Europa League, Milan-Roma 0-1: Mancini colpisce ancora. Ai giallorossi l’andata dei quarti

Il colpo di testa del centrale regala alla squadra di De Rossi il successo a San Siro

di FILIPPO MONETTI
11 aprile 2024
La sfida tra Milan e Roma

La sfida tra Milan e Roma

Milano 11 aprile 2024 – Il derby della Capitale, come il derby italiano in Europa. La Roma vince il primo capitolo dei quarti di finale di Europa League contro il Milan per 0-1 e proprio come nella sfida stracittadina, a deciderla è un colpo di testa di Mancini. I capitolini si sono dimostrati più concreti e decisi, rispetto a dei rossoneri spreconi, in particolare con Giroud, il quale fallisce la clamorosa occasione del pareggio a due minuti dalla fine. Nulla però è ancora deciso, tra una settimana il secondo capitolo della saga, l'appuntamento sarà all'Olimpico.

Primo tempo

Pioli si affida al suo 4-2-3-1 per scardinare nel match di San Siro, schierando Thiaw e Gabbia al centro della difesa davanti a Maignan, con i due intoccabili sugli esterni: Calabria e Hernandez. Bennacer e Reijnders sono i due mediani mentre Loftus-Cheek è il perno in trequarti con Pulisic e Leao alle spalle dell'unica punta Giroud. De Rossi invece punta sul suo 4-3-3 con la sorpresa Smalling al centro a fianco di Mancini, con Çelik e Spinazzola sulle fasce e Svilar tra i pali. A centrocampo agiscono i tre intoccabili Cristante, Paredes e Pellegrini. In avanti Lukaku è supportato da El Shaarawy e Dybala.

La partita si dimostra fin da subito divertente: la posta in palio è alta, ma le due squadre non sembrano sentire né il peso dell'incontro, né l'influenza del tifo assordante di San Siro. Sulle prime schermaglie la Roma sembra poter prendere in mano le redini del match, ma sono i padroni di casa ad assestare il primo tentativo pericoloso. Ci prova Reijnders al 9' di gioco, con un tentativo dalla distanza in diagonale, propiziato dall'appoggio indietro di Loftus-Cheek: si distende Svilar a deviare in rimessa laterale il tentativo dell'olandese.

I capitolini non sono però spaventati dal tentativo dei rossoneri e insistono con il proprio calcio molto verticale, a cercare di sfruttare il talento dei propri uomini in attacco. Al 16' El Shaarawy chiama Maignan a un grande intervento dopo aver raccolto il suggerimento di Lukaku dalla destra verso il cuore dell'area di rigore: il tentativo del faraone è deviato da Gabbia, ma la risposta dell'estremo difensore transalpino è eccellente a deviare il pallone in corner. Peccato però per il Milan, perché dagli sviluppi del tiro dalla bandierina arriva il vantaggio ospite. Dybala crossa a rientrare nel cuore degli ultimi sedici metri rossoneri, dove Mancini è libero per colpire di testa e infilare il vantaggio romanista sul palo lontano. Eccellente nell'occasione il blocco di Lukaku a liberare il centrale giallorosso, il quale festeggia anche a San Siro, dopo aver siglato il gol vittoria nel derby. Al 17' è 0-1 in favore della Roma.

Il Milan non si scompone e dopo aver incassato lo svantaggio prova subito a trovare il pareggio. È il momento di Giroud di rispondere ai capitolini. Il bomber francese ha sulla testa la doppia occasione di riequilibrare il risultato al 21', ci pensa però lo stesso Lukaku, in ripiegamento difensivo per il corner rossonero, a respingere entrambi i tentativi del rivale milanista. Lo stesso Lukaku sei minuti più tardi sull'altro fronte di gioco, sbatte contro il muro di Gabbia, sull'ottimo cross dalla destra di El Shaarawy.

La partita è entusiasmante, ritmi alti e tanti rapidi capovolgimenti di fronte, per una sfida degna della posta in palio: un posto tra le prime 4 di questa stagione di Europa League. Questo esasperato agonismo ovviamente non evita ai protagonisti in campo di guadagnarsi qualche cartellino giallo. Al 33' è Pulisic il primo a finire sul taccuino dei cattivi di Turpin, mentre al 39' è Cristante a guadagnarsi l'ammonizione: una sanzione pesante perché il centrocampista è diffidato e quindi salterà la sfida dell'Olimpico. Qualche istante prima del cartellino per il mediano romanista però El Shaarawy e Lukaku avevano sfiorato il raddoppio per gli ospiti, quando il diagonale del faraone è stato respinto da Maignan, mentre il tap-in del belga non è arrivato per una questione di centimetri.

Negli ultimi cinque minuti più recupero della prima frazione ci pensa ancora Reijnders a tenere sull'attenti Svilar, con un destro dal limite velenoso, su cui si distende bene il portiere serbo della Roma. Dall'altra parte sono Spinazzola e Dybala a fliratre con il raddoppio, ma i tentativi di entrambi sono rispettivamente deviati e respinti dalla retroguardia avversaria. Così dopo 3 minuti di recupero Turpin fischia due volte e manda le squadre al riposo sul risultato di 0-1 in favore dei giallorossi, grazie al gol di Mancini.

Secondo tempo

Nessun cambio all'intervallo, la partita riprende con gli stessi ventidue protagonisti che hanno iniziato l'incontro. Rispetto al primo tempo i ritmi però sono più bassi. La Roma si chiude bene e prova a ripartire, non trovando però la stessa precisione dei primi quarantacinque minuti. Dall'altra parte invece il Milan è costretto ad attaccare i giallorossi a difesa schierata, trovando pochissimi spazi però per far male a Svilar. Ci prova Reijnders dal limite, ma rispetto ai due tentativi della prima frazione, questa volta non impensierisce Svilar.

Pioli sente la difficoltà dei suoi di fare breccia nella retroguardia avversaria e prova ad affidarsi alle idee di Adli, il quale rileva uno spento Bennacer. La Roma però subito dopo il cambio prova a rifarsi viva con le ripartenze e Pellegrini prima e Cristante poi provano a impensierire Maignan, ma i diagonali di entrambi i centrocampisti terminano larghi entrambi sul rispettivo palo lontano. Intanto al 63', ovvero tre minuti dopo il suo ingresso in campo lo stesso Adli finisce sul taccuino dei cattivi di Turpin, dopo aver colpito Dybala con un pestone.

Con il passare dei minuti però il Milan guadagna sempre più metri di campo e le occasioni cominciano a pendere pesantemente dal lato di campo dei rossoneri. Al 73' è ancora Reijnders a saggiare i riflessi di Svilar, con il quarto tentativo e quarta respinta del portiere avversario, in questa sfida nella sfida. Non ci pensa però solo l'olandese a mettere in difficoltà l'estremo difensore avversario. Al 75' Adli impegna il numero 99 romanista con un tiro cross velenosissimo, dove Svilar si appoggia in calcio d'angolo, sbattendo anche sulla traversa. Fortunata la Roma nell'occasione, che poi riesce a liberare grazie ai due tentativi milanisti respinti da Cristante e Smalling.

Si arriva così negli ultimi dieci di gioco, con tre cambi ad aprire questo capitolo finale di incontro. Nel Milan entrano Chukwueze e Okafor, mentre sono Pulisic e Leao a lasciare il campo; De Rossi risponde affidandosi a Tammy Abraham al posto di Paulo Dybala. I padroni di casa ci credono e la retroguardia ospite scricchiola sempre di più. All'87' è Chukwueze a rendersi protagonista e a portare i compagni di squadra a pochissimi centimetri dal pareggio. Il nigeriano infatti va via con uno spettacolare dribbling dal lato corto di destra dell'area di rigore. L'ex Villareal sfila tutti i difensori poi dalla linea di fondo mette sul primo palo per Giroud, ma il transalpino si divora il pareggio, con un destro che colpisce solo la parte superiore della traversa.

Al 90' ultima girandola di cambi con gli ingressi nella Roma di Aouar, Bove e Llorente per Pellegrini, Paredes e Lukaku, mentre il Milan protesta per un sospetto intervento con la mano di Abraham, tutto buono però per Turpin e la sala Var. Gli ultimi istanti di gioco vedono i capitolini anche alleggerire la pressione, portandosi così a casa il successo finale. Al 95' infatti arriva il triplice fischio del direttore di gara transalpino, il quale ufficializza il successo capitolino in terra meneghina: a San Siro finisce 0-1 in favore dei giallorossi, con la stessa firma del derby di sabato ovvero quella di Gianluca Mancini.

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