Milan-Rennes, Pioli: "Ci siamo presi il vantaggio che volevamo ma non è finita"
Rossoneri vicini al passaggio agli ottavi di Europa League grazie al 3-0 di San Siro. Il tecnico: "Loftus-Cheek? Mi ricorda Milinkovic-Savic"
Milano, 15 febbraio 2024 – Con una prova di grande forza e qualità, il Milan travolge 3-0 il Rennes a San Siro e mette una seria ipoteca sul passaggio agli ottavi di Europa League nonostante l’insidiosa trasferta in terra transalpina in programma tra una settimana. Gli uomini di Pioli hanno una volta di più confermato di essere nel pieno di un ottimo momento di forma e hanno comandato la gara di fatto per tutto l’arco dei 90’ rischiando poco o nulla e proponendo un calcio frizzante e concreto. Protagonista della grande serata rossonera è stato senza alcun dubbio Ruben Loftus-Cheek, autore di una doppietta tutta firmata di testa: l’inglese ha aperto le danze con la prima incornata vincente al 31’ su cross di Florenzi e poi ha raddoppiato al 47’, ribadendo in rete una respinta di Mandanda su un colpo di testa di Kjaer. A mettere la ciliegina sulla torta perfettamente sfornata dal Milan ci ha poi pensato Leao, che al 52’ ha chiuso i conti e interrotto un digiuno personale di reti che durava da lungo tempo.
Sono tante, a cominciare dalla seconda gara di fila senza reti subite, le note liete per mister Stefano Pioli, apparso molto soddisfatto a fine gara: “Dopo la delusione che abbiamo avuto con l’eliminazione in Champions, ci siamo dati l’obiettivo di andare più avanti possibile in Europa League. A dispetto di quello che poi è stato un risultato pieno, la partita non era semplice. La squadra ha giocato, ma non era facile perché il Rennes è una squadra che difende bene, riparte velocemente e sta attraversando un momento di forma. Ci siamo presi il vantaggio che volevamo, ma non è ancora finita. Conosciamo troppo bene il calcio per non andare a Rennes con la stessa concentrazione e attenzione”.
Grandi elogi per Loftus-Cheek, mattatore assoluto della gara: “Quando l’ho detto, credevo davvero che avrebbe potuto segnare 10 gol. Ha avuto qualche problema fisico e ha giocato per un certo periodo senza potersi allenare. È un giocatore che ha una potenza fisica importante. Quando sta bene, e adesso sta bene, è perfetto per riempire l’area, ma è anche un ragazzo fantastico che ci può dare tante soddisfazioni anche in fase realizzativa. Me lo sono trovato più pffensivo e con più qualità di quanto pensassi. Io ho allenato Milinkovic-Savic da giovane e Ruben è il giocatore per qualità, presenza fisica e inserimenti”.
Parole d’elogio anche per Rafael Leao: “Ho sempre visto un Rafa sereno e al centro della nostra fase offensiva. Anche quando non ha segnato, ha aiutato i compagni a farlo ed è stato sempre presente. È chiaro che lo vorremmo sempre dentro l’area. Lo sta facendo con più continuità e qualità. L’importante è che la squadra vinca e lui nelle nostre vittorie ha sempre recitato un ruolo da protagonista”.
Sul momento della squadra: “Stiamo vivendo un buon momento, che dura dall’inizio del 2024, ma sappiamo che non ci si può rilassare. Vogliamo continuare perché le difficoltà arriveranno anche perché giocare l’Europa League è faticoso e dispendioso. Si vede che stiamo bene soprattutto di testa e questo può fare la differenza. Dobbiamo continuare con questa voglia di fare le partite e di soffrire”.
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