ma non necessariamente ora: "In accordo con il giocatore ora vogliamo restare concentrati sul campo". Su Lukaku: "Tante polemiche, ma sposta gli equilibri"
Napoli, 19 novembre 2024 - Il Social Football Summit 2024 è stata l'occasione per Giovanni Manna, direttore sportivo del Napoli, di fare il punto della situazione tra campo e mercato, partendo proprio dal primo ambito.
Il primo impatto in azzurro
"Il campionato è lungo. Sappiamo da dove siamo partiti e dove vogliamo arrivare, cioè tornare la squadra di Aurelio De Laurentiis. A tal riguardo, il progetto di una seconda formazione è molto complicato, perché non deve essere qualcosa fine a se stesso". Anche senza un Napoli B, all'ombra del Vesuvio si sogna grazie al primo mercato targato Manna, che sta subito dando i suoi frutti anche grazie agli algoritmi. "Penso siano un supporto, ma sono numeri che non possono decidere per te. Sono un romantico e credo ancora che lo scouting sia improntato ad andare a vedere il calciatore". Tra i tanti paletti fissati dal club partenopeo c'è quello quasi unico dei diritti d'immagine. "Mi sono trovato a pensare a questa cosa per la prima volta quest'anno, dimenticandomene pure in alcuni casi. Preferisco prima convincere il giocatore e poi limare i dettagli. In ogni ambito - continua Manna - bisogna restare lucidi, sia nel bene sia nel male, e non sempre è facile in una città così calda. Per ora ci stanno dando molto supporto, pur chiedendo tanto, perché solo 2 anni fa è stato vinto lo scudetto: noi per ora non ci pensiamo e restiamo concentrati". Il direttore sportivo fa poi un primo bilancio della sua esperienza, confessando dei retroscena sulla scelta di Antonio Conte. "Finora è andato tutto benissimo: da fuori ero preoccupato, ma De Laurentiis è una persona di spessore che ti lascia lavorare. Quanto al tecnico, ho 36 anni e mi sento di dire che è stata una scelta presa anche a tutela mia. La prima chiamata del Napoli l'ho avuta dopo Juventus-Frosinone e all'inizio non avevo risposto. Capito che era il club partenopeo, non ho potuto dire di no. Poi ho conosciuto Conte, che aveva già sentito a ottobre il presidente per il piano economico: ha subito detto che Giovanni Di Lorenzo e Khvicha Kvaratskhelia non si toccavano".
Il rinnovo di Kvara
Qui si va nel dettaglio, perché il tema del rinnovo del georgiano sta diventando sempre più impellente. "Da parte nostra c'è voglia di premiare il suo percorso. Comunque, ha altri 2 anni di contratto con noi e quindi c'è tempo per trovare l'accordo in ogni punto. Abbiamo già parlato tanto e se la situazione non si sbloccherà, ne torneremo a discutere a fine stagione. In accordo con il calciatore - afferma Manna - c'è voglia di non distrarci". Si passa a Romelu Lukaku. "Ogni settimana c'è una polemica su di lui, ma è un giocatore che sposta gli equilibri e che ha voluto fortemente venire qua". Si chiude con un accenno al mercato estivo e uno a quello invernale. "Avevamo l'ordine di curare le entrate con l'uscita di Victor Osimhen, che voleva andare via. Non ce l'abbiamo fatta, ma una società così virtuosa è riuscita comunque ad acquistare. Per gennaio saremo attenti a cogliere le occasioni, ma solo con logica".
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