Europa League, Juventus e Roma a caccia della finalissima: probabili formazioni e orari tv

Milano, 17 maggio 2023 - Juventus e Roma cercano il pass per la finalissima di Europa League, in programma il 31 maggio alla Puskas Arena di Budapest. I bianconeri hanno collezionato un pari in extremis all'andata all'Allianz Stadium, con Gatti a firmare l'1-1 quando ormai il Siviglia era ad un passo dall'impresa. I giallorossi invece hanno steso 1-0 il Bayer Leverkusen grazie alla rete di Bove. Se alla formazione di José Mourinho basterà anche un pareggio per ottenere la qualificazione, la Vecchia Signora deve necessariamente espugnare il Sanchez-Pizjuan. Se entro i regolamentari, ai supplementari o dopo i calci di rigore, non importa.

Le finali tutte italiane 

Il nostro calcio sogna quindi una finale tutta italiana, che a livello di competizioni europee manca dal 2003, quando a Manchester il Milan e proprio la Vecchia Signora si contesero la Champions League, vinta dopo i tiri dal dischetto dai rossoneri. Nella storia della Coppa Uefa, questa situazione si è verificata in quattro occasioni: l'ultima nella stagione 1997/98, con l'Inter a travolgere la Lazio per 3-0 al Parco dei Principi, con i sigilli decisivi di Zamorano, Javier Zanetti e Ronaldo. Nel '95 invece fu il Parma ad aggiudicarsi il titolo battendo la Juventus nell'atto conclusivo disputato fra andata e ritorno. Sul campo dei gialloblù finì 1-0 per i locali, con gol di Dino Baggio, mentre a San Siro (casa inedita dei piemontesi) fu ancora Baggio ad andare a segno, rispondendo al centro di Vialli e regalando ai suoi il trofeo. Nel '91 a esultare fu l'Inter, che nel match d'andata a Milano venne spinta all'affermazione per 2-0 sulla Roma dalla doppietta di Matthaus. All'Olimpico trovò la via della rete il giallorosso Rizzitelli, ma non bastò per completare la rimonta. Infine, la prima finale tutta italiana è datata 1990, con la Juventus a mandare al tappeto la Fiorentina al Comunale per 3-1 grazie ai gol di Galia, Casiraghi e De Agostini. Lo 0-0 al ritorno fu sufficiente a Madama per alzare al cielo la coppa. 

I precedenti della Juventus

Sono cinque i precedenti fra Siviglia e Juventus, tutti - a parte quello di giovedì scorso - a livello di Champions League. Quello più recente, fatta eccezione per l'1-1 della semifinale d'andata di Europa League della settimana passata, risale al novembre del 2016, quando la Vecchia Signora riuscì a imporsi in trasferta per 1-3. Sul campo amico, i piemontesi hanno collezionato una vittoria per 2-0 e un pareggio a reti bianche. L'altro match disputato, quello del dicembre del 2015, vide festeggiare gli iberici. Sono state cinque le reti realizzate da Madama, che ne ha incassate invece due. Dando un'occhiata ai precedenti della Juventus con le spagnole, sono in tutto 77, con 30 successi, 18 pareggi e 29 sconfitte, l'ultima delle quali è arrivata nel marzo dello scorso anno per mano del Villarreal, che ha sbancato l'Allianz Stadium con un secco 0-3. Il Sottomarino Giallo è l'unica formazione iberica, insieme al Deportivo La Coruna, ad essere riuscita nell'impresa di eliminare il club torinese in un doppio confronto nelle competizioni europee. Il Real Madrid ha fallito la missione in quattro circostanze (nei quarti del 1996, nelle semifinali del 2003 e del 2015 e negli ottavi del 2005), il Barcellona in due casi (nei quarti di finale del 2003 e del 2017) e l'Atletico Madrid in un'occasione (negli ottavi del 2019).

I precedenti della Roma

La Roma ha vinto appena due delle ultime 15 trasferte contro squadre tedesce nelle coppe europee, raccogliendo un pareggio e addirittura 12 sconfitte. I successi sono arrivati contro il Norimberga nell’ottobre 1988 e contro l’Amburgo nel dicembre 2000, rimanendo senza successi esterni nelle ultime cinque (1 pareggio, 4 sconfitte). Dopo la vittoria nella scorsa stagione in Conference League i giallorossi potrebbe raggiungere una finale nelle competizioni europee per la seconda stagione consecutiva con José Mourinho in panchina dopo che, in precedenza, l’ultima finale dei giallorossi risaliva al 1990-91 in Coppa Uefa. I capitolini hanno superato il turno in 23 delle ultime 25 doppie sfide nelle competizioni europee in cui ha vinto la gara di andata, le due eccezioni sono state contro il Manchester United nel 2006-07 e il Porto nel 2018-19. La Roma ha vinto solo una delle ultime otto trasferte in Europa (3 pareggi, 4 sconfitte) senza segnare nelle ultime tre dopo che aveva trovato il gol nelle precedenti 24 gare esterne. Solo una volta i giallorossi non sono riusciti a realizzare una rete per quattro trasferte consecutive nelle competizioni europee: tra ottobre 1975 e ottobre 1980. l Bayer Leverkusen non ha ottenuto alcun successo nelle ultime quattro partite contro la Roma nelle competizioni europee (2N, 2P), dopo che aveva vinto la prima sfida contro i giallorossi nell’ottobre 2004. Le aspirine hanno superato il turno solo in una delle ultime 11 doppie sfide in cui hanno perso la gara di andata in Europa: ai play-off di questa Europa League contro il Monaco. Da quando la squadra di Xabi Alonso è entrata a far parte di questa Europa League (dai play-off) è la squadra che conta più sequenze su azione con almeno 10 passaggi (119), più attacchi verticali (15), più conclusioni (14) e più gol (3) in seguito a un recupero offensivo nella competizione.

Orari e dove vedere le gare

Siviglia-Juventus, giovedì 18 maggio alle 21: diretta tv su Dazn, Sky Sport Uno (201 del satellite), Sky Sport 4K (213 del satellite), Sky Sport (252 del satellite), Tv8; diretta streaming su Dazn, Sky Go e Now; 

Bayer Leverkusen-Roma, giovedì 18 maggio alle 21: diretta tv su Dazn, Sky Sport Football, Sky Sport (canale 253) e Rai 1; diretta streaming su Dazn, Sky Go e Rai Play.

Probabili formazioni

Siviglia-Juventus

Siviglia (4-2-3-1): Bounou; Jesus Navas, Gudelj, Badé, Acuña; Fernando, Rakitic; Ocampos, Oliver Torres, Bryan Gil; En-Nesyri. All. Mendilibar.

Juventus (4-3-3): Szczesny; Cuadrado, Bremer, Danilo, Alex Sandro; Fagioli, Locatelli, Rabiot; Di Maria, Milik, Chiesa. All. Allegri.

Bayer Leverkusen-Roma

Bayer Leverkusen (3-4-3): Hradecky; Hincapié, Tapsoba, Tah; Frimpong, Palacios, Amiri, Bakker; Diaby, Hlozek, Wirtz. All. Xabi Alonso. 

Roma (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Cristante, Ibañez; Zalewski, Matic, Wijnaldum, Spinazzola; Pellegrini, Dybala; Abraham. All. Mourinho. 

Albo d'oro Coppa Uefa/Europa League

1971/72: Tottenham 1972/73: Liverpool 1973/74: Feyenoord 1974/75: Borussia Moenchengladbach 1975/76: Liverpool 1976/77: Juventus 1977/78: Psv Eindhoven 1978/79: Borussia Moenchengladbach 1979/80: Eintracht Francoforte 1980/81: Ipswich Town 1981/82: Goteborg 1982/83: Anderlecht 1983/84: Tottenham 1984/85: Real Madrid 1985/86: Real Madrid 1986/87: Goteborg 1987/88: Bayer Leverkusen 1988/89: Napoli 1989/90: Juventus 1990/91: Inter 1991/92: Ajax 1992/93: Juventus 1993/94: Inter 1994/95: Parma 1995/96: Bayern Monaco 1996/97: Schalke 04 1997/98: Inter 1998/99: Parma 1999/00: Galatasaray 2000/01: Liverpool 2001/02: Feyenoord 2002/03: Porto 2003/04: Valencia 2004/05: Cska Mosca 2005/06: Siviglia 2006/07: Siviglia 2007/08: Zenit San Pietroburgo 2008/09: Shakhtar Donetsk 2009/10: Atletico Madrid 2010/11: Porto 2011/12: Atletico Madrid 2012/13: Chelsea 2013/14: Siviglia 2014/15: Siviglia 2015/16: Siviglia 2016/17: Manchester United 2017/18: Atletico Madrid 2018/19: Chelsea 2019/20: Siviglia 2020/21: Villarreal 2021/22: Eintracht Francoforte.

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